Lombardo verso le europee tra le polemiche
Mentre si avvicinano le elezioni europee del 6 e 7 giugno continuano le polemiche attorno al presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Dopo alcune defezioni e l’avviso di garanzia ricevuto dall’assessore dell’Udc Antonello Antinoro, invitato dall’opposizione a dimettersi e difeso dallo stesso Lombardo, alcuni segnali di delusione sono giunti dal segretario regionale dell’Udc Saverio Romano e dall’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro che ha dichiarato «La nostra insoddisfazione nei confronti della regia del presidente Lombardo si fonda su precise considerazioni e sulla consapevolezza del generale immobilismo che Lombardo ha coltivato e del quale sembra prigioniero. Invito Lombardo a recedere dal non far nulla. La macchina regionale non può tollerare immobilismi, lentezze, pause e ritardi».
Poi è arrivato l’attacco del presidente dell’Ars Francesco Cascio che ha dichiarato: «Un rimpasto è opportuno, non mi pare che ci siano le condizioni per andare avanti con questa attuale compagine, anche perché lo voglio dire con chiarezza, non è stato certamente un buon governo. Credo, e con me molti siciliani, sia stato il peggiore governo degli ultimi 15 anni, per cui penso che al di là delle polemiche politiche cambiare buona parte degli assessori, non oserei dire un azzeramento completo ma quasi, sarà fisiologico per il futuro della Sicilia». Lombardo ha replicato indispettito ieri: «È il governo peggiore degli ultimi 50 anni e non dei 15 anni ipotizzati dal presidente dell’Ars Cascio». E ha aggiunto che «se qualcuno degli assessori si ostinerà a non firmare il bilancio e la finanziaria sarà rimosso entro stanotte e sostituito domani mattina da chi la firmerà», riferendosi in maniera diretta a Giovanni La Via, Roberto Di Mauro e Giuseppe Sorbello.
Sullo sfondo c’è la lotta tra le correnti ne Il Popolo della Libertà con quella che fa capo a Gianfranco Micciché che sostiene ancora Lombardo ma anche lo sbarramento del 4% alle europee che non sembra semplice da superare per la lista L’autonomia del presidente.
AGGIORNAMENTO: gli assessori hanno firmato spiegando che il ritardo era causato da un «disguido».
Eppure a Lombardo lo votano!
Nonostante i fallimenti, gli sprechi, tutta la gente che ha nominato o assunto per il suo tornaconto(tranne l’assessore alla sanità Russo che mi sembra competente) i siciliani lo votano. E sono convinto che avrà un ottimo risultato elettorale alle europee.
Come è possibile?
perchè siamo in Sicilia…
@Marco:quesito da marziani,dato che in Sicilia da quarant’anni il consenso elettorale non si discosta da realtà paragonabili alle autocrazie dell’Asia ex sovietica
con un pernicioso contagio al resto d’Italia