La soglia dell’indignazione
La meritoria inchiesta di Repubblica Palermo sui pass per le corsie preferenziali ha scoperchiato una pentola dal contenuto mefitico. La pentola tuttavia bolliva da tempo davanti a tutti, e nell’indifferenza generale. Il sottoscritto l’anno scorso ha visto coi propri occhi la macchina di un portatore di handicap con il windsurf sul tetto. E del resto, una vecchia battuta di Pino Caruso spiegava il motivo per cui le corsie si chiamano “preferenziali”: perché gli automobilisti palermitani le preferiscono.
Altrove, lo scoperchiamento di una pentola del genere avrebbe causato come minimo una catena di dimissioni da parte dei funzionari responsabili. Qui, nessuna reazione. Faccia di bronzo e muro di gomma. Un atteggiamento fondato sulla convinzione che per i cittadini di Palermo riuscire a fare i furbi a scapito della collettività costituisce un titolo di merito, una medaglia al valore, una prova di valentìa. Il ragionamento comune è: Beato lui, magari ci riuscissi anch’io. L’indignazione di Palermo si misura con un metro diverso. Nessuno finora è riuscito a scoprire quale.
(in collaborazione con www.robertoalajmo.it)
Autorevole articolo.E il bello è che alcuni di loro continuano a scrivere qui dentro, senza la minima indignazione per questo privilegio.C’è dell’assurdo oltre che pura ipocrisia da parte dei “furbetti del pass”
Finchè tutti non capiremo cosa significhi “rispetto”, del prossimo, delle regole…rimarremo fermi nel nostro (nostro? loro!) modo di fare furbo e prevaricatore. Che tristezza! PS come sempre, Roberto for president!!
L’inchiesta di Repubblica sui pass è senz’altro meritoria, ma, da attento lettore sia della stampa locale che di Rosalio, devo dire che una certa forma di gelosia e rivalità professionale non fa onore ai giornalisti di questa redazione locale. Mi riferisco al silenzio assoluto di Repubblica -come del GdS, anche se colpisce meno- sulla esemplare inchiesta della Petix sulla delibera comunale di fine anno (per non parlare della sua precedente sulla ZTL) aggravato dal fatto che Repubblica non ha dato spazio nemmeno alle mail di segnalazione inviatele. Questa sì che è censura: altro che Tony! Riallacciandomi quindi al tema sollevato da Alajmo, l’indignazione è un prodotto della ragione e della coscienza civile: non può essere una merce di scambio od un’arma usata per meschini fini di potere mediatico-commerciale. Quando si ragiona secondo logiche di potere (economico, politico, mediatico) si pensa al ritorno che si può ottenere dal passare o meno un’informazione; quando si ragiona, invece, secondo etica professionale una cosa giusta va detta sempre e comunque. Altrimenti non si cresce come collettività.
roberto sono perfettamente d’accordo con te. io penso però che il problema fondamentale è che non ne usciremo mai… questa mentalità è radicata nel palermitano… come si fa? se i genitori di oggi trasmettono questi ragionamenti ai genitori di domani, secondo me ancora per secoli resteremo impantanati in questa realtà… 🙁
A mio avviso la problematica da affrontare non è solo quella relativa alle corsie preferenziali ( il nostro sistema viario ne è abbastanza sprovvisto) quanto la immotivata concessione, laddove i numerosi pass rilasciati dal comune implichino anche questo aspetto, di poter sostare, gratuitamente, ovunque ( con ingiustificata disparità di trattamento rispetto agli altri cittadini che ogni sosta nelle zone blu, devono pagare, e contestuale ingiustificato decremento di un’entrata pubblica )
Se la la funzione del riconoscimento di alcune prerogative a favore di coloro che svolgono funzioni istituzionali, principio previsto, sia pure con altri contenuti e finalità, anche nella nostra Costituzione, può rappresentare, per alcuni aspetti, garanzia di sereno svolgimento del mandato e strumeto di democrazia, mettendo tutti coloro che adempiono a tali funzioni, in posizione di parità, è indubbio che tolti questi casi eccezionali ogni altra deroga a discipline comuni diviene arbitrario ed odioso privilegio.
Presenteremo, anche su questo argomento, con il mio gruppo consiliare, un’interrogazione, anche in relazione agli eventuali danni all’erario che ne potrebbero essere derivati
Per quel che mi riguarda , dopo più di un anno, non ho ancora incollato il pass all’auto e spesso lo ritrovo dopo giorni, perchè sostanzialmente non ne non faccio uso e non ha inciso più di tanto sulle mie abitudini.
Roberto è sempre un piacere leggerti e condivido le tue perplessità sul metro di misura dell’indignazione
Vorrei spiegata una cosa…
quotidianamente leggo un casino di ricorsi per i verbali sulle preferenziali del V.le Reg.Siciliana..le scuse sono da libro da oscar per la fantasia..uno addirittura ha chiesto l’annullamento per..stress da traffico!!e il bello lo sapete qual’è??più del 50% viene accolto..con tanti saluti all’ambulanza in emergenza o al diabetico…
Altro che privilegi…
bla bla bla, la legge è uguale per voi, io faccio come mi pare e posteggio pure dentro la cattedrale, oltre che a piazza bellini.
Spero che in quell’ambulanza non ci sia mai tu o un tuo familiare…lo spero sul serio credimi…se un tuo amico muore così poi me lo racconti..
bell’esempio di civiltà e rispetto per il prossimo!
Non parlavo di me, ho ironicamente riferito le parole della signora Spallitta che ha affermato di non poter fare a meno di utilizzare piazza Bellini come parcheggio, parlate con lei.
Filippo, ti chiedo scusa, ma non mi sembra che la sig.ra Spallitta abbia detto proprio questo.
E comunque, a questo punto dovrebbero mettersi tutti d’accordo su quali sono queste prerogative speciali e a chi andrebbero date seriamente.
Trovo molto piu’ grave il rilascio di zone rimozione con parcheggio davanti casa per presunti disabili. Primo perche’ di fatto la strada pubblica diventa proprieta’ privata secondo perche’ il rilascio dovrebbe esser dato solo al proprietario disabile dell’automobile.
Ed invece in via Ausonia , vedo posteggiare macchinoni con ragazzi che di disabile non hanno proprio nulla .
Valentina, ti chiedo scusa, ma lo ha ammesso la stessa sig.ra Spallitta su questo blog…e la notizia è stata riportata anche su vari siti internet e quotidiani.
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2008/11/28/spaziopubblicopalermo-consegna-le-lettere-ai-consiglieri-per-piazza-bellini/
Senza volere ricordare “la sicilianizzazione” dell’Italia di sciasciana memoria, non mi pare che in altre parti del bel Paese si assista a rivoluzioni per le malefatte dei politici.
E’ nel dna dell’italiano (e non solo del siciliano) pensare che privilegi e favoritismi siano degli status simbol e che chi ne gode merita rispetto, considerazione…ed una giusta dose di invidia.
Il consenso berlusconiano docet.
Mi sono sempre posto alcune domande rispetto ai 1) “pass disabili” e ai 2) “pass per categorie privilegiate”, ovvero quelli che Nadia Spallitta ritiene necessari perchè “garanzia di sereno svolgimento del mandato e strumento di democrazia, mettendo tutti coloro che adempiono a tali funzioni, in posizione di parità”.
1) perchè i cosiddetti disabili, tutti a prescindere dalla disabilità, devono poter percorrere le corsie preferenziali?
2) Dove sta scritto che un mandato elettorale o un ruolo istituzionale in organismi collaterali devono garantire vantaggi a chi ne è investito. Perchè il lavoro di un consigliere comunale, per dirne uno, ha più valore del mio o di chiunque altro. Perchè io o chiunque altro se non sono nel giorno giusto di targa mi organizzo con i mezzi pubblici o a piedi, e magari rischio di arrivare in ritardo e cosi via, e un consigliere comunale deve avere garantito il “sereno svolgimento del mandato…”. Per dirla alla Totò: Ma mi facciano il piacere!!
Insisto e rimarco: io non sono nè un grillino nè un facile populista, ma non c’è motivo perchè alcuni, se non un ristrettissimo (DITA DI UNA MANO) numero di persone con la cosiddetta auto blu per ruoli istituzionali, debba godere di privilegi. L’esempio dovrebbe venire dall’alto per mettere tutti (TUTTI) nelle medesime condizioni di uguaglianza. Vedi Costituzione…
Il punto è, o la gente si decide a mettere al bando le ipocrisie e a calarsi dallo scranno, per rendere reali le cose che dice e quindi applicarle anche a se stessi, o non cambierà mai niente.
Certo, certi compiti sono stressanti, ma sarà la natura a fare la selezione della specie, determinati compiti potrà svolgerli solo chi gode di buona salute.
Del resto a noi lavoratori sconti non ne fanno, Brunetta docet!
come posso averne uno anche io ?
@ Nadia Spallitta
una volta l’ho vista tranquillamente parcheggiare in piazza pretoria, scendere dalla stessa per andare a parlare con i senza casa. Le sembra normale che nessun “vigile” l’abbia fatta sloggiare??
Ma un consigliere comunale dell’opposizione, e di quella formalmente più dura, perchè poi bisogna vedere i fatti, non dovrebbe lunedì, alla riapertura degli uffici, farsi trovare dietro la porta e consegnare il proprio pass pubblicamente?
Dove per consegnare si deve leggere riconsegnare, tornare indietro, rifiutare. Cosa lo impedisce, la Costituzione?
Resto convinto che la presenza in strada della polizia municipale per far rispettare il codice della strada (e non solo quello) basterebbe per risolvere la metà dei problemi della nostra città. Magari alla fine il palermitano riuscirebbe a capire che una città come Palermo non può caricarsi a dismisura di automobili, ma, al contario, deve progressivamente esserne liberata. Nella fase di apprendimento le finanze comunali si potrebbero riassestare con qualche migliaio di contravvenzioni giornaliere.
E i quattro pass del benemerito Carriglio, due per Teatro ?
Franz
@federico: non solo la polizia municipale deve essere presente, ma deve VERAMENTE far rispettare il codice della strada.
per quanto riguarda il rimedio targhe alterne messo in atto dal comune, purtroppo le cose vanno solo a peggiorare: sono aumentati i costi degli abbonamenti amat: anche un disoccupato adesso credo che paghi 48 euro al mese (prima – 2 settimane fa – ne pagava 20) e se facciamo un conto vengono fuori circa 2 biglietti al giorno x 5 giorni a settimana x 4 settimane.
conveniente no?
una soluzione più brillante dell’altra mi pare…
L’Italia ha il record delle auto Blu e poi ci meravigliamo per pochi pass.
Il risultato dell’indagine è un per nulla invidiabile record mondiale per l’Italia, risultato il Paese con il più elevato numero di auto blu al mondo: 574.215 automobili.
Al secondo posto ci sono gli Stati Uniti d’America: 73.000 (!), Francia 65.000, Gran Bretagna 58.000, Germania 54.000, Turchia 51.000, Spagna 44.000, Giappone 35.000, Grecia 34. 000 e Portogallo 23.000.
insomma le solite napoletanate…
Sono perfettamente d’accordo con Federico (“Resto convinto che la presenza in strada della polizia municipale per far rispettare il codice della strada (e non solo quello) basterebbe per risolvere la metà dei problemi della nostra città.”), la prima mossa potrebbe essere “soltanto” far rispettare il codice della strada, avendo preventivamente fatto capire il significato del verbo “rispettare” e forse la cosa più difficile è proprio questa.
Ma, d’altra parte, perchè un cittadino dovrebbe “abbassarsi” a non prendere la corsia preferenziale o, ancor più grave, posteggiare su di uno scivolo per disabili in curva e contromano (molto più probabilmente con un SUV),quando il vigile urbano di fianco non se ne preoccupa minimamente?
Se il buon senso non viene trasmesso dall’alto(come nelle famiglie dovrebbe essere dal Padre al Figlio), e lo dico alla palermitana, non è strada che spunta!
Citazione:
“Altrove, lo scoperchiamento di una pentola del genere avrebbe causato come minimo una catena di dimissioni da parte dei funzionari responsabili.”
Si certo, ma forse a Stoccolma… non certo in una città italiana.
In Italia mi pare che gente apertamente corrotta, politici campani munnizzari, dirigenti RAI non voluti, politici sporchi e quant’altro… rimangono tutti al loro posto.
non mi è piaciuto devo dire l’intervento di Nadia Spallitta, che era citata nella lista di Repubblica ieri…mi è sembrato un modo per estraniarsi nonostante tutto.
Ma dove sono finite le persone perbene?
@Valentina, confermo, come ha già detto Filippo, le esatte parole della Spallitta sulla possibilità di rifiutare il posto auto in Piazza Bellini.
E tali parole mi sembra che vadino in contraddizione con quanto afferma sopra la stessa Spallitta.E poi non avere incollato il pass al parabrezza della propria auto, non significa che si è impossibilitati ad utilizzarlo. “….quindi un privilegio per i consiglieri non è da vedere come un abuso, visto che decidiamo le sorti della città….”
…poi vengono su Rosalio a dare lezioni di vita e a dirci quanto è strxxx il sindaco…predicano benissimo ma razzolano male.
Ovviamente dispiace,ma sicuramente chi ha un privilegio se lo tiene,ed è sempre tentato ad usufruirne.Però c’è chi ne approfitta sfacciatamente e chi no.
Bisogna sempre andare a monte delle cose, finora i politici e affini, potendolo fare,si sono trattati bene e si sono concessi privilegi, appunto, da casta.
E pentoloni da scoprire ce ne sarebbero…!
Questo perchè loro stessi si eleggono,si controllano e si tutelano senza che nessuno dal di fuori intervenga,tranne poche eccezioni.
Credo che il motivo per cui tanti di noi stanno scrivendo su questo blog, è impedire che questo continui ad accadere, e piano piano con l’intervento dei cittadini liberi ed onesti e sempre più consapevoli delle cose (ringraziamo chi ci informa e glissiamo sui piccoli peccatucci) potremo migliorare il volto di questa città, e perchè no,dell’Italia, accettando con umiltà suggerimenti e punti di vista anche differenti.
@. “….quindi un privilegio per i consiglieri non è da vedere come un abuso, visto che decidiamo le sorti della città….”
Mi preoccupo molto quando decidono le sorte della città………
requisitoria fredda,precisa,circostanziata.Bravo Roberto.
Sui privilegi, che coinvolgono non solo le corsie preferenziali,ma anche certe zone riservate a parcheggio, esenti da ‘zonablu’, e riservate, alcune osservazioni:
– 1. Ci sono posti riservati fra le strisce blu, al personale degli uffici della regione laddove ci siano uffici regionali (non si capisce perché i privati debbano pagare ed i dipendenti regionali no, perché lavorano nell’interesse pubblico? In forma metaforica anche i privati contribuiscono all’interesse pubblico con le proprie attività, od i dipendenti di privati non si capisce perché debbano avere meno privilegi dei regionali, come anche i dipendenti statali – mai visto posti riservati agli insegnanti davanti le scuole, per fare un esempio);
– 2. Esiste la norma nel codice della strada, che per tot zone blu, ci deve essere un numero praticamente equivalente di luoghi a parcheggio gratuito (dove sono?, io non l’ho mai capito);
– 3. Chi stabilisce il numero e la quantità dei gabbiotti dei bar, occupanti molti delle zone blu, suddette? Credo che dovrebbero avere un’autorizzazione da esporre anche. (Difatto l’unico che ho visto con tale cartello é di un bar in Via Archimede, prossimo a Via Libertà, collaterale ad un ufficio della Prefettura, e gli altri?).
– 4. In Italia si stabiliscono norme, ma non si controlla in genere nulla, o si fanno controlli di massa periodici in tempi molto lunghi, oppure si controllano alcuni, escludendo sempre alcune persone (se il controllo fosse costante diffuso e sistematico, certi abusi non avverrebbero);
A chi sopra ha segnalato che ragazzini con SUV hanno l’uso del posto per i disabili, faccia una qualche segnalazione agli uffici competenti. Non significa essere un delatore. Significa avere una giusta indignazione per ‘i furbi’ nostrani.
Vi ringrazio tutti per questa tornata di commenti. Aggiungo solo una notazione: il silenzio dei due maggiori quotidiani cittadini – quello a elettroencefalogramma piatto e quell’altro – di fronte alle denuncie di Stefania Petyx è un altro sintomo dell’autismo cittadino.
A Nadia Spallitta ricorderei che non ci dovrebbe essere un noi e voi. Ed un noi che decide sugli altri. Forse anche gli altri possono decidere.
Anche I love Sicilia tace.
Concordo con tutto quanto scritto da Alajmo in questo post…
in effetti mi ero già meravigliata del “oom di invalidi” a Palermo…
eheheh..è bello leggere sempre le stesse cose riscritte a distanza di pochi mesi una dall’altra e scoprire che poi alla fine i commenti sono sempre gli stessi, l’indignazione pure ma si finisce sempre pre restare dietro uno schermo e scrivere quattro frasi..
rosalio è pieno nel suo archivio di post-denuncia e di centinaia di commenti a seguito ma alla fine gli anni passano e qui non cambia niente… sto iniziando a pensare che sia tutto inutile (ma tutto cosa che poi alla fine non si fa mai niente!)
Manfresi, firma con Orlando. Così lo rendi utile.
Il punto é molto altro fare crescere la consapevolezza dei cittadini, evitare la rassegnazione, incazzarsi.
Se non hai capito che come cittadino hai delle ‘pretese’, e sì pretese. Non hai ancora davvero capito niente.
Roberto, grazie di cuore!
potrei dirti che ormai me ne sono fatta una ragione, ma mentirei.
@uma: si ma al di là delle belle parole che continui(amo) a scrivere siamo sempre quì eh? ed il voto ad orlando non pensare che cambierà granchè perchè anche lui dovrà farsi amici gli lsu, anche lui sprecherà il denaro pubblico. sinceramente penso che il federalismo sia l’unico modo per responsabilizzare ulteriormente i nostri politici ed allora si che potremo capire chi ha speso più o meno bene il NOSTRO denaro, ma finchè da roma continueranno ad arrivare soldi la sicilia continuerà a restare “a galla”e nessuno si assumerà le colpe.
Coraggio ragazzi! Il vero eroismo del palermitano è non stancarsi MAI…
scusate ma io vedo quasi ogni giorno Nadia Spallitta circolare con la bicicletta o con la vespa, specialmente per recarsi al consiglio comunale.
orlando li ha istituiti per primo gli lsu, ai tempi, Manfredi, in massa. Già li ha gli amici.
Uma, scusa, per il bene di tutti avevamo deciso in qualche post di non riesumare il passato, cancellare il presente, ed avviarci ad un futuro un po’ più positivo, qua si ripetono sempre le stesse cose!
La città di Palermo non è di Orlando, ma neanche di Cammarata, si è creata con la collaborazione di tutti la possibilità di raccogliere delle firme per esprimere il proprio malcontento. Che lo abbia fatto Orlando ,
approfittando del malcontento, sono d’accordo con te, perchè mi chiedo se non ci fosse stato Rosalio dove eravamo a quest’ora! Ma siccome il nostro proposito in questo momento è di togliere il mandato ad un sindaco che si è dimostrato inefficiente, benvenga anche la raccolta a nome Orlando! Questo non vuol dire che il prossimo sindaco sarà lui perchè non mi sembra abbia
manifestato questa intenzione .Poi continuo a dire che la città è nostra e NOI dobbiamo sorvegliare e partecipare.
Manfredi, di quale federalismo parli? di quello nostrano? Io non mi fiderei mai di un Lombardo o un Bossi (che comunque ha dimostrato d saperci fare).
Sarebbe più interessante l’ipotesi di diventare una federazione europea, qualla proposta da GIGI, ma sinceramente non so da che parte si possa cominciare.
L’Italia è arrivata a questo punto perchè gli italiani non servono!
non è facile intervenire in materie dove si riveste il ruolo di “privilegiati”, ma desidero precisare che non amo utilizzare l’auto. ho sempre camminato con la vespa o a piedi. ma da quando sono consigliere comunale, e spero che sia un caso, ho subito il furto di due vesponi e di una bicicletta e quindi almeno per un pò devo ricorrere, per le lunghe distaze, all’automobile.
per quanto riguarda la rinuncia ai privilegi, bisogna prima averne goduto e per quel che mi concerne non scorazzo nelle corsie preferenziali.
il mio discorso sulle prerogative era di carattere generale e non un lavarsene le mani. Alcuni lavori o professioni sono ritenuti di interesse pubblico ( nel settore della sanità, dlela giustizia, dei rapporti intenazionali etc) e vengono quindi agevolate le condizioni di eserczio di tali attività. il problema è l’uso improprio e l’abuso che se ne fa.
Per quel che mi riguarda, l’interesse pubblico significa soltanto favorire le situazioni d’emergenza e la sicurezza di persone che rischiano la pelle per il loro impegno. Non mi pare che il lavoro dei consiglieri comunali rientri in queste due fattispecie. Perciò, il problema non è se si utilizza molto o poco l’automobile, ma se rinunciare o no al prezioso cartoncino. La questione è semplice: basta un si o un no per rispondere, mica possiamo girare attorno ai massimi sistemi per una cosa così banale. In quanto ai furti, se ognuno si mette a elencare tutti quelli che ha subito….
Appoggio seat!
Che sia di interesse pubblico il fatto che un consigliere comunale possa arrivare agevolmente e più velocemente nell’aula consiliare (quando ci va…) e che non possa come noi tutti organizzarsi diversamente, lo lascio commentare ad altri…
A me hanno rubato nel tempo due moto, non ho mica chiesto il pass, ne ho comprato una terza di seconda mano che lascio per strada. Non uso quasi mai la macchina perchè nella mia zona l’apcoa con la complicità della TD GROUP e del comune hanno fatto un macello e non posso in pratica posteggiare. Per altro anche prima non trovavo quasi mai posto neppure la notte. Se devo usare per forza la macchina vado nel box dove la tengo a oltre 500 metri da casa mia. Chiedo il pass?
Sia ben chiaro che a me non interessa populisticamente attaccare indiscriminatamente la cosiddetta classe politica che ci rappresenta (ci rappresenta?). Vorrei solo rimarcare che alcuni privilegi dati per scontati non dovrebbero essere tali. I nostri rappresentanti dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio. Invece non appena occupato un qualsivoglia posto il primo pensiero sembra essere quello di godere dei privilegi che quel posto consente. Se mi si dice che un deputato ha i biglietti gratis per i voli aerei o per i treni non ci vedo nulla di male, perchè è ovvio che gli deve essere agevolmente consentito di raggiungere la propria residenza e il parlamento, ma che un consigliere palermitano possa prendere la macchina e comodamente andare in Consiglio (o dove gli pare!!) con posteggi riservati, ecco questo mi sembra profondamente ingiusto. Tutto qui.
Ormai sei in ritardo, saresti sgamato subito. Se ci pensavi prima! Ma non preoccuparti, lascia passare qualche mese e vedrai che la situazione tornerà nella “norma”. Qualcuno si ricorda più della parentopoli alla regione? Tutti sono rimasti al loro posto, eppure pareva che stava succedendo la rivoluzione. Dobbiamo dircelo con franchezza, alle nostre latitudini alcune elementari regole di etica pubblica sono come le mosche bianche. Altrove, e sono notizie che facilmente potete trovare nella rete, ministri (dico ministri) si sono dimessi perchè non hanno pagato o hanno versato in ritardo i contributi alle colf. E noi quì che stiamo ad elencare i furti di cui siamo stati vittime.
…e vorrei aggiungere, perchè nessuno lo dimentichi, che a noi sono chiesti sempre i SACRIFICI , dobbiamo rinunciare a prendere l’auto,o buttarla se inquina,
andare a lavorare col carro bestiame (bus), pagare l’abbonamento il doppio, pagare SUBITO gli avvisi della tarsu per il nostro bene, rinunciare a studiare perchè costa troppo,rinunciare a sposarsi perchè non ce lo possiamo permettere, in poche parole la gente non dovrebbe più vivere, tranne quelli che hanno ricevuto la “social card” !Loro sì che possono vivere,hanno dovuto sacrificare solo la dignità.
“Osservatore@ tu hai ragione nel criticare commentare la libera circolazione dei consiglieri comunali , ma che ne pensi dei consiglieri di circoscrizione anche loro autorizzati a percorrere le corsie riservate o gli istruttori tecnici o amministrativi comunali che per espletare al meglio le loro funzioni sono autorizzati a percorrere le corsie pref. o posteggiare nelle zone dove i comuni mortali pagano.
Cose turke ma vabbe non c’è niente di male c’è bisogno di creare tanto clamore , alla fine cosa fanno di male?
Seat, il mio pass era a tempo determinato ed è scaduto; già prima dell’inchiesta di Repubblica, e indipendentemente da questa, non mi sono curata di rinnovarlo. Attaulmente, non so i miei coleghi, ma io non sono in possesso di valido pass. se prendessi una corsia preferenziale, immagino che, oggi, sarei passibile di multe come qualsiasi cittadino.
Il mio intervento, e mi dispace che sia stato frainteso, non era una difesa di casta. voleva essere di carattere più generale, rispetto alla opportunità , talvolta , di riconoscere alcune prerogative per lo svolgimento di determinate funzioni , o in presenza di particolari situazioni.
Inoltre queste campagne di stampa che aumentano la sfiducia nell’operato dei soggetti politici , indistintamente, non sempre, a mio avviso, colgono nel segno, e spesso finiscono con il togliere credibilità anche quei soggetti che lavorano, si impegnano e vivono la politica, non come godimento di privilegi, ma come dovere e servizio nell’interesse della collettività.
@ uma
i gabbiotti dei bar sono un’altra patata bollente che guarda caso riguarda anche (opss.. scusa SOLO) l’assessorato al traffico….. capisci a me….. a presto l’altra bomba!!!!!
a proposito chi vuole intestarsi quest’altra battaglia??
Desideravo anche precisare che le deroghe ai flussi di circolazione sono contenute in provvedimenti amministrativi, che non sono di competenza del Consiglio Comunale, che riguardano talune categorie generali, per cui , indipendentemente dal rilascio del pass che serve ad attestare l’appartenenza o meno a quella categoria, il modo più efficace per disattenderne i contenuti è semplicemente il non esercitare quella prerogativa, come del resto, dalla nostra elezione , abbiamo normalmente fatto con alcuni consiglieri
un distinguo in politica va fatto.
al di la dei partiti ci sono le persone.
e quando le persone, al di la dei partiti, riescono a fare ciò per cui le votiamo e pahiamo, meritano un distinguo.
ma spesso non sappiamo nemmeno cosa fate.
la stampa ,da sempre, da voce sempre agli stessi.
per esempio, se domani licenziassero 100 dipendenti della….che ne so “maglioni e calzini s.p.a” partirebbero dai politici 100 comunicati stampa uguali. del tipo siamo solidali con….. ma di questi 100 solo 5/6 troverebbero spazio, altri resterebbero invisibili.
nadia, purtroppo sta a voi farci arrivare notizie sul vostro operato.
potreste fare un blog dei consiglieri. in cui ognuno riporta con dati alla mano il suo operato.
non costa nulla,e ci fornirebbe dati e fatti reali, niente proclami o comizi spacca…lle.
attualmente per conoscervi abbiamo solo la stampa con i suoi umori e il labirintico sito del comune, che in pochi sanno leggere bene.
tra i 50 consiglieri ci saranno sicuramente persone che meritano un discorso a parte.
ma come lo capiamo?
datevi da fare…
Ci vorrebbe un filtro alla base, Stefania. Bisognerebbe “stoppare” a monte la candidatura di soggetti a cui poco importano le sorti della città; soggetti per cui fare politica significa “cornutiare” gli avversari politici e basta; quelli che scendono a compromessi e quelli corrotti.
Porto l’esempio di Jules Pipe, presidente del quartiere di Hackney, a Londra (ho vissuto lì).
L’anno scorso il cassonetto vicino casa mia non venne vuotato per 2 giorni di seguito, non sapendo con chi prendermela andai sul sito del quartiere http://www.hackney.gov.uk/mayor-hackney.htm e trovai la sua faccina con accanto scritto “voglio ascoltare le opinioni dei residenti sul quartiere per discutere di come tutti noi possiamo rendere Hackney un luogo migliore in cui vivere e lavorare”. Ed in basso la sua mail personale. Gli mandai una mail spiegando il problema e lasciai il mio cell. Risultato? nel pomeriggio vennero a raccogliere la spazzatura, la sera mi chiamò lui in persona scusandosi e spiegandomi il perchè di quel disservizio.
Lui è un politico.
Stefania sto creando un sito, è già visionabile, anche se in parte incompleto. ci sono tra l’altro i comunicati che nascono e sintetizzano il lavoro fatto in commissione urbanistica o in consiglio
basta cercare http://www.nadiaspallitta.it
Invito chi ha partecipato a questa discussione a visionarlo anche per conoscere meglio la mia attività di consigliere comunale
per il resto comprendo lo stato d’animo dei cittadini, che è anche il mio, rispetto agli ingiusti privilegi ai quali, tra l’altro, non corrisponde alcuna politica rivolta al perseguimento dell’interesse pubblico
per questo sono intervenuta nella discussione , ascoltando le critiche ed i commenti negativi, che servono anche a me per rettificare la mia azione , laddove possa essere sbagliata, e per avviare comunque un dialogo , che ritengo costruttivo ed utile.
Vorrei difendere nadia spallitta, che ci mette la faccia, anche qui, e ha una faccia perbene. Fare di ogni erba politica un fascio ci porta in un vicolo cieco.
Esprimo la mia solidarietà a Nadia Spallitta,in bocca al lupo per il sito.
Nadia
visto che hai un sito web, quando scrivi un post su Rosalio, oltre a scrivere nome ed email (per pubblicare il tuo commento) scrivi anche il nome del sito tuo web, nel terzo spazio.
Così COMUNICHI in maniera piu’ diretta che hai il sito web.
Capisco che critichi giustamente il piano di COMUNICAZIONE del comune (327mila euro), ma almeno COMUNICA a tutti i palermitani il tuo sito web!
Che mi tocca vedere, i consiglieri hanno i siti web e nemmeno se li pubblicizzano. Mahhh
mi piACCIONO LE FACCINE DEL SUO SITO
La considerazione di base sullo stato dell’indignazione dei noi palermitani potrebbe portare ad una semplice conclusione: Chi è li potrebbe stare anche con le mani in mano per tutto il mandato e si troverebbe sempre li…e questo perchè la maggioranza di noi palermitani non si crea queste preoccupazioni. Parlo di “noi palermitani” per evitare la solita solfa lessicale e non di definire come palermitano, come Italiano, sempre l’altro…come fosse sempre l’altro il problema e mai noi.
E su questo Roberto ha detto benissimo.
io in base a dove devo andare per lavoro uso ho la macchina o il motore(mi sento già fortunato ad averli anche se hanno 10 e 6 anni). il traffico lo subbiamo tutti a palermo. la cosa che non capisco è una( veramente molte di + comunque): perchè se io devo andare in piena città, o nelle ore di punta, o da un capo all’ altro della città due e tre volte devo bagnarmi con la pioggia o sentire freddo e i nostri amministratori hanno il pass?
la sig.ra spallitta, che apprezzo per il confronto giustifica questi “privilegi” per esigenze di lavoro,
“aspe”…il vostro lavoro e più importante del mio???del nostro???
io posso ghiaccirmi sul motorino e “voi” no?
parlate che voi lavorate, lavorate lavorate….”aspe”….pensi che noi “……”?
se uno di voi non ha più l’ età per andare in moto, vadà in autobus, “aspè”: pagando un biglietto sano!!
almeno capirete quanto sono inefficienti i mezzi pubblici. potete sempre andare a piedi, magari se correte non fate tardi!!!!
non voglio entrare in merito a quanto guadagna la classe politica, secondo me uno sproposito, incluso i consiglieri comunali, comunque vorrei proporre, mi piacerebbe solo che dalle prossime elezioni il sindaco, gli assessori e tutti avessero un contratto, udite udite: CO.CO.PRO!!!
un bel contratto a progetto, con verifica semestrale o annuale. se non raggiungi gli obbiettivi prefissati…. a casa!!!!
certamente la verifica non deve farlo il compare di turno ma che ne so, il prefetto, il questore o un ispettore mandato da bruxells.
non sono un fan di grillo, anche se spesso lo ascolto, sono soltanto un lavoratore…. incaz…. a progetto!
saluti
Non interverrei sulla questione “Spallitta”. Semmai solo per suggerirle che sulla comunicazione c’è molto da lavorare, tanto quanto sulle cose concrete che si fanno. E capisco che si può avere poco tempo per farlo, visto proprio il gran lavoro che comporta un impegno politico serio in una città come Palermo. Ma se non si comprende quanto sia indispensabile questo aspetto, specialmente viste le lacune dei mass media, si fa un danno a sè stessi ed al proprio lavoro.
Sulla questione della occupazione abusiva di suolo pubblico a Palermo … ha ragione chi la definisce una bomba. Per questo non andai a votare alle scorse amministrative, quando Orlando non rispose ad una lettera aperta di Bispensiero che lo interpellava in tal senso, incoraggiandolo a prendere misure anche impopolari ma necessarie.
Sono molto contento di sentire da più parti parlare dell’importanza del controllo del territorio da parte della Polizia Municipale, e della necessità di sanzionare sempre, costantemente, TUTTE le infrazioni al CDS. Vedo con piacere infatti che molta gente ha ben chiaro questo concetto: il rispetto delle norme del CDS è alla base e la medicina necessaria ed efficace per risolvere gran parte dei problemi della mobilità in città a costo zero (anzi, con maggiori entrate nelle casse comunali).
Volevo approfittare anche per ringraziare Tony per il gran lavoro che con professionalità e serietà svolge da tempo, dando un preziosissimo e ormai imprescindibile servizio ai palermitani.
Il caso dei pass H dai nel modo in cui vengono dati e usati nel modo in cui vengono usati, è davvero infamante per la coscienza civile dell’intera città. Eppure sarebbe così facile rimettere le cose a posto. Basterebbe ritirare la patente per sei mesi a chi viene incocciato a fare un uso improprio del contrassegno. Stessa cosa si dovrebbe fare a chi usa il contrasssegno in modo improprio sulle corsie preferenziali. Con l’aggravante che quell’abuso potrebbe anche avere conseguenze penali visto che le corsie preferenziali servono anche per le emergenze. Per il resto nulla di nuovo sotto il sole se non il silenziko di chi prende la tintarella: politici, giornalisti, giornali, giudici, categorie, sindacati. Sul palcoscenico di questa farsa nessono è rimasto disoccupato, tutti o quasi abbiamo una parte. Grazie a Roberto per il colpo di tosse molto educato e “inglese” ma sufficiente a fare svegliare molti dal sonno dell’interesse
tutti i consiglieri comunali di dx e sx di palermo si devono mettere in testa, una volta e per sempre così non ci torniamo piu’ sopra e parliamo di altre cose piu’ importanti per la città, che loro svolgono un lavoro come migliaia di dipendenti pubblici, è cioè per la pubblica utilità.
Tutti lavorano per la pubblica utilità e cioè per la città !!!
E allora…. come le migliaia di dipendenti pubblici non hanno parcheggi riservati, neanche loro, consiglieri comunali, ne devono avere.
Si arrangiano come si arrangiano migliaia di dipendenti pubblici.
Credo che il concetto sia chiaro.
Consigliere, se fai il tuo lavoro bene, questo è un vantaggio per la collettività. Ma per il trasporto arrangiati come si arrangiano migliaia di dipendenti pubblici (senza parcheggi privilegiati) che fanno un lavoro utile quanto il tuo.
… ennesimo post cancellato?!
cosa ho detto di male questa volta?
ho sbagliato a scrivere che lo stato consente a persone senza scrupoli di acquistare un auto con l’iva al 4% pur non essendo accompagnatori di handicappati .. ma semplicemente hanno un lontano parente che lo meriterebbe? .. ho sbagliato a scrivere che una montagna di gente ha il pass fasullo? … ho sbagliato a riportare le mie riflessioni per cui tanti pass sono esposti su autovetture non conformi ad accompagnare alcun handicappato vedi suv o coupe’? … o forse ho sbagliato quando ho scritto che molta gente ha il pass per andare a trovare un parente disabile?
visto che con quei pass costoro usufruiscono senza scrupoli oltre che di parcheggi ad altri riservati, anche delle corsie preferenziali …
dov’e’ errato il mio post?
Marco hai violato la policy dei commenti. Il canale idoneo per la richiesta di chiarimenti e le lamentele è l’e-mail, ti invito a utilizzarla. Grazie.
sinceramente continuo a non apprezzare ancora come Nadia Spallitta cerca di tirarsi fuori dalla questione tra un pass scaduto e un lik da sito internet…e come Merighi Alajmo e altri sostenitori la difendano senza che ci sia stato un attacco, per parte.
Ce ne fossero come Nadia Spallitta: l’opposizione sarebbe una cosa seria.
@non mi è piaciuto 2
se un giorno vedi una macchina posteggiata dentro la fontana di piazza pretoria sai di chi è 🙂
Grazie, Roberto, per le gentili parole, che mi sono particolarmente gradite perchè vengono da Te, scrittore che stimo e che seguo, con piacere ed interesse, da anni .
Mi rendo conto che sono intervenuta in un terreno minato. l’ho fatto con semplicità, perchè di condizioni priviegiate non ne godo e non ne faccio uso.
Ma sono intervenuta anche perchè ritengo che la critica e l’indignazione non debbano trasformarsi in sfiducia generalizzata e disfattismo, ma debbano essere strumenti di analisi, per elaborare nuovi percorsi, partendo dagli errori commessi
Per esempio, e questo è uno dei possibili spunti, l’ indignazione per i privilegi dei politici per il loro modo di intendere la politca, come perseguimento di interessi personali e di vantaggi, dovrebbe condurre anche all’analisi del comportamento dei cittadini che, evidentemente in larga maggioranza, questi politici, con queste caratteristiche, scelgono e votano .
Forse si dovrebbe ripartire dalla valorizzazione del diritto di voto, la base su cui si fonda la democrazia; dovremmo essere meno disattenti e renderci conto di come sia importante non sprecarlo; di come sia importante che possa esssere espresso, davvero, liberamente; è in questo momento, infatti, che ciascuno di noi contribuisce alla formazione della classe politica, che ci dovrà rappresentare e governare.
Il diritto di voto.
Robert Heinlein (uno scrittore di fantascienza) teorizzava che il diritto di voto si dovesse acquisire SOLO dopo esser diventati Cittadini, dove per Cittadini intendeva aver svolto servizio per lo Stato (nello specifico, il servizio militare). Per questo fu (in parte a ragione) più volte accusato di nutrire idee fascistoidi, ma il concetto di doversi GUADAGNARE il diritto di voto non è del tutto peregrina, visto come sono andate e come continuano ad andare tutt’ora le cose nel nostro paese.
Forse la cosa migliore sarebbe quella di considerare la politica un dovere civico, al quale i Cittadini che si sono guadagnati il diritto al voto (certo non facendo il militare, ma magari, chessò, pagando le tasse?) non possono sottrarsi. Tanto, visto che non si posso nominare i rappresentati, tanto vale sorteggiarli, così, male che vada, a turno si arricchiscono tutti, e non sempre gli stessi…
Ma
Nadia,non mi sono spiegata.
dicevo che sarebbe utile un blog dei consiglieri.
mettete 30/50 euro l’uno, lo create e lo affidate ad un ragazzo/a in gamba che lo aggiorni.
–
ovviamente non vi parlo di un blog per stordirci con discorsi e programmi politici (siamo esausti).
solo dati utili a capire cosa fate.
il blog darà poi a voi tutti la possibilità di rispondere alle domande o alle provocazioni,
creando un dialogo civile e democratico (anche quando esprimiamo critiche)
immagino che alcuni tra voi non si esporranno nemmeno.
ma starà a noi tenerne conto!
in questo modo si potrà evitare quel tipico errore di fare di tutta l’erba un fascio.
se poi volete farvi il sito personale quello è diverso.
io qui dico un sito sul lavoro del consiglio comunale.
@Isaia: Heinlein era statunitense. La sua idea poteva sembrare fascista nel contesto americano. Nell’Italia di oggi risulta fortemente progressista.
Intanto si potrebbe alimentare e utilizzare quel che c’è. Per esempio questo:
http://www.openpolis.it/politico/327622
e dovremmo partire dal non posteggiare a piazza pretoria le sere di consiglio comunale, tanto per dare il buon esempio, giusto?????
Dovremmo partire dal far dire da alcuni sensibili consiglieri ai vigili di piazza pretoria di prendere le multe a quei consiglieri che continuano a posteggiare a piazza pretoria, giusto ??????
Girare il discorso su chi non vota in maniera democratica, può far pensare a voler sfuggire l’argomento .
Poi sul fatto di non sprecare il voto ed esprimerlo in modo democratico, attenderemo trepidanti che il TAR confermi all’ex sindaco e a tutti noi palermitani quel 57% dichiarato di consensi (ieri mattina al Politeama) che non sono stati contati in sede di spoglio. Ma quella è competenza degli organi giuridici preposti e l’attività di indagine è attualmente in corso.
Premettendo che votai Orlando, lo dichiaro serenamente, penso (e posso sbagliarmi) che se Orlando fosse stato eletto Presidente dell’Autorità di Vigilanza Rai, dubito che avrebbe trascorso questa mattinata a raccogliere firme per la dimissione del sindaco Cammarata. Magari l’avrebbe fatto l’IDV e altre aree dell’opposizione locale.
E penso pure: ma quale è la legge italiana che prevede le dimissioni di un sindaco a seguito della raccolta ad hoc delle firme, anche, di tutti i palermitani aventi diritto di voto a Palermo ????
Conta de potenziali elettori oggi (verifica) ??? Mah… 😉
Mossa strategica a livello politico-populista, ma credo non efficace per far dimettere il sindaco Cammarata.
Nadia ti stimo per le tue attività in sede di Consiglio, ti stimo tanto perchè stai facendo un buon lavoro, ma dal tuo commento delle 12.06 del 12 gennaio 09 non si evince che vuoi fare un mea culpa sul posteggio in piazza pretoria.
Partire da queste piccole cose è importante, soprattutto per quelle persone del web per cui non è scontato darti un voto alle prossime elezioni comunali !
Se un consigliere dimostra e si impegna con piccoli atti pubblici di assecondare una ampia volontà popolare (pedonalizzazione reale piazza pretoria e anche di piazza bellini), sicuramente acquista quella credibilità (e diventa punto di riferimento) che è un valore aggiunto all’attività che normalmente porta avanti egregiamente in qualità di componente di una commisisone consiliare.
Quindi come vedi, ti ho fatto dei complimenti ma contemporaneamente ti ho inviato anche input da elaborare.
Ma scusate il governo siciliano che nel parlamento d’Italia non conta niente e minoranza da fare paura, e che la Sicilia con la crisi che di l’aga e la disoccupazione e in formato cronico in tutta la Sicilia,non vi dovete scandalizzare per queste piccole stupidaggini,perché lo sappiamo tutti che e fatica sprecata e che le cose non cambiano mai, quindi secondo me neanche vale la pena scrivere questo commento che resterà solo in questo blog.Vi saluto a tutti voi che siete indignati come me.Salve……
Stefania,
l’informazione sull’attività del consiglio comunale e dei consiglieri sarebbe un obbligo di legge , che dovrebbe anche essere disciplinato dallo Statuto e dai regolamenti di attuazione. a tale obbligo, chiaramente, il comune di Palermo non ottempera . e tu sai meglio di me come vengono, invece, utilizzate le risorse da investire nella “comunicazione”
Ogni iniziativa consiliare dell’opposizione rivolta all’individuazione di strumenti di pubblicità dell’attività consiliare, fino ad oggi è stata bocciata dalla maggioranza.
La tua idea mi sembra buona , anche per ovviare a questo difetto di informazione. ne parlerò quindi con i colleghi
Sara, ho letto il tuo post
grazie per i complimenti
mea culpa 🙂
scherzi a parte, ovviamente non cambierei le mie idee per un maggiore consenso elettorale , ma, nella fattispecie, io non sono contraria alla pedonalizzazione delle piazze del centro storico, di Piazza Bellini poi, ( figurati che ho proposto un ordine del giorno per la valorizzazione del Teatro Bellini che è un pezzo della storia cittadina); collaboro da tempo con associazioni di tutela del patrimonio storico ( ad es. Salvare Palermo) e dell’ambiente (wwf , legambiente ed altre) che sono sempre stati tra i miei principali obiettivi politici, in commisisone urbanistica ed in consiglio
Ho semplicemente detto, anche se forse non mi sono spiegata al meglio, che credo nella pianificazione e nella programmazione e che , secondo me, se non si interviene in modo razionale e programmato sul territorio le singole ( e meritorie) inziative possono non essere sufficienti ad affronatare e risolvere i diversi problemi, e corrono il rischio, dopo un breve periodo di applicazione, (se non vengono contestualmente definitivi anche eventuali disagi che possono determinare), di finire presto, calata l’attenzione, nel dimenticatoio, cosa che normalmente succede.
io non intervenivo sulla questone in sè , ma sul metodo.
Comunque di Piazza Bellini e delle altre piazze storiche cittadine mi occuperò presto in commissione consiliare
Sara, condivido pienamente tutto quello che hai detto. E aggiungo che se è sembrato a qualcuno che volessi sostenere Nadia in questa questione non era affatto quello il senso del mio breve intervento che glissava nel merito proprio per non calcare la mano su un particolare negativo con una persona che finora ha indiscutibilmente il merito di impegnarsi nella giusta direzione. Peraltro ho sottolineato una incapacità di comunicazione che traspare dal modo di affrontare (o di non affrontare) la questione che ha generato la polemica. Sarebbe utile comprendere, come tu dici, che in momenti come questi il cittadino, anche il più attento all’operato di un consigliere come Nadia, e che ne conosce e riconosce i meriti, sente il bisogno di correggere quei punti che andrebbero migliorati, e che addirittura il rimprovero evidenzia il fatto che su un tale politico si nutrono speranze (di miglioramento), e per questo ci si aspetta e si pretende il meglio da lui (cosa che per tanti altri, magari, non accade e ci si rassegna).
Il sito dei consiglieri è una idea splendida, ma temo che lasciata in gestione ai politici possa risultare un flop, per via proprio della scarsezza di dimestichezza con la comunicazione e in particolare col web che evidenzia una certa distanza nel rapporto con la gente, tipico loro. In quel caso, dopo i primi tentativi falliti, la maggioranza di questi diserterebbe il sito che si ridurrebbe ad essere un a vetrina – poco interessante – di pochi consiglieri. A questo punto meglio che chi ha qualcosa da dire la dica nel proprio spazio, o in spazi che li ospitano, o magari creare un sito che aggrega i contenuti dei vari blog dei politici… con possibilità di commento.
Io spronerei ogni politico ad avere un blog!
L’idea di un sito dedicato ai consiglieri fatto da cittadini? Tempo fa comunicai l’intenzione di fare un sito che ospitasse l’operazione “fiato sul collo”, ma i tempi no erano maturi. Tanto che il fiato sul collo sui consiglieri, dentro palazzo delle acquile, è stato solo il mio. Il solito problema della delega.
Se oggi ho aperto un gruppo su fb è proprio per approfittare del ritrovato interesse alla cosa e soprattutto delle potenzialità di quel mezzo.
Affiancargli un sito che rendiconti le sedute, magari anche con filmati, ma non necessariamente (troppe energie), sarebbe forse l’ideale. Ma occorre prima verificare quanti verranno in consiglio mercoledì sera e giovedì mattina:
Mercoledì sera (ore 20,00) e giovedì mattina (ore 12,00 o 13,00) si discuteranno in Consiglio i rilievi della Corte dei Conti sul bilancio. Sarà l’occasione per assistere al dibattito sul disastro economico della nostra amministrazione.
Ho pubblicato l’evento su FB http://www.facebook.com/event.php?eid=43612113067# su Facebook, dove ho aperto un apposito gruppo http://www.facebook.com/group.php?gid=44638242475# invitando i cittadini a partecipare numerosi alla seduta.
Cosa risolta. visto sul giornale di Sicilia. Adesso i consiglieri non usufruiscono di Piazza bellini, ma di piazza pretoria. Cvd.
Non commento.
lo potrebbero fare qaulcuno di noi il sito.
e ai consiglieri toccherebbe solo inviare le proprie iniziative (concrete) niente idee o proclami di solidarietà per licenziati, sfollati, emigrati, diroccati.
solo carta! documenti! fatti!
io ci sto
se la sig.ra spallitta propone ai consiglieri ci potremmo organizzare.
R.F. ben venga la vostra proposta ed ogni forma di informazione fondata sulle cose concretamente fatte . forse avrei bisogno di capire meglio i dettagli operativi per poterne parlare agli altri consiglieri
@R.F.
ci sto lavorando anch’io. lo facciamo insieme?
scrivimi a info@bispensiero.it
Eppure io un’ideuzza per queste benedette sedute notturne del consiglio comunale ce l’avrei. Che ne dite di un paio di pulmini dell’Amat (tipo scuolabus), uno per il centrodestra e uno per il centrosinistra, che vada a prendere a casa i consiglieri e li riaccompagni a seduta finita? Tipo gita scolastica, va. Magari durante il tragitto, secondo gli schieramenti, si potrebbe intonare un “bella ciao” e “un mazzolin di fiori” come si faceva in gioventù….
Tgs ha appena annunciato che i consiglieri comunali di Palermo hanno ricevuto un adeguamento allo stipendio, si passa da 2500 euro al mese a 3300, ben 800 euro in più per ciascuno. Vergognatevi.
@filippo adesso voglio vedere se alcuni li loro che scrivono qui dentro non ne faranno uso come è successo per il pass di Piazza Bellini 🙂
Adesso voglio vedere se faranno una mozione contro tale provveddimento, come lo è stato per Piazza Bellini!
@Stefania Petyx, ma se alcuni consiglieri hanno dichiarato pubblicamente che non possono permettersi i lcosto di un taxy, come potranno mai mettere 30-50euro ciascuno per realizzare un sito?
E’ pazzesco…la gente muore di fame e loro prendono altre 800 euro al mese in più.
Questa è la prova definitiva – se ce ne fosse stato ancora bisogno – che le elezioni comunali non sono soltanto, come ha scritto qualcuno più sopra, l’occasione per far lavorare i tipografi, ma ben più consistentemente la strada per “collocare” alcune persone di cui la società potrebbe tranquillamente fare a meno.
La classe politica che ci rappresenta è quanto di peggio ci possa essere, ma è quella scelta dalla nostra società e quindi ne è , almeno in parte, espressione.
Se si disprezzano tanto i politici e le loro scelte, perchè poi non si è conseguenziali? perchè non si scende in piazza a protestare? perchè si accettano passivamente l’aumento della TARSU o l’aumento degli abbonamenti AMAT?, le ZTL, l’assenza di servizi? il precariato , gli sprechi, l’inefficienza, l’inquinamento ambientale , etc etc….perchè non ci si ribella, nel rispetto della legge, con comportamenti concreti? perchè ad es. sono eletti per decenni sempre gli stessi? perchè non si controlla l’operato degli eletti ? quali sono le manifestazioni reali prodotte dallo sdegno?
Non credo nel disfattismo, nella critica ad oltranza; rischia di divenire fine a se stessa se non è accompagnata da azioni, da fatti, da coerenza e da impegno costante. E mi vengono in mente i risultati che sono stati raggiunti, sotto ogni profilo, quando alcuni giovani si sono ribellati al sistema , hanno riempito la città di manifesti coraggiosi ed hanno dato impulso in modo coerente e deciso ad un vero processo di lotta al racket del pizzo e delle estorsioni.
-rispetto alle indennità aumentate- solo per amor del vero, preciso che la mia idennità media è stata fino ad oggi di 1500 euro circa, e non mi risulta che sia stata raddoppiata, (ci vorrebbe una legge per questo)
che poi la politica serva al raggiungimento di interessi privati e venga utilizzata quasi esclusivamente per fini personali, è indubbio; è comprensibile quindi che ogni indennità sia vissuta come un ingiusto privilegio ed un furto al cittadino (siano 1.500 euro dei consiglieri, o 16.000 euro dei parlamentari regionali, o 22.000 euro dei parlamentari nazionali).
ma questo sistema viene periodicamente scelto e confermato dalla maggioranza dei cittadini, che questo tipo di politici scelgono e confermano
forse sul perchè di queste scelte elettorali si dovrebbe riflettere di più
– non mi sottraggo ad attacchi e critiche. ma non è gradevole riceverli quando non si sa con chi si sta parlando –
vabbè…lassamu iri…..
Corsie preferenziali: i consiglieri comunali oggi hanno reintrodotto il loro privilegio (Fonte: GdS di oggi).
Centrodestra a favore; PD astenuto (!); IdV uscito dall’aula (!!!).
Queste non sono cose di poco conto, come i nostri rappresentanti ci raccontano. Questi sono messaggi devastanti per la nostra convivenza civile.
Il comune cittadino percepisce che, chi può, accaparra per sè qualsiasi privilegio a scapito degli altri. E così ognuno, nel suo ambito, si sentirà giustificato a comportarsi nella stessa maniera.
Secondo Repubblica PA TUTTI i consiglieri comunali hanno rinnovato il pass per circolare e posteggiare gratuitamente dove gli pare.
Chiedo ai consiglieri che leggono e scrivono qui se la cosa corrisponde al vero.
@Alaimo, al di là delle argomentazioni risultate utili, vorrei precisare, perchè lo conosco, che il surfista in corsia preferenziale è realmente un disabile, solo che la disabilità riguarda tutt’altro che la deambulazione (è sordomuto), forse i pass andrebbero solo regolamentati. Rinnovo i complimenti per l’onestà politica e intellettuale alla Spallitta, che davvero è portavoce degli interessi cittadini senza ritorno personale. Interessante il commento di @Filippo circa il sindaco inglese, magari si arrivasse a questo, propongo ai consiglieri di creare un incentivo ad una squadra di customer care del comune, tramite un punteggio, per ogni problema risolto. la premiazione potrebbe essere in termini economici, di carriera o solo reputazionale, tramite un riconoscimento semestrale pubblico. Nelle grandi aziende funziona.