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domenica 22 dic
  • Centomila firme per il fiume Oreto

    Stamattina alle 11:00 centinaia di palloncini si solleveranno dalla foce a Sant’Erasmo portando in volo, virtualmente, il fiume Oreto. Partirà quindi la raccolta di centomila firme, promossa da Antonio Presti, per salvare il fiume.

    Alla cerimonia parteciperà una delegazione di studenti di 150 scuole di Palermo, Monreale e Altofonte.

    In questi giorni sono in città per incontrare gli studenti alcuni importanti poeti contemporanei italiani (Mariangela Gualtieri, Evelina Schatz, Antonella Anedda, Rosaria Lo Russo, Eilean Ni Chuilleanain, Biancamaria Frabotta, Maria Attanasio, Roberto Deidier, Margherita Rimi, Giuseppe Caracausi, Nino De Vita, Aldo Gerbino, Sebastiano Burgaretta, Tommaso Romano, Innocenzo Carbone).

    Palermo
  • 13 commenti a “Centomila firme per il fiume Oreto”

    1. bello… un sacco di ragazzini… palloncini blu… un lungo fiume di carta sollevato dai palloni… i fiori lanciati alla foce dell’Oreto… e Antonio Presti, con la sua ingenuità romantica, con il suo pensiero poetico della vita… complimenti ancora una volta

    2. Scusate ma liberare centinaia di palloncini non mi sembra una cosa molto ecologica….

    3. in effeti…proprio ecologica non è!

    4. Ai rifiuti del fiume oreto si aggiungono anche i palloncini di gomma dei bambini.
      Ma non sarebbe stato più efficace andare numerosi alla Provincia a chiedere concretamente la riqualificazione ambientale e paesaggistica del fiume oreto e delle campagne circostanti, visto che ciò era nel programma del candidato a presidente, vincitore di elezioni????

    5. Francesco, quello che dici tu, si poteva fare anche,ma quello dei palloncini è un atto simbolico, per ragazzi e bambini, che legano all’aria i loro sogni di libertà e…amore per la natura!
      Con i chili di munnizza da tutte le parti, e l’inquinamento ora andiamo a protestare per i palloncini! (Cosa giusta, magari la prossima volta non lo faranno più e il fiume sarà salvo !)

    6. valentina, anche con gli aquiloni si possono far volare i sogni, secondo me volerebbe anche di più la fantasia! 😉
      senza polemiche, è sola un’idea.

    7. 4 anni fa han detto che si faceva il parco e che lo si affidava al wwf da allora hanno fatto solo recitare poesie ai bambini, addobbare vlre regione di palloncini, di disegnini, aquiloni e quant’altro.. MA SE GLI INSEGNANTI SI MUOVESSERO IN MASSA A FAR SMUOVERE LE CHIAPPE A CHI DI COMPETENZA PER FAR PARTIRE I LAVORI, NO EHH???

    8. stalker, il punto è che hanno fatto volare i palloncini,
      e non hanno pensato agli aquiloni !

    9. Sapientone, hai ragione, dovremmo tutti smuovere le chiappe, che ne pensi ?

    10. io già lo faccio nel mio piccolo

    11. caro sapientone, mi pare che tu faccia un pò di confusione:
      1.il wwf non è mai c’entrato niente, presti regalerà le sculture che farà costruire lungo il fiume alle scuole. è proprio questo il punto chiave del suo lavoro: coinvolgere i bambini e i ragazzi della città in un impegno per il fiume, in attività culturali correlate all’oreto, al rispetto ambientale e alla cittadinanza attiva. solo così un domani (quando comuni, provincia e regione si decideranno…) si potrà sperare di avere dei cittadini che sapranno avere cura del parco e del fiume.
      2. oltre alle attività culturali che tu ritieni superflue, quest’anno stanno raccogliendo 100.000 firme per chiedere la legge per il fiume
      3. considerazione personale: mi fa impazzire come in questa città di incivili si permetta qualsiasi genere di abbandono, di incuria e di ingiustizia senza mai far sentire una protesta o un commento indignato,però se qualcuno viene a portare – a proprie spese e senza chiedere niente a nessuno – un prorio contributo, tutti si affrettano a demolirlo di critiche! tu hai fatto qualcosa di più utile di presti per il fiume?

    12. il problema e’ che non ci indignamo piu,il fiume oreto non e’ presti,e’ la citta’ che dovrebbe reagire, vergogna,svegliamo le coscienze,ci fossero piu persone come presti.. grazie presti per quello che hai fatto e che farai per una sicilia indolente e mafiosa nel suo silenzio

    13. Certo è una cosa positiva ma ormai mi sembra un pò tardi.. tutta la valle dell’oreto e la conca d’oro sono ormai un ammasso di cemento, case costruite qua e la in mezzo agli agrumeti e oliveti senza nessun criterio! partono da monreale e altofonte fino a scendere verso la città! nn bastano statue ecc.. qui ci vuole stringere contro l’abusivismo edilizio, la cementificazione selvaggia, e alle concessioni edilizie facili rilasciate dai comuni!

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