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mercoledì 25 dic
  • Il ritorno del basket a Palermo

    Di impianti sportivi, difficolta economiche dell’amministrazione, anche nel settore dello sport si parla spesso nelle pagine di questo blog.

    La storia che voglio raccontare però oggi va in controtendenza rispetto alle cattive notizie che arrivano da più parti, rispetto al fatto che il palasport è chiuso e non è facile sapere se e quando verrà riaperto, che lo sport cittadino diverso dal calcio, fortunatamente sostenuto dal mitico Zamparini, è relegato ad un ambito di emarginazione.

    È la storia del Verga Palermo, la società cestistica da molti anni condotta nel ruolo di presidente da Carlo Brandaleone, noto giornalista sportivo e stimatissimo signore dello sport palermitano.

    Il Verga è stato il basket a Palermo, l’unica società cestistica cittadina capace, nel passato, di figurare nel campionato di A1 femminile all’epoca in cui il Simona Chines era il capitano di una squadra in cui militavano anche le americane Monica Lamb e le gemelle Pam e Paula McGee.

    Da qualche mese il progetto dell’A.S. Verga è ripartito di slancio, Simona Chines è rientrata nel gruppo dirigente della Società, con il ruolo di responsabile del settore giovanile, ed attorno al suo entusiasmo, la sua competenza e la forte determinazione si sono raccolti un gruppo di sponsor locali che credono nel progetto di rilancio della cultura dello sport e del basket: oggi la Olio Gallo Verga Palermo (dal nome del main sponsor) milita nel campionato di serie B regionale, vanta un organico capace di assicurare da subito il salto di categoria e, tra mille difficoltà, gioca le sue partite casalinghe al Palauditore di Palermo.

    Una rosa composta da 18 ottime e giovani giocatrici che guidate dal play Roberta Scrima, gode anche dell’esperienza e della presenza atletica di Antonella Giordani e dell’italo – argentina Melany Soriano entrambe provenienti da categorie superiori.

    A questa rosa, da sabato scorso, si è aggiunta Simona Chines che è ritornata all’attività agonistica dopo 12 anni di assenza.

    Il ritorno della Chines è esclusivamente legato alla necessità di comunicare al pubblico, al gruppo dirigente e alla squadra come sia possibile essere sportivi senza motivazioni di carattere economico e per mettere completamente al servizio della società la sua esperienza di atleta e la sua classe intramontabile.

    Vedere giocare Simona Chines è uno spettacolo nello spettacolo, trasmette entusiasmo alla squadra ed al pubblico, comunica valori positivi ed è una esperienza che merita di essere vissuta da parte degli amanti del basket e dello sport in generale.

    Domenica prossima speriamo di rivederla in campo: è la settima giornata di campionato in cui al Palauditiore la capolista Olio Gallo Verga Palermo affronterà, nel derby cittadino, il CUS Palermo.

    Siamo certi di poter vivere un’altra giornata di grande sport perché, come dice uno degli sponsor della squadra, “in questa città non si può vivere di solo pallone”.

    Ospiti
  • 5 commenti a “Il ritorno del basket a Palermo”

    1. Non rientra al 100% con l’argomento del post però mi ricollego ha quanto scritto nelle prime righe, pare che il palazzetto dello sport verrà dato in gestione a dei privati(finalmente!) speriamo che questo possa essere il primo dei tanti passi necessari per far vivere lo sport a Palermo (calcio a parte)

    2. Un commento non proprio inerente al post: Marco scusa, ma eri da solo in quella foto o qualcuno/a è stato/a ritagliato/a?

    3. grande simona chines. domenica avrò piacere di ritrovarla al palauditore

    4. @ Fulippo: nella foto ero solo (a Ustica)
      @ Vito: ci vediamo domenica, anche perchè la sfida con il CUS rievoca vecchie epiche battaglie agonistiche

    5. ciao sono renato forza verga e forza simona chines vederete che saliamo in siere b quest’anno

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