Thriller
In questo thriller i trilli che tarlano i tuorli dei torridi tramonti, non tramano tortuosi nel torpore dei troppi triboli. Non trattano la truppa con tremori di terrore. I trilli trastullano le travi delle torri dove ti ritiri torvo senza trovare tranquilli turbamenti. I trilli sono solo un telefono che suona. Insopportabile. Rispondi, vuole te.
è la risposta- malevola- al commento di Giulia Nobile dell’altro ieri?!…
Futurismo? 😉
ma quale futurismo: cazzeggio 🙂
Thrillallero thrillallà…
thriller troppo tremendo, temo tua totale tabagistica tachicardia…
[…]Nasce l’onda fiacca,
súbito s’ammorza.
Il vento rinforza.
Altra onda nasce,
si perde,
come agnello che pasce
pel verde:
un fiocco di spuma
che balza!
Ma il vento riviene,
rincalza, ridonda.
Altra onda s’alza,
nel suo nascimento
più lene
che ventre virginale!
Palpita, sale,
si gonfia, s’incurva,
s’alluma, propende.
Il dorso ampio splende
come cristallo;
la cima leggiera
s’aruffa
come criniera
nivea di cavallo.
Il vento la scavezza.
L’onda si spezza,
precipita nel cavo
del solco sonora;
spumeggia, biancheggia,
s’infiora, odora,
travolge la cuora,
trae l’alga e l’ulva;
s’allunga,
rotola, galoppa;
intoppa
in altra cui ‘l vento
diè tempra diversa;
l’avversa,
l’assalta, la sormonta,
vi si mesce, s’accresce.
Di spruzzi, di sprazzi,
di fiocchi, d’iridi
ferve nella risacca;
par che di crisopazzi
scintilli
e di berilli
viridi a sacca.
O sua favella!
Sciacqua, sciaborda,
scroscia, schiocca, schianta,
romba, ride, canta,
accorda, discorda,
tutte accoglie e fonde
le dissonanze acute
nelle sue volute
profonde,
libera e bella,
numerosa e folle,
possente e molle,
creatura viva
che gode
del suo mistero
fugace.[…]
da L’Onda, G.D’Annunzio
– Té vuole. Rispondi?
– Insopportabile! Suona? Che telefono?
– Un solo sono: trillii!
– Turbamenti tranquilli trovare
– senza torvo? “Ritiriti!”
– Dove?
– Torri! Delle travi le trastullano: trillii! Terrore di tremori! Con truppa la trattano.
– Non triboli?
– Troppi Dei, torpore nel tortuosi tramano
– Non tramonti?
– Torri di Dei tu orli.
– no, là T.A.R.!
– che trilli i thriller.
– Questo?
– In.
It’s close to midnight and something evil’s lurking in the dark
Under the moonlight you see a sight that almost stops your heart
You try to scream but terror takes the sound before you make it
You start to freeze as horror looks you right between the eyes
You’re paralyzed
‘Cause this is thriller, thriller night
And no one’s gonna save you from the beast about to strike
You know it’s thriller, thriller night
You’re fighting for life inside a killer, thriller tonight
Potrebbe essere ” Gli uccelli” di Hitchcock. C’è tutto : i trilli, il tramonto, i tremori, le travi, il “ritiro torvo” ( quando verso la fine si barricano in casa e inchiodano – inutilmente – assi su porte e finestre ), una torretta, la “truppa” di bambini assalita dai gabbiani ed anche il telefono ( la sequenza più famosa, con Melanie “in gabbia” dentro la cabina telefonica ). Ed i “turbamenti tranquilli” del finale : salgono in macchina e lentamente si avviano; appollaiati ovunque, migliaia di uccelli immobili.
Manuelo: sei un genio!!! Voglio camminare sempre con te perché come le spieghi tu le cose mie, NESSUNO!!! Sei la mia pagina 777.GRAZIE
Grazie (a te ) Billi, ma il genio è Hitchcock….
io proporrei un tendem Billi&Manuelo
leggere i vostri “controcanti” è davvero un piacere
dico davvero
‘n tò n’uocchio…