Legalità?!?
Certo che però parlare di legalità\illegalità sul movimento di protesta contro la Gelmini, sulle scuole occupate e sull’Università in agitazione
e NON una PAROLA una
sulla latitanza Istituzionale del Sindaco e della sua coorte
(presente il primo cittadino in aula 2 volte su 65)
mi sembra, a me misero osservatore del reale,
una semplice rimozione del vero problema.
Palermo sta male e non si fa un cazzo per guarirla.
A meno che, ovvio, qualcuno non la pensi diversamente, e trovi la città in forma raggiante.
Ah, vero, scemo io. Non è illegale disertare tutte le riunioni. È ingiusto. Ingiusto nei confronti dei cittadini e del Ruolo che si è assunto. Ma la giustizia non è di questo mondo, è scritto in quel libricino che un pò dappertutto è un best seller.
Domando scusi a tutti.
W la Legalità e chi (il Sindaco in primis) è garante che essa venga rispettata.
Rido p’un chiàncere.
ciao Davidù,
no, è che poi il discorso diventa lungo e noioso: ci sono pure i 12 consulenti assunti senza titoli, i rimborsi per le ztl, le targhe alterne….non è che ora ci possiamo lamentare per tutte cose, bah, mancu tu mi pari…
Speriamo solo che quando se ne andrà a gambe levate, Berlusconi faccia con noi come ha fatto con Catania e ci elargisca piccioli senza ricevuta e senza nulla a pretendere.
Certo, Cammarata non è il suo medico personale.
Però forse può spacciarsi come suo maestro di tennis…
O c’è o ‘nc’è chi cancia?
Il problema non è esserci o non esserci Picchì Parmenide ci scrissi una serie di tomi impressionante su c’è o non c’è e le conclusioni del filosofo sono: ci fa?
Caro Davide, non ho ben capito se questo è un attacco a rosalio, se lo è, mi sembra ingeneroso, negli ultimi tempi, qui, hai postato molto spesso sull’argomento, proprio oggi c’è una vignetta di lobo sul problema che sollevi tu. E proprio da rosalio è partita l’azione contro le ztl.
La questione della legalità delle occupazioni l’ha sollevata toni, firmandosi con nome e cognome e mai lasciando margini di fraintendere che quella fosse l’opinione di Rosalio, perché non lo è. Ci sarebbe da chiedersi quanto, in realtà, questo metodo di lotta da “avanguardia”, che si assume la responsabilità di occupare un luogo pubblico sia adeguato ai nostri giorni. Secondo me, questa cosa va giudicata a posteriori, tutelando innanzitutto il diritto di quelli che non ci vogliono stare e che vogliono continuare ad andare a lezione. Questo perché ogni azione di lotta dovrebbe essere concepita in uno spirito democratico che tuteli le minoranze e che si faccia carico di tutte le difficoltà di costruire un consenso genuino. Ciò non implica assolutizzare la legalità: io per primo ho litigato con toni, quando, proprio in nome della legalità, criticava il gruppo di manifestanti che aveva esposto un semplice striscione durante la visita di Napolitano, andando contro la decisione del questore. Io ho solidarizzato pubblicamente con questo gruppo, perché la legalità non dovrebbe essere intesa come uno status quo, ma come una tensione, come una dialettica sempre aperta, da rinnovare giorno per giorno. Questo non viene accettato da un punto di vista conservatore, che invece pone la legge come qualcosa di assoluto, che non deve fare i conti con quello che accade, con la situazione. Magari l’opinione di Tony fosse isolata, come lui la pensano molti palermitani, lo pensano molti siciliani e moltissimi italiani, mi verrebbe da dire la maggioranza, e lo dico amaramente. Fra i lettori di rosalio, ci sono molte persone che la pensano come Tony, ma c’è una minoranza di persone che può opporre una visione di sistema alternativa, dico di sistema. di concezione della società: magari il problema fosse solo la protesta contro le occupazioni, lo stesso problema si rivela, per esempio, nei commenti al mio post sull’immigrazione e su tutti gli stereotipi che il nuovo razzismo sta giorno per giorno costruendo. Io penso che l’ultima cosa che bisognerebbe fare è accusare rosalio come blog e piuttosto provare a convincere i nostri “vicini” che un altro modo di impostare le relazioni fra noi è possibile e che cambiare punto di vista conviene a tutti. Buona fortuna, ah 🙂
Se è per questo al Comune vi è un intero ufficio che consta, non sono sicurissimo, di 24 persone regolarmente stipendiate che dovrebbero gestire tutti i servii della tessera sanitaria elettronica nazionale. Peccato che tutti i servizi attivi nelle regioni d’italia, da noi sono assolutamente inattivi, per cui mi chiedo, che fanno?
Ah…dimenticavo….vi è pure un altro ufficio, non ricordo esattamente di quanti assunti, che gestisce, UDITE UDITE, l’ufficio per la carta d’identità elettronica!! Io personalmente ho visto solo la fotocopia di questa carta di un mio pazient edi Pavia…poi stop! A Palermo nessuan traccia.
E per finire con dolcezza, i’m very glad di annunciarvi che esistono finanche una seria di persone assunte a livello C, sempre se non ricordo male, il cui compito è ESCLUSIVAMENTE di masterizzare CD.
Stiamo allegri…secondo il nostro Sindaco e primo, ( o ultimo? ), cittadino, la città di Palermo e rigogliosa di cultura come mai da 20 anni a questa parte, ed il suo bilancio e uffici sono saldi ed efficienti come mai nella storia delal comunità Palermitana!
EUREKA!!!
Non scrivo mai a corredo sui miei post, ma una puntualizzazione è necessaria, adesso, prima di fraintendimenti. Non so cosa Tony dica o non dica (in ogni caso la bontà dei nostri rapporti nasce dal rispetto e dall’onestà del nostro dialogo.) Tony non c’entra nulla.
L’allarme oggiogiorno pare essere l’occupazione delle scuole, e non la cancrena della città.
Il paradosso è che poi chi deve far rispettare l’ordine avìss’a essere il Primo Cittadino, ovvero il Grande Assente. A me pare una situazione francamente non credibile, oltre che ingiusta nei confronti di tutti.
Ecco. Ho detto, mi eclisso a talire arrìere il baratro.
Ciao
E su questo siamo d’accordo 🙂
Mi verrebbe da dire che in effetti l’azione di ricorso, ( che ha dato origine al rimborso poi ), delle ZTL, è partita da BisPensiero, senza nulla voler togliere a Rosalio e Tony.
Mi verrebbe anche da dire che la questione legalità e “latitanza” del primo cittadino vanno a bracetto.
I miei genitori, la scuola, ( prima che qualcuno dall’ alto ci mettesse le mani e decidesse di trasformarla per le future generazioni in una fabbrica di automi capaci di dire sempre di sifacilmente assoggettabili e governabili ),mi hanno insegnato che legalità e sinonimi di questa, vanno a braccetto con onestà, lealtà e competenza in taluni casi.
Purtroppo, a mio personalissimo avviso, per cui perfettamente opinabile, queste tre fondamentali caratteristiche che dovrebbe avere un Sindaco, vengono qui a mancare, se non in toto, almeno in una percentuale ottimale a rendere inefficiente il suo contributo allo status della città di Palermo.
A me pare lampante il tutto…..
Palermo sta male e non si fa un cazzo per guarirla!
Solito argomento trito e ritrito, come già dissi e ridissi dei 700mila abitanti della città di palermo ce ne saranno sì e no mille che hanno una coscienza civile e a cui stanno a cuore le sorti della città, gli altri ci stanno benissimo e sembrano solo interessati a sfrecciare da tutte le parti il più velocemente possibile fregandosene della qualunque. Sinceramente mi sembra che siamo un po’ pochini per qualsiasi azione concreta.
Questa è una vechia storia: la Legge con i nemici si applica e con gli amici si interpreta.
Legalissima latitanza, un paradosso 🙂 E come diceva il cinese 2400 anni fa … “Dopo che si è perduto il Tao viene la Virtù. Dopo che si è perduta la Virtù, viene l’amore per gli uomini (religione). Dopo che si è perduto l’amore per gli uomini, viene la giustizia. Dopo che si è perduta la giustizia, viene il rito.”
I dipendenti pubblici sono sotto torchio perchè considerati fannulloni, così come i dipendenti del comune di Palermo…ma dei sigg.ri consiglieri comunali che da mesi al consiglio comunale risultano assenti al voto creando danno nel fare….. ed erariale ai cittadini mentre risultano sempre presenti alle commissioni profumatanmente retribuite …come la mettiamo?
L’inerzia, la lentezza, l’incapacità e l’assenza del Sindaco e della giunta Cammarata è sotto gli occhi di tutti….
Ma le critiche di chi come me non lo ha votato non bastano.
Quando una squadra di calcio è in crisi profonda tutti i tifosi che sostengono la squadra chiedono le dimissioni dell’allenatore…
Faccio un appello ai sostenitori-elettori di Cammarata, se volete salvare la città da una fine simile a quella di Catania, chiedetegli voi le dimissioni. Perchè vi accontentate di un sindaco assente?
Calpurnio per quanto mi riguarda va applicata sempre.
davidù o frati,occhio che poi non tidanno i teatri a Palermo,nella tua Palermo.
sei un grande come al solito
Stalker, chi controlla il controllore? Chi amministra risponde politicamente a meno che non esista uno specifico reato, in tal caso può intervenire la magistratura. Pensa che nella Costituzione sono previsti i partiti politici ma non è mai stata emanata una legge che li regolamenta, per cui paradossalmente potrebbe un giorno capitare che un fantastilardario decida di creare un partito politi, ci butti dentro un miliardo di dollari e un migliaio di suoi dipendenti nei posti chiave, e grazie alla raffinata potenza dei suoi mezzi riesca a modificare la percezione delle priorità e la scala dei valori di un vasto gruppo sociale e ad ottenere il consenso della maggioranza degli elettori. Potrebbe capitare questo, ma fortunatamente abbiamo la Costituzione, perciò queste cose non possono accadere 🙂
vabbuò Enia
concordo e basta!
sul sindaco la policy non perdona! 😉
Stalker se scrivi cose suscettibili di querela non può andare altrimenti.
la seconda era una domanda legittima sul nostro ordinamento giudiziario.
pepè, diciamo che mi hai risposto leggendomi nel pensiero!!! 🙂
Bravo, Pepè!
Non vedo perchè il fatto che ci sia un sindaco che latiti (con tutte le altre sue pecchè) debba impedire di chiederci se sia lecito che una pur plausibile protesta sfoci nella lesione del legittimo diritto allo studio di chi dissente dal tale forma di protesta!!!!
Non voglio instaurare una polemica, ma credo che, come dice Vittorio Sgarbi, non conta la presenza per lavorare bene, quando si svolge un lavoro intellettuale.
Sgarbi è sindaco di Salemi ma è fisicamente poco presente in comune; questo tuttavia non gli ha impedito ddi portare la cittadina del trapanese su tutte le TV e ssui quotidiani…
Certo Cammarata non è Sgarbi…..
tornelli al Comune di Palermo ?
…rosicone!!!
Certo che il numero che riporta Davide, 2 presenze su 65 del Sindaco in Consiglio comunale, è drammatico e specchio di una Città sgovernata e abbandonata a se stessa.
Come è triste e vergognoso, per chi ha un’etica e una coscienza prima umana e poi politica, l’ en plain di presenze in Commissione, sia al Comune che nelle Circoscrizioni, per aumentare i gettoni di presenza.
Eppure la città di Palermo accetta questo status quo da decine di anni, sperando sempre nel favore, nella raccomandazione, nelle prebende di chi hanno volutamente eletto.
Ci dobbiamo convincere, se crediamo nella democrazia, che una grande maggioranza di palermitani vuole queste persone, le ha votate e aspetta di ricevere quello che gli hanno promesso.
Finchè questo zoccolo durissimo di elettori sceglieranno questo sistema, il cambiamento non avverrà neanche se eleggono Obama.
Finchè però avremo la forza di indignarci, vuol dire che con i nostri tempi gattopardiani alla fine riusciremo a governare noi la nostra Città.
Giuanni
Nell’Alabama del 64 erano legali i cessi,gli autobus, le fontanelle e le scuole di serie b per quegli “esseri inferiori” di pelle nera… Era illegale sposarsi e avere rapporti sessuali con essere umani di “razza” diversa (reato di misgenation).
Legalissimo ma abberrante.
Dovremmo iniziare a smettere di parlare di legalità e cominciare a parlare di etica.
Ah già scusate… adesso la segregazione scolastica la rispolveriamo anche in Italia.
la penso esattamente come federico.
assenza in giunta, assenza in città, presenza in simpatici aperitivi…
…se si pensa di fare rivoluzioni(a parole),rispettando la “legalita’”…
Davide ti ammiro,con poche palore smuovi le torbide pozzanghe
Il sindaco questo sconosciuto…
eppure per noi ,finalmente,non lo è stato, in questi ultimi tempi infatti, dopo quasi due anni che lo si tallonava per costringere il Comune a fare quello che di più normale ci fosse ,come costituirsi parte civile contro gli estortori,finalmente si è costituito .E non solo, si è pure presentato,dietro opportuno invito, in tribunale ,al processo ADDIOPIZZO.Ha un valore tutto questo magari non eccessivo ma l’ha.
Che dirvi?
soltanto che, per ottenere l’attenzione di questa gente, su cosè che dovrebbero essere normali, la puoi ottenere solo lavorando sulle cose,sulle persone,sui fatti e poi… ,
Poi se vogliamo soltanto chiaccherare…. ma per produrre azioni occorre organizzarsi ,volerlo fortemente…trovare il tempo…Politica dal basso(la chiamano così…)
Davide ,esempio,prova ad organizzare un comitato di artisti,ne bastano 30/40 per poi diventare sempre molti di più (non basterebbero..)e vedi che qualche cosa prima o poi la ottieni…..ci vorrà tempo ma…..troppo fiducioso? si..forse…chissà…ma se non agisci,come pensi le cose possano cambiare? cammarata,scoma,musotto,chissà chi altro…dipenderà solo da Noi,sempre.
pequod
Chi controlla il controllore?
NOI!
Siamo poco abituati a farci valere, noi cittadini, ma dovremmo farlo sempre. Attiviamo una serie di petizioni su tutto cò che non funziona e che invece pretendiamo che funzioni.
Io personalmente farei subito una petizione “città pulita”. Perchè Palermo è diventata peggio di Bellolampo.
tornelli alla Cuba? 🙂
Basta Enia, non ne possiamo più di leggere certe banalità, prova a risparmiarci una buona volta, dai che puoi farcela anche tu, dai che puoi farcela anche tu, non è difficile, vai su facebook e scrivi ai tuoi amici quanto vuoi, ma basta, per favore…
LongJohn sei liberissimo di criticare ma trovo la tua richiesta fuori luogo.
” Palermo sta male e non si fa un c…. per guarirla “. Si potrebbe dire “niente” e sarebbe la stessa cosa. Certo, l’effetto è diverso, così è più forte, esprime rabbia e rancore. Perchè allora la “Redazione” di questo sito ha ripreso una utente, di recente ( v.”Areoporto ” 28.11), perchè aveva usato un’espressione simile, per dissentire con la medesima “forza” su un commento, che evidentemente l’aveva indignata ?
Manuelo se mi scrivi per e-mail sono disposto a darti tutti i chiarimenti che vuoi. Qui sei fuori tema.
Fuori tema ? Allora come non detto. Anzi no, ormai l’ho detto. E non per avere chiarimenti.
E hai parlato a vanvera. Rimuoverò ulteriori tuoi commenti fuori tema. Grazie.