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sabato 23 nov
  • Proposte su viabilità e inquinamento a Palermo

    Mentre proseguono le procedure per il rimborso dei pass per le zone a traffico limitato rilasciati a Palermo, ormai appurata in secondo grado dalla giustizia amministrativa l’illegittimità delle stesse, i livelli annuali di inquinamento da polveri sottili in città rimangono alti, con gravi rischi per la salute dei cittadini.

    Vi chiediamo di utilizzare i commenti di questo post per scrivere le vostre proposte per la risoluzione del problema da girare all’amministrazione comunale (Stefania Petyx, inviata di Striscia la notizia, si è resa disponibile a farlo qualora ne emergessero di concrete).

    Non si tratta di un post di inchiesta né di protesta (ce ne sono stati in passato su queste pagine) ma di un post di proposta.

    Palermo
  • 83 commenti a “Proposte su viabilità e inquinamento a Palermo”

    1. Beh, prima di tutto bisognerebbe usare l’auto quando è strettamente necessario (meglio camminare in bici o a piedi se è possibile farlo!), poi bisognerebbe diversificare orari di apertura delle varie categorie di esercizi pubblici in centro , e anche di scuole , uffici ecc ecc , questo in vista di un decentramento e un abbandono progressivo di uffici comunali, statali, a cui si dovrebbe accompagnare un incentivo a certe categorie come avvocati, notai, assicurazioni che rendono obbligo alla gente di non poter fare a meno di recarsi in centro città .
      Una cosa è andare in centro una volta tanto per shopping una cosa è doverlo fare perchè ti scade l’assicurazione, molto del traffico è provocato dalla ardua ricerca di un parcheggio che finisce inevitabilmente con rallentare l’andatura di chi ti sta dietro. Aumentare le isole pedonali ma non nelle arterie principali e creare parcheggi con in prossimità i capolinea degli autobus. Naturalmente tutto questo nell’ambito di un piano del traffico globale e capace di assorbire il traffico in aumento che si potrebbe creare nei prossimi 25 anni che l’amministrazione Comunale con l’aiuto dei tecnici in tempi ragionevoli e senza troppi particolarismi politici, dovrebbe predisporre.

    2. Concordo con Gaetano. Da circa 9 anni ormai abito a Palermo e mi sono sempre sforzato di utilizzare i mezzi pubblici.

      Dalla mia personale esperienza emerge la scarsa puntualità dei mezzi, l’inadeguatezza delle strutture di accoglienza dei passeggeri (in piazzale giotto non ci sono pensiline degne di tale nome, d’estate ti prendi il sole e d’inverno nuoti nelle pozzanghere).

      Dico cose ovvie per la maggior parte di noi.

      Altro esempio: quando fu lanciato il famoso “car sharing” per promuovere le auto elettriche (che ora mi pare il comune stia addirittura dismettendo perche’ quasi tutte rotte), sembrava una bella idea, però è intelligente collocare queste macchine in piazza Croci, perché obbligano chi vuole utilizzarle a prendere comunque la macchina e ad affrontare il problema di dove lasciarla.

      Certo, in piazza croci le auto elettriche fanno un bell’effetto “mediatico” se era questo lo scopo della loro introduzione. Ma sarebbero più utili in piazzale giotto, o nella zona dell’università o della stazione ferroviaria.

      E’ quindi utile lavorare sia sul fronte dei parcheggi, ma fatti seriamente, a più piani e in zone di scambio con gli autobus, sia sul fronte dell’automazione dei servizi decentrandoli.

      Intendo riferirmi alle possibilità offerte dalla telematica e dal telelavoro, ma andrei fuori tema.

    3. Pedonalizzare interamente il tratto via maqueda-piazza croci, allargarne i marciapiedi e lasciare solo una piccola corsia che consenta il passaggio di un mezzo alla volta (per i soli mezzi pubblici e residenti,vietato a tutti gli altri). Sui marciapiedi così larghi sistemare panchine e fioriere. Creare come a Firenze il cosiddetto bike sharing, in maniera che tutti possano prendere una bici ad esempio ai 4 canti e rilasciarla al politeama.
      Collegare l’inutilizzato parcheggio basile al centro città tramite navetta gratuita per i suoi fruitori.

    4. Nessuna tolleranza sulle doppie file; trasformare i parcheggi comunali in VERE zone di interscambio con tutti i mezzi ecologici esistenti; realizzazione di nuove fermate della metropolitana, anche in viale regione siciliana, e anche al di sopra di questa, dove risiede più della metà dei palermitani; incentivi economici per impianti a gas; introduzione di una sola ZTL con divieto assoluto a Euro Zero, tariffa (annua) diversificata per Euro 1,2,3, non simbolica nell’importo, libero accesso a Euro 4, Gas, Metano, Elettriche, Ibride. Magari il tutto rimandato a 6/12 mesi dall’approvazione dell’eventuale delibera, così da dare il tempo di riflettere ed adeguarsi

    5. aumentare e diversificare i mezzi pubblici (iniziando a pensare ad una metropolitana vera…), controllo sulle doppie file, incentivi per l’acquisto di mezzi ecologici (soprattutto bici e moto elettriche), parcheggi gratuiti custoditi e omogeneamente distribuiti per bici e motocicli a bassa emissione, parcheggi di interscambio sotterranei o su autosilos nei punti di accesso alla città collegati tramite navette frequenti (max 5 minuti di attesa)

    6. A breve termine pedonalizzare il centro storico ed incrementare il servizio pubblico. A medio termine darsi una smossa per la realizzazione di nuovi parcheggi e mettere in cantiere quelli già approvati. A lungo termine riallocare tutti gli uffici pubblici, ma tutti, in una sorta di cittadella, come quella universitaria, magari utilizzando l’area della fiera del mediterraneo che è già servita dal servizio metro.

    7. Personalmente credo sia l’uovo di Colombo. Sicuramente e principalmente le multe alle auto in doppia fila.. Paradossalmente alcune strade a 4 corsie si restringono a mezza. Con le multe oltre al deterrente all’uso dell’auto si avrebbe anche maggiore viabilità e minore inquinamento. Altro che ZTL.. vigili urbani presenti e efficienti sarebbero molto più efficaci..

      In seconda battuta rendere effettivi i mezzi pubblici (la metro che fine ha fatto?)e le piste cliclabili (se esistono sono delle trappole mortali) e togliere con i sottopassi imbuti micidiali quali via perpignano e via Francesco Crispi davanti al porto.. giusto per dirne qualcuno

      Infine pedonalizzazione di gran parte del centro storico (a Milano se ben ricordo si paga l’accesso giornaliero) e parcheggi multipiano. Via Maqueda potrebbe diventare una corsia preferenziale così come via del Corso a Roma. A Roma non sanno se aggiungere il parcheggio multipiano sotterraneo del Pincio a quello di villa Borghese e di via Ludovisi e noi invece per assurdo continuiamo a girare per cercare posto..

    8. Ingrandire (di molto) gli autobus. Contestualmente progettare e costruire una metropolitana che abbia cura anche di collegare le periferie con il centro (visto che tra anelli ferroviari e prolungamenti di passante non si pensa a unire veramente la città, prevedendo:
      – una linea che colleghi Mondello con Ficarazzi, passando per Brancaccio, il porto e l’arenella.
      – una linea che colleghi Borgo Nuovo con la stazione centrale, passando per piazza Unità d’Italia, Politeama e Porto (tratto comune con la linea a mare, risalendo poi da via Lincoln)
      – Una linea che colleghi la zona di Via Oreto (lato circonvallazione) con lo stadio passando per via Basile, Stazione Centrale, via Maqueda, Teatro Massimo, Porto, Via Notarbartolo, Piazza Unità d’Italia, Stadio.
      Particolare riguardo alla circonvallazione:
      1) Riasfaltare completamente, avendo cura dei numerosi tombini e delle deformazioni del manto stradale a causa delle radici degli alberi.
      2) Appurato che i sottopassaggi non funzionano, eliminazione di tutti i semafori pedonali, sostituiti da sovrappassi pedonali(senza andare a scomodare architetti di fama internazionale… pure fatti di gomma andrebbero bene!)

    9. secondo me l’ideale sarebbe un potenziamento consistente della linea metropolitana che è veramente scarsa. Già quello farebbe molto, oltre a tutte le altre le proposte già illustrate

    10. Ecco i miei consigli per questo “Post di Proposta”:

      1-comprare autobus e taxi volanti e mongolfiere pubbliche
      2-mettere i vigili urbani in skateboard e pattini a rotelle
      3-costruire una mega scala mobile che dal Foro Italico
      risalga fino a Monreale con consegna di occhiali 3d
      con la giuda in 7 lingue di Palermo.
      4-utilizzare gli immigrati per spingere carrozzine ecologiche a meno come avveniva in Cina.Naturalmente
      quelli in regola.
      5-portare gli uffici pubblici :comune,regione,provincia
      allo Zen,Borgo Nuovo,CeP per decongestionare il traffico.
      6-lavoro da casa per il 90% degli impiegati pubblici (regione etc): tanto quello che fanno in ufficio lo possono fare benissimo da casa:almeno non inquinano
      8-riempiamo tutti gli incroci con delle rotondebar
      in modo che possiamo farci gli aperitivi senza prendere l’auto per andare alla cuba.
      Spero di aver dato un utile contributo,utile quanto quello che ogni Italiano da al bar su come fare la nazionale di calcio.Per fare le cose e farle funzionare
      ci vogliono,compentenze,studi e certamente non inutili sondaggi come questo.

    11. Avere tanti ma tanti autobus regolari e creare una grande zona pedonale reale come quelle di tante altre città civili!

    12. africano forse non sa che una parte fondamentale degli “studi” che invoca riguarda le esigenze espresse dall’utenza…

      questa era un topic di proposte… evitiamo le polemiche…

    13. io invece penso che i sondaggi siano utili a capire cosa pensa la gente comune. se non cambiano le cose, almeno servono a capire cosa potrebbe cambiare. tanto, diciamolo francamente, a Palermo non cambia mai nulla, tutto si trasforma, ma la sostanza resta quella..cmq, non dilunghiamoci in polemiche sterili ma molto veritiere..
      io penso che si dovrebbe iniziare da una massiccia campagna di sensibilizzazione della classe “negozianti”. Ma è mai possibile che Palermo è l’unica città dove i negozianti stabiliscono le regole del gioco, l’unica città in cui è vietato chiudere il centro perchè altrimenti loro si lamentano e si ribellano. questa è pura ignoranza. chiedo perdono, ma è così. i migliori salotti di Italia, vie dove si fanno veramente affari da milioni e milioni di Euro alla settimana, sono chiusi al traffico. Via Condotti, Via Montenapoleone, per citarne due tra i più grossi. Città come Firenze, Bologna, quasi tutta la Romagna, grossi centri in Toscana. Hanno tutti il centro storico chiuso al traffico. Non ZTL con i pass che puoi richiedere anche al tabacchino sotto casa. Chiusi al traffico, o sei residente, o ti arriva la multa. e le telecamere funzionano, e come se funzionano. ora, se non si parte da qua, secondo me, tutti gli altri discorsi sono solamente parole sprecate. Auto non inquinanti, Euro 4, metano, mezzi elettrici, metropolitana. C’è già tutto, i mezzi per non inquinare ci sono. ma non si usano. mi rendo conto che arterie come viale regione non possono essere castrate da nessuna regola anti-inquinamento, anche perchè sono le uniche vie di fuga della città. ma è inammissibile che i TIR debbano passare dal centro, che i famosi ed indistruttibili “leoncini” che vanno a carbone, debbano inquinare il centro storico solo perchè devono scaricare mattoni e…tutti amu a travagghiari..e le auto blu? e tutti i permessi dati a livello di favoritismo? e..ma io devo passare..ma io devo vendere..ma io ma io..intanto i bambini continuano a respirare le nostre presunzioni. concludendo, ritengo che i negozi, e tutti noi, potremmo trarre beneficio da un centro CHIUSO al traffico. tanto, la gente, se deve comprare qualcosa, la compra lo stesso. anzi, se si riesce a passeggiare senza smog, con i passeggini e senza dovere fare slalom tra le macchine, si comprano pure più cose.

    14. Michele ma non ti rendi conto che tutto quello
      che trovi scritto qui in termini di esigenze è la normalità nel resto del mondo.Basterebbe copiare.Ma non ci sono competenze e competenti che sappiano attuare un piano traffico o predisporre servizi utili o infrastrutture necessarie.La storia delle ZTL è un caso emblematico che ha fatto ridere il mondo.I nostri amministratori sono questi e i cittadini che li votano questo meritano.Io vorrei vivere in una città dove nessuno mi debba chiedere come risolvere i problemi del traffico.Votiamo e paghiamo amministratori che sono pagati per fare questo e non per andarsene a piangere a Gerusallemme.

    15. Purtroppo serve solo metterci i soldi e fare una metropolitana vera. Con tante stazioni e tante linee.
      Qualche parcheggio ai bordi della citta’ vicino alle stazioni piu’ importanti ed e’ fatta.
      Poi se si vuole si mettono pure le bici in affitto come sono a Barcellona per esempio, ma non sarebbe fondamentale.
      Non c’e’ molto da girarci intorno serve spendere in innovazione ed infrastrutture, e’ inutile che provano a risolverla a costo zero perche’ tutto il mondo per risolvere questi problemi ha dovuto spendere soldi e tanti e non saremo certo noi a trovare l’uovo di colombo.
      Aggiungo che piu’ si spende e meglio si fanno piu’le cose durano e funzionano.

    16. @claudio mussolin

      Chi sta facendo questi studi?l’assessore al traffico,il sindaco chi?
      fossimo in Norvegia ci crederei un gruppo di lavoro
      studia un piano e poi chiede per comparare,e capire se
      ci sono esigenze.Ma qui chi sta studiando:facciamo i nomi se li sapete.
      Altrimenti come storicamente accade le esigenze rimangono sogni palermitani

    17. Per me l’idea sarebbe questa :
      prmuovere l’uso dei mezzi pubblici ESIGENDO il rispetto delle corsie di emergenza ovunque siano…
      Ora come ora in c.so Finocchiaro Aprile nessuno si azzarda a rimuovere i mezzi in doppia fila.
      Intendo questo…VIGILI URBANI PER STRADA cancellare la nota furbo-arrogante che distngue i viandanti palermitani e a quel poter sperare di rendere puntuali e frequenti i mezzi pubblici.
      Ridurre il costo dei biglietti e prevedere abbonamenti a basso costo mensili per tutti.
      Tutto questo non prevede appalti, lavori pubblici eccetera, bensì mettere a lavoro un po tutti.

    18. Noi di MobilitaPalermo elenchiamo qui di seguito le nostre proposte.Premettendo che al momento i bus Amat sono gli unici a cui possiamo rivolgerci in tema di trasporto pubblico diffuso (in attesa di completamento di altre opere in costruzione), cominciamo a migliorare la stessa Amat:
      1) Cordoli in tutte le corsie preferenziali dei bus.In questo modo gli stessi bus cammineranno più spediti e senza intoppi;
      2) Attuazione immediata del nuovo piano Amat sulla propria rete bus,chiuso ormai nel cassetto;
      3) Istituzione dell’abbonamento unico metrò/bus (al momento esiste solo il biglietto unico);
      4) Una migliore rete capillare in tutta la città (e nei principali parcheggi) del servizio car-sharing a tariffe e abbonamenti più contenuti.Coloro in possesso di vecchie auto, potranno affittarla a tariffe convenienti;
      5) Graduale chiusura dei principali assi viari nel centro storico, fino alla completa chiusura di esso non appena verranno completate opere quali anello ferroviario, passante ferroviario e linee tram;
      6) Una più costante e perenne presenza di vigili urbani in tutto il territorio.Questo comunque a prescindere da qualsiasi piano traffico;
      7) Rifacimento e revisione degli attuali svincoli della circonvallazione.In particolare la pericolosa rotonda di via Oreto, gli imbuti di traffico quali svincolo Calatafimi e svincolo Pitrè (basta allargarli), ponti pedonali sparsi.Senza dimenticare gli appalti per sottopasso Perpignano e raddoppio Ponte Corleone;
      8) Inviare quanto prima in appalto il primo stralcio della metrò automatica;
      9) Attestazione dei pullman extraurbani in parcheggi periferici creando quindi punti d’interscambio coi bus Amat.
      Basta comunque portare a termine il piano integrato dei trasporti già adottato dalla giunta comunale e mai messo in pratica.

    19. Rosalio, questo minestrone di idee e proposte andrebbe poi trasfuso in un forum monitorato e suddiviso per i sottocapitoli che si stanno aprendo (es. cordoli, vigili urbani, mezzi pubblici, bike-sharing, …).
      Suggerirei poi a tutti di fornire proposte tendenzialmente a costo zero e di astenersi dai sogni o da proposte che richiederebbero, per divenire reali, almeno 10 anni di lavori senza intoppi (es. la metropolitana degli spot elettorali).

    20. Donato valuteremo però gli altri commentatori ci hanno indirizzato sul post piuttosto che sul forum.

    21. @africano:
      “Vi chiediamo di utilizzare i commenti di questo post per scrivere le vostre proposte per la risoluzione del problema da girare all’amministrazione comunale”

      questo post è una proposta da girare all’amministrazione. così, se decideranno di occuparsene, sapranno già qual è il punto di vista dei cittadini…

    22. Visto che le procedure per il rimborso dei pass non sono ancora effettive, io propongo di organizzare una specie di lotteria natalizia: visto che i pass sono tutti numerati, si potrebbero organizzare cinque premi di entità progressva (come dall’ambo alla tombola) da distribuire ai possessori di cinque pass estratti a sorte!

    23. Credo che il problema intanto vada separato in due: da un lato l’inquinamento atmosferico ed acustico, che riguarda anche zone non in pieno centro storico (es. viale regione siciliana) e per il quale non é mai stato fatto uno studio serio sulle relazioni causa effetto (es. qualcuno ha valutato l’inquinamento dei mezzi pubblici o dei camion,rispetto alle auto anche non ecologiche???). Dall’altro il problema traffico, legato inevitabilmente a due fattori: la mancanza di parcheggi (il traffico in centro é legato essenzialmente alle doppie file ed al girovagare in cerca di un parcheggio) ed il malfunzionamento dei mezzi pubblici. Alcune iniziative richiedono del tempo (es. realizzazione nuovi parcheggi, anello ferroviario, metropolitana di superfice e sotterranea…), ma qualcosa subito si può fare.Esempi:
      1) rimettere i vigili in azione su strada, sopratutto per evitare le doppie file o i vari intralci alla circolazione (non solo in Piazza Politeama…;
      2) potenziare i mezzi pubblici, non solo gli autobus (più puntuali, più facilità a reperire i biglietti) ma anche la metropolitana (qualche fermata non dispone né di punto informativo né di erogatori automatici di biglietti);
      3) Evitare tutto ciò che, suo malgrado, rallenta la circolazione. ES: i semafori in viale regione siciliana (montiamo dei soprapassi pedonali temporanei, in attesa del megaponte avveniristico…); i cordoli, che oltre ad essere pericolosi (non si contano più i morti in città) non velocizzano la corsa dei mezzi pubblici ma restringolo le carreggiate già di per se strette; i percorsi dei mezzi pubblici (qualche bus potrebbe percorrere strade alternative più larghe e quindi più scorrevoli).
      So di aver in qualche modo scoperto l’acqua calda, ma visto che da qualche parte bisogna incominciare…

    24. @vale, ma secondo te sono i cordoli la principale causa dei morti per incidenti stradali?ma dove vivi?
      Non velocizzano la corsa dei bus?Quale strada larga non è percorsa dai bus?Vuoi far passare la 101 dalla circonvallazione magari?
      Ma stiamo scherzando?
      Preferisci allora l’auto parcheggiata lungo la corsia preferenziale di via Roma?O la corsia preferenziale di viale Strasburgo inondata d’auto?
      E’ testato ormai che i cordoli sono sicuri.
      I morti in città per incidenti stradali ci sono sempre stati (leggi, rifletti e studia).

    25. Far sì che gli ausiliari del traffico dell’amat addetti alle zone blu possano multare anche le auto posteggiate sui marciapiedi e sulle striscie pedonali (sembra sia un problema legale), si realizzerebbe un migliore utilizzo del denaro pubblico, oltre che del lavoro delle persone e sarebbe un grossissimo incentivo a lasciare a casa l’auto. La mancanza di parcheggi non può essere un alibi per lasciare la propria macchina dovunque capiti, nessuna città “normale” può sopportare un numero di automibili superiore alla sua capacità di traffico. La soluzione del problema inquinamento passa da un equazione molto semplice: riduzione drastica del numero delle automobili, che inquinano il territorio anche con la loro sola presenza.

    26. Facciamo un punto sulle grandi opere di mobilità.
      Ricordo che sono in fase di costruzione passante ferroviario e le 3 linee tram.Entrambe non saranno pronte prima dei prossimi 3 anni.L’anello ferroviario deve ancora essere aggiudicato per via di un ricorso al Tar di una ditta partecipante alla gara (2 anni di lavori).La metrò automatica sotteranea attende solo il finanziamento da parte del CIPE per poter bandire la gara d’appalto (5 anni di lavori).
      Questi sono ormai i tempi.
      Pertanto direi di concentrarci, come ben dice Donato, su cose di immediata fattibilità e a costo basso.

    27. Intanto alcuni provvedimenti possono essere presi senza enormi spese, ovvero:
      1)Potenziare il servizio verbale della polizia municipale, troppe multe non vengono pagate perché “perse” nell’iter
      2)Aumentare il numero di carro attrezzi e farli andare in giro con i vigili in modo da prelevare subito le auto in doppia (o tripla) fila, multe a tappeto (e più care) per il posteggio in doppia fila (si potrebbero usare le telecamere per la vigilianza?)
      3)Studiare nuovi percorsi per gli autobus in modo da evitare strade strette (es. a Tommaso Natale gli autobus si incrociano nelle due direzioni e si bloccano)
      Invece alcuni provvedimenti che comportano spese e tempi lunghi:
      1)Velocizzare l’iter per la metropolitana, da considerare come priorità assoluta
      2)Costruire parcheggi magari sotterranei in grande quantità (a Barcellona ce n’è uno quasi in ogni piazza)
      3)Potenziare il corpo di Polizia Municipale magari con lavoratori a progetto o prendendo gente che verrebbe pagata in base alle multe elevate (come gli ausiliari dell’amat)

    28. Intanto tutta la mia simpatia ad Africano. Poi vorrei dire ma veramente pensate che le cose qui a Palermo non si possano fare? NON SI VOGLIONO FARE, non c’è la volontà politica, perchè gli accordi li fanno o li hanno fatti prima, e allora aggiungi il fatto che soldi non ce ne sono più, siamo veramente sul lastrico. Intanto la metropolitana non si fa per non togliere lavoro ai tassisti che sono carissimi.(A Lubiana di notte, dalla stazione all’albergo mi hanno chiesto tre euro.) L’inquinamento non finirà mai, perchè la Fiat deve continuare a vendere auto, e così tutte le altre compagnie, la soluzione per questo al momento è solamente quella di disincentivare l’uso della macchina perchè la benzina costa, e allora fare una CAMPAGNA di EDUCAZIONE al cittadino perchè si renda conto che se continua ad inquinare saranno proprio i figli di tutti a restare senza aria per vivere, che il movimento fa bene ecc.ecc. Io sono stata a Trieste, città bellissima, potevi passeggiare, non c’era una macchina… Sono stata a Venezia, non c’era un cassonetto per la spazzatura, ma dove la mettono? Sono stata ad Amburgo,gli autobus eano puntualissimi, e c’era l’autista che staccava i biglietti, lui da solo faceva tutto, così chi saliva era sicuro che pagava, ma qui,a Palermo, chi li ha tolti i bigliettai? Facciamo come ad Amburgo, invece di multare ragazzine terrorizzate. E poi ancora basterebbe qualche bella fontanella, aiuole, e panchine x allietare il viandante. INOLTRE UNA VOLTA AVEVO PROPOSTO DI FARE I BUS AZIENDALI, x raccogliere i dipendenti delle amministrazioni in due, tre punti della città,ed evitare così problemi di posteggio nelle pochissime arterie della città e di inquinamento. Vorrei una città a misura d’uomo, dove potere respirare di più e meglio!

    29. Dopo aver letto tutti i commenti scritti fin ora posso dire di essere d’accordo con la maggior parte delle proposte tra cui quella di istituire vigili pagati in base al numero di multe effettuate: le doppie file a Palermo sono la normalità quando non ci sono le triple tipo via Ausonia, larghissima, a senso unico, ci passano i Tir e si riduce ad una striminzita unica corsia, lo stesso per corso Finocchiaro Aprile ecc. A parte questo io mi inserirei anche su un discorso per l’appunto riguardante il centro storico: a Palermo il centro storico (tra via Cavour- via Volturno e Via Lincoln-Tukory) è praticamente disabitato rispetto alle sue possibilità insediative. Perchè? Facile dirlo, oltre ad un’abbandono architettonico ed urbanistico al quale si sta cercando in questi ultimi anni di rimediare, lo smog, l’assenza di aree verdi (molte -piccole-facilmente realizzabili ove i bombardamenti abbiano provocato tali danni agli edifici da non essere più tecnicamente od economicamente risolvibili)e soprattutto l’assenza di parcheggi. A questo punto io proporrei la soluzione che hanno attuato ad Ortigia con la possibilità di parcheggio ai soli residenti. Se sai già di non poter parcheggiare non entri con la macchina e la lasci in un parcheggio ai margini del centro, tipo quello di via Basile che andrebbe potenziato con un servizio navetta con frequenza reale di 5 minuti ed altri che andrebbero creati anche in sotterranea. Palermo potrebbe diventare non dico una città da mille e una notte ma la gente forse comincerebbe a girare a piedi per il centro ed il commercio ne avrebbe un incremento. Per portare la gente in centro i mezzi pubblici andrebbero potenziati soprattutto quelli che attraversano la città antica da un capo all’altro: ad esempio si potrebbe istituire un bus che senza cambi porti da via Notarbartolo fino al ponte della via Oreto con frequenza reale minore di 5 minuti o più autobus che girano in centro e coprono distanze medie, non le linee gialla rossa e verde che però non prende nessuno perchè non si sa neanche dove fermano ma ad esempio un autobus porto-stazione che passi per via Cavour-via Roma. Potrei continuare con una sfilza di queste proposte fino a rendere illegibile questo commento, ma chiudo dicendo che l’amministrazione comunale non può lagnarsi se il centro città si svuota a favore delle periferie e dei comuni limitrofi se non cerca di ripopolare il centro, in modo che la gente per recarsi al lavoro non debba coprire immense distanze col mezzo privato.

    30. Credetemi che non c’e’ alcuna polemica in quello che dico, ma io vi invito invece ad evitare proposte a costo zero perche’ queste sono secondo me utopistiche.
      Non esiste un modo a costo zero per risolvere il problema del traffico, ma per fare finta di risolverlo si’.

    31. una proposta provocatoria: riqualificare alcune zone anche allargando alcune strade, tipo via marchese di roccaforte, cioè anche abbattendo i palazzi.
      Rifare il piano urbanistico di questa città, fatto per costruire il più possibile senza pensare alla viabilità.
      Certo costa un po’, ma questa città, così come è, è fatta per vivere nel caos, temo, metro o tram comunque.

    32. BISOGNA CONTROLLARE L’ESPANSIONE ALLUCINANTE DEL MERCATO BALLARò, PER CITARNE UNO…. MA VI RENDETE CONTO, CHE IL MERCATO, è ARRIVATO AD OCCUPARE VIA LINCOLN? SAPETE COSA VUOL DIRE QUESTO??? CONGESTIONA TUTTA VIA MAQUEDA! PERCHè CHI DEVE GIRARE A DESTRA, PER VIA LINCOLN, PROVOCA UN RALLENTAMENTO MOSTRUOSO PER TUTTI, PER CHI DEVE ANDARE IN VIA ROMA, CHI ALLA STAZIONE, CHI IN VIA LINCOLN, CHI IN VIA ORETO… è ASSURDO CHE NON SI PRENDANO PROVVEDIMENTI PER FRENARE E RIDIMENSIONARE, SOPRATTUTTO IL MERCATO! DA CHI SI FERMA A FARE LA SPESA NE DERIVA ENORME CONFUSIONE, DOPPIE, SE NON TRIPLE FILE!!! COSì RIESCE A PASSARE SOLO UNA, E DICO UNA!!! MACCHINA PER VOLTA!!! SANTO DIO! è MAI POSSIBILE??? BISOGNA ANCHE RISOLVERE QUESTI PROBLEMI PER RENDERE LA VIABILITà PIù TRANQUILLA ED EFFICIENTE! E SCORREVOLE SOPRATTUTTO!!!

    33. perdono,,, volevo dire corso tukory al posto di via lincoln…. scusate.

    34. 1)autobus a tragitto,oltre che per abbonamento :
      sali,paghi le fermate che devi fare,scendi!
      così tutti pagano il biglietto e i controllori sono fissi sugli autobus!
      2)potenziare e raddoppiare la metropolitana,che non esiste praticamente!
      3)creare interscambi bus-posteggio o metro-posteggio facendo pagare una cifra simbolica di un euro a chi usufruisce del parcheggio e del mezzo pubblico!
      4)chiudere al traffico delle auto il tratto Croci-Maqueda,mettendo 4-5 navette gratuite che partono da piazza Croci e ritornano in via Maqueda e che eseguono fermate ogni 200mt.
      5)creare fermate amat piu capienti,con piu panchine e con pensilline ampie
      6)creare un servizio notturno di bus controllato con l’aiuto delle forze dell’ordine per potenziarne la sicurezza
      7)incentivare chi usa auto elettriche o a gas,permettendogli di circolare nelle zone a traffico chiuso
      8)istituire zone a traffico chiuso [dopo aver potenziato tutti i mezzi pubblici] dove circolano solo i mezzi pubblici e le auto non inquinanti
      9)creare piu strade di circonvallazione che semplifichino il traffico!

    35. Una cosa che mi chiedo da anni: ma tutta questa gente in macchina a tutte le ore del giorno dove va? Se vi fermate ad osservare ci sono i vari orari: dalle 8 alle 10, popolo misto, rigorosamente uno per vettura; dalle 10 alle 13, signore sole perennemente impegnate al cellulare; dalle 16 alle 20, uomini soli anch’essi perennemente occupati in estenuanti conversazioni telefoniche; dalle 20 a mezzanotte, il cazzeggio – leggi sbevazzo circolare. L’importante a palermo, qualsiasi cosa tu faccia, è farlo in macchina.

    36. Luz sei un grande hai pienamente ragione, il mercato di Ballarò è la causa principale del sovraffollamento del corso tukory, e ne risente anche il traffico di via roma.
      Spesso c’è la doppia fila a destra e a sinistra…che vergogna.

    37. Salve a tutti, mi sembra di non aver letto che per esempio quando si riaprono le scuole c’è da impazzire in qualunque quartiere cittadino: proporrei quindi di incentivare gli autobus per il trasporto degli studenti. Così facendo tante mamme/papà/nonni non dovrebbero accompagnare e riprendere i ragazzi a scuola.
      Gli scuola-bus potrebbero essere gestiti dal comune e utilizzati dal cittadino, facendone richiesta e pagando delle quote simboliche. Potrebbero essere utilizzati, come gli autobus di linea, i passeggeri dovrebbero esibire un tesserino per usufruire della corsa.
      Troppa fantasia? e va bene, “sciroppiamoci” il traffico tra qualche giorno…. sigh sigh.

      Ciao a tutti

    38. @PG, spero tu voglia scherzare con le tue richieste 🙂
      Bella quella dele biglietto a fermate 🙂

    39. Ci vuole certezza! E’ assurdo che in moltissime fermate degli autobus(quasi tutte) manchino gli orari orientativi o la frequenza con cui passa il dato bus. Le attese inutile e le incertezze scoraggiano tutti a prendere i mezzi..il tempo è denaro per tutti, razionalizzarlo è obbligo. Quindi ci vuole certezzae non solo ai capolinea, ma lungo l’intero percorso. Così sai che prendi il bus a quella ora (anche se orientativa) e sai che arriveresti a quella data ora(sempre orientativa). E naturalmente abbonamento unico bus/metropolitana che sia sempre più conveniente man mano che copra uno spazio temporale maggiore. I prezzi dei biglietti e degli abbonamenti attualmente fungono da deterrenti, non da incentivanti!

    40. a Rosalio e Donato Didonna e Stefania Petix
      MI sembra di leggere proposte contenute in tutti i manuali della mobilità sostenibile. Leggete il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile sul sito dell’Assessorato all’Ambiente, le proposte dal tram al car sharing le trovate tutte. Il problema è fare attuare al Comune di Palermo i progetti in tempi accettabili. Leggete, poi, il Giornale di Sicilia di domani, il problema è il solito: il Comune ha finanziamenti del Ministero Ambiente, non ha soldi (circa 30% del totale) di cofinanziamento. Il Comune chiede un contributo alla Regione Siciliana che, competente in materia di qualità dell’aria ai sensi del Decreto 351/99, non se ne può lavare le mani e deve assumere un ruolo attivo per combattere l’inquinamento atmosferico nelle città siciliane.

    41. Non c’è volontà i risolvere i problemi perchè la politica tiene sulla corda le città e i cittadini per poi poter promettere soluzioni in campagna elettorale.
      E poi non hanno nessuna competenza.Sono proprio incapaci
      circondati da persone incapaci.
      Aveva visto bene il grande JONNY STECCHINO “il problema ddi palemmu non è la mafia ma il traaffico”.

    42. Leggendo i commenti mi sono accorto di avere dimenticato una cosa nel precedente intervento: i mercatini!
      Considerando che i venditori sono quasi sempre gli stessi che si muovono per vari mercatini rionali proporrei di eliminarli per sostituirli con dei mercati permanenti o semi-permanenti creati all’interno di strutture realizzate ad hoc, cosi si eviterebbe la chiusura di strade e caos nel giorno di mercato e non si toglierebbe nulla agli ambulanti (regolari) che diventerebbero assegnatari dei posti nei mercati permanenti, tra l’altro si risolverebbe il problema dell’immondizia post-mercatino perché essendo permanenti sporcherebbero “il pavimento del loro negozio” e tali strutture in più sarebbero attrezzate a gestire la mole di rifiuti creata fisiologicamente dal mercato

    43. gente, le soluzioni le abbiamo tutti in mente. Il problema palermitano non e’ questo. Il problema e’ come far fare le scelte valide che noi tutti abbiamo in mente agli amministratori locali. Non fossilizzatevi nelle scelte ma concentratevi soprattutto nelle strategie possibili tramite le quali i nostri amministratori (senza fondi pubblici comunali ormai!) possono attuare le scelte migliori per risolvere il problema traffico e inquinamento atmosferico a palermo. Altrimenti avrete sprecato il vostro tempo prezioso. Il comune si e’ dotato di un piano strategico della mobilita’ sostenibile. Ma lo ha attuato? Tutto quello che avete finora proposto sta dentro quel piano. Preoccupatevi tutti del fatto che gli amministratori lo attuino (senza fondi!).
      Capito il vero problema?

    44. Non vivo a Palermo però conosco molto bene la città e i palermitani. Posso consigliare alle istituzioni o qualsivoglia comitato di chiedere la “collaborazione” dei giornalistici del settore. Non di certo di giornalisti di cronaca ma di quelli che vivovo gran parte della giornata in auto e conoscono realtà e problematiche di tante città italiane ed europee. In alcune città hanno consigliato scelte “azzardate” che poi si sono rilevate giuste. A Palermo, prima di chiedere al comune di cambiare le cose, bisognerebbe cambiare la testa di molti palermitani e far capire loro che con la propria automobile non si può arrivare dove vogliono!!! La città è sicuramente in ritardo, bisogna accelerare i tempi e per far forse bisognerebbe, appunto, preparare un piano fato da gente che conosce i problemi e non da un qualsiasi policito che viaggia in auto blu su corsie preferenziali senza nessun “ostacolo”. Ci vuole genre competente che sa cosa vuol significhi mobilità, sia pubblica che privata. E non le solite agenzie “raccomandate” che studiano studi di fattibilità o piani talmente utopistici anche un municipalità con le casse piene.
      A Palermo, tanto per cominciare, ci vorrebbe una metro-tram che da piazza Leoni va alla zona Oreto attraversando dritto dritto la città con il suo asse commerciale e di shopping. Ma bisogna fare in fretta…
      Anche oggi i livelli di inquinamento hanno superato la soglia e di certo anche per quei palermitani con “sani principi” la pazienza ha un limite…

    45. “senza picciuli missa un sinni canta”
      Vecchio detto siciliano che rende chiare le idee e la realta’.
      Ma prima delle opere a “tanti quattrini” x la mobilita’ noi utenti cittadini ci dovremmo “unire” in comitato e “batterci” affinche’ venga istituito un tavolo di confronto tra comitato e comune. Un tavolo “permanente” con incontri costanti e redazione di verbali sugli accordi raggiunti. Ed iniziare a richiedere il rispetto della legalita’ x cominciare (operazione a costo 0 = multe selvagge e quotidiane alle doppie file dalle 9 alle 20 = tanti soldi per realizzare opere !!!!!!).
      Quando ci si costituisce in comitato ? Ecco che ora molti di quelli che avevano tante belle idee per la mobilita’ a palermo saranno troppo oberati di lavoro x impegnarsi in un comitato. Facile scrivere in un blog nel tempo libero, difficile andare oltre.
      Una giornalista con tanto di volonta’ non servira’ a molto se non nasce una reale e grande mobilitazione cittadina (la chiamano critical mass).
      Bene che ci sia, ma se la gente non si sveglia e si unisce per lottare insieme x una cosa comune non cambiera’ nada de nada e il pueblo sera’ siempre vencido.

    46. SPAIN, che io sappia, esiste già un comitato che si occupa di mobilità e infrastrutture.E’ MobilitaPalermo, hanno già ottenuto buoni risultati specie sul passante ferroviario che rischiava ancora una volta stop per causa di altri comitati.

    47. Credo che possano essere essenziali:
      1) piste ciclabili che coprano almeno tutto il centro della città, espandibili all’intera città nel tempo
      2) servizio di bike sharing o convenzioni per la popolazione per l’acquisto di nuove bici
      3) ampi parcheggi gratuiti o a pagamento simbolico ai confini dell’area del centro
      4) corsie riservate ai mezzi pubblici in tutto il centro storico, espandibili all’intera città nel tempo
      5) espansione della rete metropolitana

      P.S.: trovo questa iniziativa un vero mezzo democratico, capace forse anche a ridurre la sensazione di distacco tra popolazione e istituzioni

    48. le biciclette ! ma qualcuno ha notato che circa il 50% la metà del traffico palermitano è composto da signore e signorine da mezz’età ed oltre, con macchina in doppia fila su cui caricare la spesa e lo shopping, altro 30% da signore/i con suv e almeno 2 bambini da lasciare e prelevare direttamente dentro la scuola. Se gli parli di bici o autobus ti guardano come fossi un alieno (tipica risposta: IO HO 2 BBAMBINI!)… le proposte esposte sono valide ma qualsiasi provvedimento lascerà l’80% di cittadini perfettamente inerti, il cui modo di rapportarsi col problema traffico sarà sempre uguale.

    49. @antony977:giusto qualche chiarimento sui cordoli.
      Premetto che evidentemente non ti é capitato di perdere delle vite umane causa cordolo, come é capitato a me.
      Ciò detto, lo scopo del cordolo dovrebbe essere quello di “congelare” una corsia, ovvero una porzione di strada riservandola ad un mezzo e, conseguentemente, riducendo rigidamente la porzione di strada disponibile al resto. Qual é la differenza rispetto ad una striscia gialla? Che la striscia gialla si può momentaneamente aggirare mentre il cordolo, essendo fisso, no! In una realtà come quella di Palermo, dove tra l’ideale ed il reale c’é di mezzo …il mare, bisogna tener conto del fatto che qualsiasi intralcio, anche se momentaneo, lungo la corsia riservata dal cordolo costringerebbe il mezzo pubblico ad una sosta forzata fintantoché l’intralcio non viene rimosso. E se ciò non accade (es. non ci sono i vigili a controllare)????? Non mi sembra che quando in città alcune corsie erano delimitate dai cordoli i bus viaggiavano a gonfie vele!!!!
      E’ lo stesso problema legato all’eterna diatriba metropolitana-tram. Le esperienze dei tram in Europa vanno bene laddove il tram passa in zone a traffico limitato (o escluse dal traffico automobilistico, vedi il centro di Amsterdam per esempio), ovvero dove il percorso rigido del tram non subisce intralci. In realtà come quelle di Palermo, con strade non troppo ampie ed intralci a iosa, é meglio progettare tenendo conto della realtà più che dell’utopia.

    50. – Chiusura del centro (Zona A) a qualsiasi mezzo a motore
      – ammesse solo biciclette o mezzi elettrici
      – Solo Autobus elettrici
      – maggiore numero di corse di autobus (col centro chiuso dovrebbero essere puntuali)
      – posteggi liberi fuori dalla zona A
      .
      non dico sia la soluzione, può essere un inizio

    51. @Vale
      E’ vero, ricordo tanti anni fa ci fu un incidente grave in via Dalla Chiesa per lo stesso motivo, quindi no ai cordoli.Per quanto riguarda l’ Amat, siccome
      la stessa sguinzaglia i suoi controllori per prendere multe alle persone sprovviste di biglietto, (il biglietto di DEVE pagare), non si potrebbe trovare la maniera per multare l’Azienda ogni qualvolta lascia le persone a terra, o perchè la vettura è guasta, o perchè la corsa è saltata o perchè….. Chi ci risarcisce del tempo perduto ad aspettare, dei ritardi accumulati agli appuntamenti e all’ufficio, del disagio causato a persone anche anziane che devono stare in piedi botte di mezz’ora, col caldo quando fa caldo e col freddo in inverno. Perchè il cittadino che paga le tasse, il biglietto, l’abbonamento, deve subire tutto questo?C’è
      qualcuno che può trovare una maniera per tutelarlo un pò di più , forse l’Azienda se dovesse risarcire per i danni compiuti, potrebbe cambiare …stile…!

    52. @spain: Sì! basta con le doppie file!! Non se ne può più! Olivuzza, Calatafimi, Sammartino, Ausonia, e tante altre, diventano degli imbuti!
      Quando vedo un pullman di turisti che arranca verso Monreale a a passo d’uomo, io MI VERGOGNO!!

    53. Tutto inutile: il palermitano, per andare a comprare il pane sotto casa, prende l’auto. A che servono allora le isole pedonali?

    54. @valentina
      Infatti sul sito dell’Amat troverai una bellissima carta dei servizi (leggasi libro dei sogni) dove troverai una stupenda tabellina a pag.28, in cui si dice che l’obiettivo dell’azienda per il 2007 è un ritardo medio del bus di 3 min (leggasi tre minuti, sì sì proprio tre), peccato abbiano dimenticato di specificare quale penale debba pagare nel caso l’obiettivo non venga raggiunto. Se poi ti vuoi sbellicare dalle risate ti consiglio di leggerlo tutto. A quanto pare sembra – dico sembra – che abbiano persino ottenuto una certificazione di qualità dal RINA (Registro Italiano Navale).
      PS. per dargli un tocco di veridicità sostituisci alla parola Cittadini la parola Fessi.

    55. PROPONGO:

      – crocifissione dei rei di doppia fila
      – lapidazione dei circolanti sui marciapiedi con veicoli a motore
      – spellatura delle mani con la cera per gli amministratori che progettano nuovi parcheggi magari assumendo alcuni parcheggiatori che devono essere pagati dal comune (cioe’ Noi) senza l’obbligo del pizzo
      arrogante
      – flagellazione dei FRUTTIVENDOLI e DEI PANIEPANELLARI che occupano abusivamente tutti gli angoli delle strade
      – IMPALAMENTO in piazza croci per il 31/12 di ogni anno dei motociclisti con marmitta truccata e targa rialzata (o rialzabile con cordicella) per non farsi beccare dall’autovelox

      e infine
      – fustigazione dei vigili non operanti per quanto sopra

      IL VERO MALE DI PALERMO SONO I VIGILI CHE NON SANNO FARSI RISPETTARE. SONO PAGATI DA NOI E DEVONO LAVORARE PER FAR RISPETTARE GLI ABUSI DI CUI SOPRA

      E poi lancio una riflessione….

      Ma chi e’ stato quel geniaccio che ha approvato e fatto realizzare un PARCHEGGIO SOTTERRANEO SOTTO IL TRIBUNALE ????
      Mai sentito parlare di autobombe? Quanto pensate che possa costare in termini di difficolta’ fare un attentato? Io non credo che i giudici non ci hanno pensato ma al loro posto interverrei.

      Cmq se sapete il nome dell’ideatore fatemelo sapere … lo voglio conoscere. Magari gli facciamo costruire una scuola di kamikaze sotto la Basilica di San pietro a Roma.

    56. Errata Corrige:

      ….spellatura delle mani con la cera per gli amministratori che NON progettano….

      Scusate ma ero troppo intento a cercare pene efficaci…

    57. @vale, mi spiace per il tuo caro, ma imputare la causa ad un cordolo mi sembra eccessivo.Come fa uno ad andare a finire sopra un cordolo??Poi non so la dinamica, ma se la notte tutti non si mettessero a correre, stai pur tranquilla che nessuno ci rimetterebbe la propria vita.I cordoli sono presenti già in un tratto di via Roma e via Marchese di Villabianca e non mi sembra che qualcuno si sia rotto le corna.
      Quando c’erano le corsie per tutta via Roma e via Empedocle Restivo, i bus camminavano senza alcun intralcio (evidentemente nn prendi il bus da chissà quanto tempo).
      La semplice striscia gialla è TOTALMENTE inutile: guardate le corsie preferenziali bus in corso Tukory, viale Strasburgo, Corso A.Amedeo (!!), via Papireto, via Michelangelo, via E. Basile.E’ un tappeto di macchina parcheggiate.Ma vi rendente conto, oppure tollerate questa situazione?????A Bologna,Torino,Milano,Roma,Napoli e Catania i bus hanno corsie delimitate da cordoli.Possibile che tutte le eccezioni sono solo qui a Palermo?
      Discorso TRAM:le attuali linee in costruzione passeranno da via Da Vinci e Corso dei Mille.Non mi sembrano strade strette considerando che verrà eliminato il marciapiede centrale dove scorreranno le corsie Tram.
      E tra l’altro le corsie Tram saranno ben delimitate in modo da non avere intralci lungo il percorso e con semafori di tipo intelligente (si attivano in prossimità del loro passaggio).Figuriamoci che il Tram a Messina passa in strade più stette di Corso dei Mille, e ancora qui dentro parlate di progettare le linee in altra maniera.
      Ma lo volete capire che è già tutto in costruzione??

    58. la questione mobilità non può essere vista solo in ambito città di Palermo, ma in maniera più vasta.
      Certamente serve un progetto sulla mobilità che includa alcuni paesi della provincia, quantomeno quelli più vicini a Palermo come Bagheria, Villabate, Misilmeri, Carini, Isola delle Femmine etc…
      Si parta da una campagna di sensibilizzazione verso le persone, non so se funzionerà, ma almeno si prova.
      Si parta anche dal controllo nei confronti dei vigili urbani, ce ne sono tanti che fanno il loro lavoro, ma ce ne sono tanti che sono imboscati, oppure chiaccherano in gruppo e se vedono un ragazzo in motorino che gli sfreccia vicino senza casco non lo fermano per dargli la sanzione che merita. Quindi bisognerà integrare prevenzione (la campagna di sensibilizzazione) e repressione (“costringere i vigili urbani, sanzionando chi non fa il proprio dovere, a fare il loro lavoro emettendo le multe contro chi non rispetta il codice della strada).
      Nello stesso tempo bisognerà creare un progetto della mobilità che, a mio parere, dovrà basarsi almeno sui seguenti punti:
      1) creare parcheggi esterni alla zona centrale della città sul modello di piazzale Giotto/Lennon in modo tale che chi viene dalle periferie o da altri comuni possa posteggiare la macchina e prendere l’autobus o altro mezzo pubblico per recarsi al centro;
      2) riorganizzare le linee degli autobus in modo tale che dalle periferie un autobus porti ai parcheggi di interscambio/nodi autobus esterni al centro. Da lì un altro autobus può portare gli utenti al centro;
      3) rafforzare o ripristinare la linea 100 che dalla rotonda di Via Oreto, dove si dovrebbe ubicare una dei parcheggi di interscambio mezzo privato/mezzo pubblico , arrivi in fondo a Via Ugo La Malfa dove dovrebbe essere presente un altro parcheggio di interscambio;
      4)si potrebbe pensare alle cosidette autostrade del mare cioè delle navette che percorrendo sottocosta via mare portino gli utenti a Palermo dove potrebbero prendere autobus che li portano verso il centro. Le navette potrebbero percorrere la costa palermitana da Termini a Terrasini; il target del servizio è rappresentato dai pensolari che per motivi lavorativi, di studio o per semplice divertimento vogliono recarsi nel capoluogo;
      5) si dovrebbero prevedere dei biglietti e degli abbonamenti treno/bus che permettano ai pendolari di non essere tartassati per l’utilizzo dei mezzi pubblici diversi per muoversi dalla provincia verso il capoluogo e all’interno dello stesso;
      6) istituire delle zone blu solo nell’area delimitata dall’asse Via Lincoln via Tukory dal primo lato, via Regione Siciliana dal secondo lato, viale lazio piazza Don Bosco dal terzo lato, via Sampolo Via Crispi dal quarto lato dove si dovrebbe permettere il parcheggio per due macchine a famiglia gratuitamente ovunque e mettere una tariffa oraria di 25 centesimi ogni 15 minuti;
      Bisogna affrontare il problema in maniera seria senza fare del traffico un mezzo per fare soldi come erano le ZTL.

    59. Secondo me, il problema lo si affronta solo da un lato. Ritengo che oggi non manchino gli strumenti per analizzare il problema in maniera diversa. Mi riferisco ai GIS o anche al più semplice GoogleMaps. Si potrebbe per esempio individuare su una mappa la posizione di tutti gli uffici pubblici più grossi, della provincia, del comune e della regione. Per ciascuno di questi, occorrerebbe individuare il numero di dipendenti e un “mobility manager” (stavo per scrivere “manger”… lapsus froidiano…) che mi pare sia previsto per enti di grosse dimensioni, potrebbe rilevare quanti sono quei dipendenti che usano l’auto per recarsi al lavoro. La congestione del traffico, in particolari ore è dovuta, sempre secondo il mio modesto parere e la mia “non accademica” preparazione in materia di urbanistica ed affini materie, alla particolare disposizione di questi uffici. Gente che in massa si sposta da una parte all’altra della città perché deve andare a lavorare e dipendenti di enti pubblici che occupano la quasi totalità dei posti auto nel raggio di 500 metri dal sito dove lavorano. I cittadini-utenti sono costretti a studiare soluzioni geniali, come la doppia fila o altre fantasiose e solo in parte la richiesta viene soddisfatta dai solerti parcheggiatori abusivi. Qualcuno, qualche post più sopra, aveva proposto di centralizzare tutti gli uffici più grossi in un unico sito della città. La soluzione può apparire interessante, ma va considerato che comunque ci saranno degli orari in cui una certa quantità di autovetture si muoverà dai quartieri “residenziali” della città (al momento appunto male collegati dai mezzi pubblici), verso questi siti e poco più tardi… mamme e papà diretti dagli uffici alle scuole a prelevare i figli che escono… per rientrare quindi nei loro quartieri residenziali di provenienza.
      L’impostazione “fordista” del lavoro d’ufficio in molti casi potrebbe essere sostituita con grande beneficio da forme di telelavoro domestico o decentrato in siti attrezzati collocati in aree della città dove favorirebbero sia i dipendenti, perché si dovrebbero muovere di meno o per niente, sia i cittadini-utenti stessi.
      IMHO

    60. Una proposta globale sul quadrilatero “murato” del centro storico (Lincoln-Tukory-p.zza Bonanno-Tribunale-Cavour-Crispi-Foro Italico)
      https://www.rosalio.it/2007/01/28/migliorare-la-qualita-della-vita-nel-centro-storico/#comments
      Repetita iuvant?

    61. Il sindaco ci prende in giro da anni, ma la verita’ e’ che le zone blu “fanno cassa” ed allora e’ bene che la
      gente circoli in auto. Questi i dati diffusi (nel 2001?) dall’allora sindaco e commissario speciale per la
      mobilita’ Cammarata
      – Tram (3 linee): Inizio lavori 2002, durata 4 anni (2006)
      – Anello ferroviario: Inizio lavori 2003, durata 3 anni (2006)
      – Raddoppio per l’aeroporto: Inizio lavori 2002, durata 4 anni (2006)
      – Metropolitana (primo stralcio Oreto – Politeama): Inizio lavori 2004, durata 4 anni (2008).
      Adesso e’ profondamente dispiaciuto per l’abolizione delle ZTL, in una citta’ con mezzi pubblici che fanno
      schifo, non hanno orari, e costano anche piu’ cari di prima.
      Prima fate funzionare gli autobus, con gli orari alle fermate come in Francia, poi adottate i provvedimenti
      contro le auto private!

    62. Secondo me: oltre i parcheggi (potrebbero essere una soluzione parallela), il problema, come dicevano nel film “Johnny Stecchino” è il traffico e le doppie file (a Palermo è davvero uno sport). Finchè ci sarà il problema del traffico, gli autobus di superficie non potranno MAi e dico MAi essere puntuali.

      L’unica soluzione è la METROPOLITANA…è assurdo che nel 2008 una città come Palermo (quinta città più grande d’Italia) non abbia una sua linea (e non parlo di 2-3 linee, ma 1 sola) che attraversi la città con un numero adeguato di fermate. E’assurdo che non ci sia una fermata al Massimo, una a Mondello, nei punti anche turisticamente più rilevanti. E aggiugno: immaginate, ad esempio, 10-12 fermate da Croce Rossa fino alla stazione Centrale (esagero aggiungendo una seconda linea che attraversa la città dal mare fino a Monreale, ma è un’utopia)nei punti lavorativamente più strategici…si eliminerebbero almeno il 30-40% di macchine in circolazione…ci vuole ASSOLUTAMENTE la METROPOLITANA.
      E poi le biciclette: se ne usano molto di più al NORD (dove il clima è avverso alle bici) che qui da noi…Abbiamo la possibilità di implementare le best pratices (a PERUGIA, città di 100.000 abitanti, c’è il Mini-metrooooooò).

    63. Per me la soluzione migliore NEL BREVE PERIODO è l’istituzione delle ZTL fatta però bene e non estesa in tutta la città.
      A lungo termine ovviamente il potenziamento dei mezzi pubblici e la creazione della metropolitana (stanno lavorando in questo momento…ma hanno iniziato da meno di un anno e quindi si prevede che impiegheranno altri 4 anni…)

    64. Istituzione di una navetta tra Piazza Bologni e Piazza Marina, liberate dalle auto e il parcheggio di viale Basile
      https://www.rosalio.it/2008/05/26/basterebbe-solo-copiare/#comments

    65. Si, è vero, Federico, quasi sempre ci trattano come dei fessi, però noi glielo consentiamo, abbiamo perso il senso della dignità. Io mi indigno sempre per le cose che non vanno, ma mi indigno ancora di più perchè riescono a fare a nostre spese quasi tutto quello che vogliono, però con le zone ZTL non ci sono riusciti. Questo dimostra che se noi non lasciamo soffocare il nostro senso civico, e chiediamo semplicemente il rispetto dei nostri diritti con convinzione, possiamo farcela. Simpatica l’idea delle navette marine, un pò come a Venezia…Inoltre, se si realizzasse un’unica zona per gli uffici della città, sarebbe ancora più valida la mia proposta dei bus aziendali, che ad intervalli potrebbero raccogliere i dipendenti in due o tre punti della città, evitando ulteriori problemi di parcheggio, traffico ed inquinamento.Poi,con meno traffico e + oasi pedonali, oltre quello delle bici, si potrebbe ripristinare a Palermo l’uso delle carrozzelle, che è una attrattiva per i turisti .Ovviamente tutto regolamentato e col massimo rispetto per i cavalli. A proposito quando un post sugli animali? Oppur Palermo non tratta questi esemplari? In una città civile vorrei pure vedere delle fontanelle con un pò d’acqua che scorre dove chiunque si possa dissetare, sia uomini che animali…

    66. In breve e in concreto.
      Corsie rosse e cordoli dove possibile per i mezi pubblici.
      Corsie rosse vuol dire che il primo mezzo privato che transita o parcheggia anche un minuto viene multato severamente o il mezzo rimosso. Costo, la pittura rossa e il cemento per i cordoli.
      Dobbiamo allontanare le auto dal centro, occorrono navette anche gratuite che colleghino i parcheggi di scambio.
      Strisce blu per i parcheggi nella zona del centro con parcheggio di un’ora. Se si rispettano questi tempi, i parcheggi girano e si trovano liberi. Costo, la pittura blu.
      Vigili urbani per le strade, sostituire i vigili “amministrativi” con personale in esubero da altre amministrazioni e mandare i vigili a fare i vigili.Costo, zero.
      Tolleranza zero per le doppie e triple file.
      Gli uffici pubblici, amministrativi vanno concentrati in aree fuori dal centro cittadino.
      Penso ad una cittadella finanziaria che raggruppi catasto, uffici delle entrate, camera di commercio am anche Agenzia del lavoro et similaria.
      Mezzi pubblici di collegamento a questa cittadella toglierebbe migliaia di macchine dal centro storico.
      Costo, da quantizzare.
      Mezzi pubblici per gli studenti con linee create ad hoc.
      Un semplice studio dei flussi verso i principali istituti cittadini orienterebbe la creazione di linee specifiche ovviamente nell’orario di apertura e chiusura delle scuole.
      Metropolitana di superficie.Vogliamo chiamarli tram ?
      A Milano, Roma, Napoli funzionano da secoli, hanno le corsie preferenziali naturali che sono i binari.
      Costi, infinatamente minori di una metro sotterranea.
      Tutti i mezzi pubblici extraurbani che provengono dalla provincia o dalla regione, tutti a Giotto, spazio c’è ne e lì scambierebbero, stesso biglietto, con i mezzi AMAT. Costo, zero e ci togliamo di mezzo i mezzi pesanti come i pulman dal centro o dalla zona stazione.
      Concludo con l’AMAT.
      Aumentare la frequenza dei mezzi che portano dalla periferia a centro, certo, ci vogliano nuovi mezzi e risorse ma i costi potrebbero essere assorbiti da i vari progetti europei di sviluppo che spesso, per ignoranza o dimenticanza, non vengono richiesti seppur disponibili.
      Ci sarebbe da scrivere due giorni,il tema è affascinante, mi fermo quì.
      Giuanni

    67. Secondo me la soluzione migliore per far risparmiare soldi e tempo sarebbe quella di non procedere al rimborso, di fare al piu presto il documento che renderebbe legittinme le ZTL, isitituire quindi “legalmente” le stesse e non far fare di nuovo la trafila ai cittadini perchè i tagliandi resterebbero validi.Le ZTL vanno fatte, sono obbilgatorie per legge. e sono state create per la nostra salute.

    68. Ricostruzione in altro sito della città.
      Stavolta però con un bello progetto di una specie di raccordo anulare a 4\5 corsie perché così come è strutturata Palermo io di idee serie no ne ho.
      Rieducazione forzata pi’ na puocu di vastasi in campi lavoro opportunamente creati e agibili tramite ferrovia con stazione direttamnte in loco.
      Privatizzazione della polizia municipale.
      Potenziamento capillare dei mezzi pubblici e conversione della carrozza da mero mezzo turistico a fondamentale mezzo pubblico.

    69. Per l’immediato bisognerebbe rilanciare l’AMAT comperando nuovi bus, facendo pubblicità, rimuovendo i dossi in Via Libertà e premendo perchè i vigili siano più rigorosi.
      Dopodichè bisogna che le opere passante ferroviario e anello sinao ultimate.
      La tangenziale (Viale Regione) deve essere ultimata.
      Poi bisogna chiudere in centro storico il passaggio di porta Nuova e i 4 canti (soluzioni a sostegno sono la costruzione di un ponte per l’ultimo tratto di Via Imera verso Piazza Indipendenza e il doppio senso di marcia in Via Roma) Via Maqueda sarebbe attraversabile solo per gli spostamenti entro il centro storico e non per l’attraversamento del centro.
      Queste sono solo alcune soluzioni

    70. Tangenziale ultimata significa per me realizzare due carreggiate da tre corsie ciascuno in sotterranea da Corso Calatafini sino a Via Belgio, raddoppiare Ponte Corleone e riprogettare la rotonda di Via Oreto.
      SI TU, FAI TU

    71. @Donato, il parcheggio di via E. Basile avrebbe la sua funzionalità di parcheggio d’interscambio se i pullmann extraurbani si attesterebbero lì.Parlo dei pullmann provenienti da Altofonte, Sciacca, S.Cristina Gela, Bisaquino, Piana, S.Gisueppe Jato ecc. ecc. evitando tutto quel casino in prossimità della stazione Orleans.
      Basterebbe poi aumentare la frequenza della linea 108 a 7min. che passa proprio dal centro.Un semaforo pedonale consentirebbe a tutti di passare dal parcheggio e attendere il bus nella corsia opposta di Via Basile.Sono cose elementari, ma che purtroppo chi ha avuto l’idea di aprire tale parcheggio, evidentemente non ha sufficiente elasticità mentale.

    72. qui(Nizza) si è eliminato buona parte delle doppie file instaurando la corsia unica,una che sale e una che scende,stop
      Laddove esistono due o tre corsie il problema delle doppie file, persiste(sigarette farmacia bancomat ecc.ecc)Utopia?
      Immaginatevi queste strade 4 anni fa piene di macchine e doppie file
      http://www.tramway-nice.org/nouvelle-ville/index.php

    73. @giuanni
      e vaaaiiiiiiiii!!!!!

      Le soluzioni sono varie e concrete,tutte bellissime perchè proposte da gente che AMA la sua città, ma dovremmo cercare di focalizzare quali sono quelle da demandare alla municipalità, comitati ed enti vari, e quelle già esistenti ma non funzionanti e sulle quali noi possiamo fare pressione perchè vengano rese fruibili da noi cittadini. Sarebbe anche questo un passo concreto verso la realizzazione dei nostri sogni……………………………..

    74. A tutti quelli che hanno proposto soluzioni che prevedono la presenza in strada dei vigili urbani vorrei fare notare che questo, da solo, basterebbe a risolvere sia i problemi del traffico che quelli dell’inquinamento a palermo, perché il palermitano, impossibilitato a lasciare l’auto o la moto dove gli capita, probabilmente sceglierebbe un altro mezzo per andare in centro.

    75. Ciò che sostiene Federico -e che condivido- è anche quanto suggeriscono i vigili urbani più professionali e motivati nel loro lavoro. A quqnto pare, però, una misura del genere “disturberebbe” i commercianti e i nostri pubblici amministratori si guardano bene dall’inimicarsi questa ristretta e -spesso- ottusa categoria di palermitani (gli altri ovviamente non contano forse perchè non organizzati).

    76. Vale la pena comunque sapere che il commerciante palermitano è contrario a ogni forma di limitazione del traffico automobilistico e motociclistico non perché questo porti una diminuzione del volume di vendite (fatto sempre declamato ma mai dimostrato correttamente), ma perché LUI è costretto a lasciare a casa la SUA macchina o la SUA moto e non può posteggiarla davanti la vetrina e guardarsela a vista tutto il santo giorno.

    77. State dicendo che potremmo chiamare i vigili ogni volta che ce ne fosse bisogno ? Possiamo iniziare da qua, ci vuole un numero che possiamo usare sempre tutti, inoltre possiamo cominciare a segnalare al Comuna con fax , mail , tel ecc. tutte le problematiche esposte qui,continuamente, fino allo sfinimento (il loro, non il nostro). Non so, che altro potremmo fare noi?
      I commercianti, oltre ad essere arroganti, sono terrorizzati dalla crisi e dal fatto che devono pagare il pizzo,perciò sono restii ai cambiamenti.
      Invece la lotta all’ignoranza e all’inciviltà dovrebbe essere il primo traguardo da raggiungere , perchè l’ignoranza è la bestia più pericolosa. Comunque cominciamo a fare il possibile…ciao

    78. non so se ridere o piangere.

    79. Per concludere, oltre alle soluzioni già indicate :
      Parcheggi extraurbani con collegamenti al centro
      frequenti e puntuali;
      Potenziamento mezzi urbani con rispetto delle corse e degli orari;
      x la metropolitana non saprei perchè non so se la struttura della città lo consente;
      x i tram credo che le strade siano troppo strette;
      Centro storico chiuso al traffico ;
      Credo che i due PUNTI FONDAMENTALI per una svolta nella ns città debbano essere, e x questo concordo con Federico e Donato :
      1 RISPETTO DEL CODICE STRADALE (quindi potenziamento
      del corpo dei Vigili Urbani e conseguente controllo sulle strade )
      2 SORVEGLIANZA DELL’AMAT (che non avviene perchè l’amministrazione regionale non vuole interferire
      con l’amministrazione di Cammarata, quindi il problema è sempre politico).

    80. Ah dimenticavo! una campagna di educazione civica per i palermitani dall’età di cinque anni a quella di
      ottanta!!!

    81. letto tutto e cerco di operare una sintesi.
      La cosa più richiesta é avere una metropolitana che colleghi efficacente almeno le grandi distanze cittadine in tempo breve (per dire centro-Brancaccio ed seguito ad ovest; centro, Favorita, Arenella, Aquasanta, altra direzione; Centro S. Lorenzo-strasburgo-Pallavicino,Cardillo; Centro-Calatafimi-Monreale; centro- Notarbartolo-Via Leonardo Da Vinci, Baida; Centro Viale Lazio, Viale michelangelo; in linea di massima, considerando che siamo la 5.a città italiana per popolazione. Tutti lo pensiamo ma si é finalmente potuto fare a Torino con i soldi delle olimpiadi invernali (neanche Torino l’aveva).
      Intanto, cerchiamo di sfruttare l’esistente, come hanno fatto a Napoli. La nostra presunta metro é in realtà la linea ferroviaria che passa sotto la nostra città.
      Esiste interrata dalla stazione centrale, ala stazione Notarbartolo. Sarebbe possibile creare uscite intermedie? su questa tratta? Rendendola più a medio tragitto? come una metro? Mi chiedo. Il tratto che esce a Loli, credo sia ancora attivabile, o no? se sì non sarebbe male.
      Comunque.
      Strategie per comuni incapaci di reperire risorse sostanziose per rendere una città come Palermo, adeguata per servizi, potrebbero essere, e da tutti sono state dette:
      – integrare se possibile i tratti di servizio treni, come linee urbane, cercando di farle funzionare, ance in termini temporali accettabili quali metro urbane;
      -mettere capolinea bus alle uscite di queste presunte metro, in modo da effettuare lunghe tratte in treno, e tratte più brevi in bus;
      – nelle zone di interscambio rendere agevole l’aquisto dei biglietti, nonché rendere confortevoli i luoghi di attesa;
      – rendere responsabile l’autista del biglietto del bus, chi sale e non lo ha, lo fa sul bus, così eviteremmo da sempre di ripianare per miliardi di anni il deficit dell’amat;
      – Procedere alla pedonalizzazione progressiva del Centro storico, ma alla sola condizione di creare parcheggi di interscambio a margine, e creare un servizio di bus-navetta circolare, molto frequente, del tipo una ogni 10 minuti.
      – le doppie file vanno combattute dando alternative a chi vive la città, non tout court. Si diano servizi efficienti che facciano diventare irragionevoli le doppie file. Le idee punitive ‘stroncate chiunque in doppia fila’, nonostante io non le usi e ne sia spesso infastidita, vanno capite a monte. Se non offri servizi logici di mobilità ai cittadini, credo che la doppia fila sia il minimo utile di risposta sociale, che si possa ricevere.
      Ovviamente l’obiettivo utopistico sarebbe avere una metro chiamabile con questo nome.

    82. vivo la città ogni giorno, rappresentante, cosa consigliare? siamo senza soldi, senza guida comunale, senza educazione.
      girando per la città riesci ad avere un quadro ben distinto dei problemi di viabilità. non abbiamo soldi, ed allora cosa facciamo,stiamo a guardare, come sempre,tanto prima o poi….., sono molto d’accordo con alcuni proponenti,le DOPPIE-TRIPLE file.
      avete notato che queste si formano dove esistono negozi e supermercati piccoli o grandi?
      es. C. C. F. Aprile, C. Dei Mille, Vle Strasburgo, V. Messina Marine, V. E. Amari, V. Volturno, C. Tukori, V. Perpignano. tralasciamo dove insistono lavori di manutenzione o ristrutturazione, anche se con tempi lunghi, sono momentanei.
      perchè alcune strade strette non sono a senzo unico?
      penso che la presenza costante, per l’intera giornata, di Vigili Urbani SENZA alcuna COSCIENZA (eee…senaz parenti o amici) che si alternino ogni due ore, possa essere il serio deterrente per tutti coloro i quali lasciano le macchine ad intralciare il traffico dicendo al vigile il classico”uuun miinutuuu”.
      oltremodo la semplice contravvenzione da € 30,00 mi sembra così banale che se la prendo nei periodi di sconto, alla fine ho risparmiato.
      se un Kg. di frutta mi costasse € 1,50 + € 300,00 di contravvenzione, sono certo ci guadagnerei in salute perchè preferirei camminare a piedi.
      perchè i camion possono scaricare in qualsiasi orario della giornata? in tutte le strade, vedi Via Villa Trabia?
      lo sò sono stato prolisso, chiedo scusa, ma siamo semnza soldi, ed allora… forse il serio lavoro dei vigili urbani con delle serie punizioni ci farebbero riflettere.
      se poi, possiamo ampliare la metropolitana, aumentare i mezzi pubblici, ben vengano.
      sono,però, tante le proposte che si possono fare ed a costo zero, anzi guadagnandoci sopra, maaa… interessano?

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