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giovedì 21 nov
  • Vertice in Prefettura sui rifiuti, c’è Bertolaso

    È in corso un vertice sull’emergenza rifiuti alla Prefettura di Palermo. È presente anche il direttore del dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso.

    Il presidente dell’Amia Marcello Caruso si è detto pronto a dimettersi se il consiglio d’amministrazione non sarà dotato di mezzi per ripristinare l’ordinario e ristrutturare i conti dell’azienda.

    Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto in mattinata con una nota ufficiale in cui ha tirato in ballo i precari assunti dall’ex sindaco Leoluca Orlando e ha assicurato l’impegno finanziario del governo per la soluzione del problema.

    AGGIORNAMENTO: la raccolta dei rifiuti riprenderà stanotte. Le quattromila e 400 tonnellate di rifiuti saranno rimosse entro una settimana e alla raccolta contribuirà anche l’Esercito. Bertolaso tornerà a Palermo per una verifica il 15 giugno.

    Palermo
  • 31 commenti a “Vertice in Prefettura sui rifiuti, c’è Bertolaso”

    1. COMUNICATO STAMPA

      CRISI DEI RIFIUTI
      SUBITO LA RACCOLTA PORTA A PORTA

      La crisi nella gestione dei rifiuti urbani che sta vivendo Palermo è una crisi preannunciata da tutti e da molto tempo: organi di stampa, amministratori, politici, associazioni ambientaliste. Abbiamo avuto, e abbiamo anche ora, esempi simili nel Catanese, nel Nisseno, nell’Ennese, ecc.A Palermo si è cercato do risolverla con una richiesta di ripianamento “in bianco” delle perdite passate e future dell’AMIA.
      Eppure in questi casi bisogna rispondere ad una domanda: come mai si è arrivati a tanto se tutti sapevano?
      Evidente che la soluzione proposta a Palermo no è quella corretta: la soluzione non è quella di perpetuare un cattiva gestione dei rifiuti, ma quella di aggredire a monte il problema. Il comune ha adottata da un bambino che di fronte ad una vasca piena d’acqua con rubinetto aperto, la vuole svuotare con il secchiello; invece bisogna chiudere il rubinetto! Attuare una politica di riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti.
      Nei comuni dove si pratica questo comportamento non vi sono crisi e i costi della gestione dei rifiuti sono inferiori ai costi attualmente pagati dai cittadini palermitani. Per verificare quanto da noi affermato non bisogna andare all’estero o nel nord dell’Italia: basta andare a Salerno, dove hanno raggiunto il 60% di R.D. o a Mazara del Vallo o a Santa Ninfa. Esempi noti ma mai citati dai nostri amministratori e dai nostri politici.
      Noi crediamo che la causa prima di questo comportamento irragionevole stia nell’attuale “PIANO” di Gestione dei rifiuti che si vuole adottare in Sicilia, confermato nei quattro Nuovi Bandi esitati dall’Agenzia Regionale dopo la bocciatura dei precedenti da parte della Corte di Giustizia Europea. Essi prevedono di mettere al centro del Sistema l’incenerimento dei rifiuti ( potenzialità degli impianti di incenerimento pari al 65% circa dei rifiuti prodotti oggi in Sicilia) e non il riciclaggio degli stessi. Eppure Salerno e moltissimi comuni del salernitano e del trapanese hanno tariffe ragionevoli e strade pulite, fanno modesto uso delle discariche e non hanno inceneritori. Una ultima informazione per i distratti: l’Austria, che possiede un famoso inceneritore a Vienna, ricicla il 60% dei rifiuti e ne brucia il 10%.
      NOI RITENIAMO CHE CI SIA UNA UNICA SOLUZIONE: SCEGLIERE DIRIGENTI CAPACI DI AVVIARE SUBITO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA. LA REGIONE HA FIN TROPPI FONDI PER UNA SIMILE POLITICA CHE NON HA QUASI BISOGNO DI INVESTIMENTI SIGNIFICATIVI, MA SOLO DI COMPETENZA E AMORE PER LA PROPRIA TERRA.

      Presidente WWF Palermo

      Palermo 1 giugno 2009

    2. Nel dare la colpa a Leoluca Orlando il presidente Silvio Berlusconi difende Cammarata.
      Quindi approva l’operato di Cammarata.
      Ecco è il buon governo che Silvio Berlusconi ha in mente per Palermo.

    3. La crisi annunciata si conosceva già da mesi.
      Meraviglia che l’unica soluzione possibile da trovare sia stata quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, con il preannunciato aumento tarsu (che é ridicola, e cmq pesantissima per le abitazioni private), ma straordinariamente esossa per le produttive.
      C’é un classe politica che é disabituata ad amministrare le cose con rigore e responsabilità, ormai da molto tempo.
      Credo che questa crisi si necessaria a mettere di fronte gli amministratori eletti (e quindi in dovere di rispondere a chi li ha eletti) sulle scelte amministrative che fanno, e sulla congruità o meno di queste.
      Tutto non si può ridurre ad aumentiamo queste e quelle tasse, perché non ce la si fa. Si deve razionalizzare il bilancio di un’amministrazione comunale che vive di molti sprechi e favoritismi e clientele. E cominciare a pensare di risolvere le cose in modo più sensato.

    4. i 700 dei 900 esuberi sono ereditati, con tutto il carico di vantaggi clientelari dalla giunta di dx, ma provengono da Orlando, che é il primo che ne ha fatto uno straordinario abuso.

    5. @ Uma
      Non ho niente a che spartire con Orlando, ma credimi non è così.
      Mi piacerebbe che qualcuno del centrosx e qualche giornalista serio ( ma dov’è?) mettesse a disposizione dell’opinione pubblica ” le carte”.
      Naturalmente non lo faranno mai, perché? sono entrati anche loro nel pastificio e contentadosi delle briciole e qualche cimino avanzato sono diventati attaccabili.
      Ma credimi stò pane se l’è impastato cucinato e mangiato Cammarata e compagni.

    6. Dai ricottaro mandaci 500 veline a spazzare le strade.

    7. Che tristezza e impudenza accusare del disastro di oggi qualcuno che ha smesso di amministrare oltre 8 anni fa. E nessuno si indigna….

    8. Come ho scritto nel mio sito, “provo per Bertolaso, quello che simpaticamente provo per la signora Fletcher: ogni volta che me li ritrovo in mezzo ai piedi, mi viene di grattarmi subito le palle…”…

    9. Uma invece di dare colpe a chi non ne ha (non queste almeno) cerca tra i tuoi, che a 9 anni di distanza dal piano rifiuti regionale non hanno ancora avviato la raccolta differenziata e sai perché? Perché l’energia prodotta coi termovalorizzatori la paga lo Stato, il riciclaggio dei rifiuti è su mercato libero. Se si facesse la raccolta differenziata ci sarebbe poco “carburante” per i termovalorizzatori, quindi questi impianti risulterebbero poco redditizi, e per giunta le aziende rifiuti dovrebbero stare sul mercato.

    10. @pepè
      La raccolta differenziata si fa anche a Torino dove stanno facendo un termovalorizzatore o a Brescia dove già c’è un termovalorizzatore. E nè potrei citare altri di esempi del genere.
      Quindi discorso sui termovalorizzatori che hai appena fatto sinceramente non lo capisco.

    11. Non lo capisci perché non ti sei preso la briga di leggerti le informazioni piuttosto dettagliate che pure sono pubblicate o linkate su questo blog, le ultime ieri le prime credo risalgano a circa tre anni fa.

    12. si chiede “che facciamo fare a 900 persone” e per primo il nuovo presidente amia ha proposto “raccolta differenziata” ma per farla bisogna implementare la filiera cosa che a 9 anni dal varo del piano rifiuti non è stato fatta perché il piano rifiuti della regione sicilia ha messo al centro del trattamento la produzione di combustibile per TV mentre la normativa prevede la contrario il trattamento termico solo per il residuo non riciclabile, aggiungo che sono previsti 4 TV (ora 3 perché Lombardo ha cancellato quello di Paternò, mica pretenderete che cancella quello di Bellolampo?) che hanno una capacità di trattamento pari a 2 volte il totale dei rifiuti prodotti in Sicilia, ovvero se si riciclasse al 50% basterebbero 2 TV, nota a margine il costo dei Tv è stimato sui 6 miliardi di Euro (ora saremo sui 4.5 perché sono rimasti in 3) e la spazzatura carburante viene pagata dallo Stato, mentre nei paesi civili, Austria etc sono i municipi che pagano gli impianti per bruciare i rifiuti, vedi un po’ cosa c’entrano i TV in tutto questo. Calò ti sei fatto un’idea sul perché 900 persone che non sono utilmente impiegate per effettuare la raccolta differenziata anzi la raccolta stessa è ferma a circa il 7%?

    13. Dimenticavo di menzionare i 27 ATO rifiuti (27!)creati dal precedente governo, che l’attuale ha ridotto a 9, che sono risultati improduttivi, hanno provocato la paralisi del sistema e messo in crisi i comuni per via dei conflitti di competenze, trasfrimento di personale etc, con conseguente collasso del sistema di raccolta etc. AMIA è una tessera di questo caotico mosaico che sembra disegnato da un futurista, avanti vittoria! I 27 ATO sono stati creati dalla sinistra ovviamente, anzi dai comunisti.

    14. Può darsi che la crisi finanziari sia attribuibile agli sprechi, ai precari. Invece i tagli dei trasferimenti statali (cancellata l’ICI) e la mancanza di controlli verso gli evasori fiscali non c’entrano niente eh! La Tarsu a Palermo la paga forse il 50% dei contribuenti, l’evasione fiscale in Sicilia è superiore al 65%. Certo che è dura chiedere ai propri elettori di pagare, c’è il rischio che non ti votano più.

    15. Pepè, lascia perdere, potresti continuare così tutta la sera, ma è inutile, ora che l’ha detto il Silvio che la colpa è della ex amministrazione di sinistra, e chi li tiene più?!?
      Il povero Cam è una vittima, ha dovuto cedere al ricatto dei precari, e li ha stabilizzati, tanto poi, anche se non ci sono i soldi, che ci fa ?!
      Basta dare la colpa ad Orlando, e continuare a non assumersi alcuna responsabilità!
      Ma, e questi li chiamano amministratori, ma, poverini,
      giocano a rimpiattino !

    16. ..e comunque ci voleva bertolaso per vederlo presente ah ah ah!
      sembrava uno scolaretto prefetto insieme al berty! 🙂
      quasi quasi prendeva pure appunti…

    17. Valentina la verità chi la vuol vedere la vede, i documenti sono pubblici (tanto chi li legge?). Ma sai qual è la differenza tra me e loro? Che io non mi sento palermitano anche se lo sono, me ne sono già andato una volta e dopo esserci tornato educo mia figlia a sentirsi e ad essere europea, cosicché un giorno possa andare via per non tornarci mai più, in questo fondaco.

    18. A beneficio di chi non era ancora nato, Orlando in un periodo molto critico usò le leggi che erano disponibili a quel tempo per sottrarre braccia alla mafia, per così dire. Forse c’è riuscito forse no, gli si sono ritorti contro perché non l’hanno votato, altri li hanno usati, da lavoratori a tempo sono divenuti, non tutti, lavoratori stabilizzati ma insomma questa è la storia, Orlando ha tentato di incidere sulla società con gli strumenti che aveva a disposizione, in parte c’è riuscito, per un breve periodo, poi Palermo è tornata a essere quella che è da centinaia di anni.

    19. @pepè!
      Ma cosa vai discorrendo? adesso la creazione di precari per motivi elettorali, se realizzata da Orlando, diventa “sottrazione di braccia alla mafia”?

      E quando l’ha usata Cuffaro allora? E’ lo stesso? o ti avventurerai in opportunistici “distinguo”??

      Per me, certamente, questa abitudine è delinquenziale, da qualsiasi parte politica provenga. La disprezzo con tutta me stessa.
      Consente a gente che non ha alcuna voglia di lavorare, nè titoli per farlo, di occupare posti che dovrebbero esser conquistati col merito. E senza merito si ottengono servizi senza qualità: quelli da cui siamo attorniati QUOTIDIANAMENTE. Che sfacelo!

    20. Intanto il periodo di Orlando era diverso da quello attuale, sennò che è, un riciclaggio della storia ?
      E ammesso e non concesso che l’errore originario fosse stato di Orlando, mi sembra che i suoi successori lo abbiano avallato, ripetuto , e ne abbiano tratto vantaggio.
      Altrimenti avrebbero detto, i nuovi amministratori di dx, quello che ha fatto finora Orlando è sbagliato, quindi azzeriamo tutto, rimandiamo questa gente a casa,
      e proponiamo assunzioni con ufficio di collocamento ed altro. Cioè : REGOLE.
      Ma il povero Cam,straziato , non ha avuto il cuore di farlo, così,chiudi un occhio oggi, chiudine un altro domani, sono arrivati a fare TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO, anche stravolgere la legge e la legalità, per questo si chiamano il partito delle libertà.

    21. Pepè secondo questo articolo la Tarsu a palermo viene pagata da solo il 29% dei palermitani:

      http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_26/buco_conti_palermo_gian_antonio_stella_3d650548-03cd-11de-8e80-00144f02aabc.shtml

    22. Angela ma tu dove eri nei primi anni ottanta? Eri almeno nata? Io parlo di ciò che ho visto e sentito, conoscevo un suo collaboratore, ma non l’ho mai votato non sono un suo sostenitore perché ero già via da Palermo quando divenne sindaco. Inizi 80 la mafia fece un salto, iniziò a girare una quantità di denaro enorme e la fascia più debole, i precari, ne erano attratti per necessità. Da quì la necessità di rompere il meccanismo (dubito ci sia riuscito). Cuffaro l’ha usata? Ah non lo sapevo. Comunque su Orlando intercettazioni compromettenti non ne sono saltate fuori, sembrebbe di sì su Cuffaro, vedremo in appello. Quindi lo stesso peccato, i precari, ma due contesti politici diversi, ecco il distinguo. E comunque sono portato a pensare che Orlando non avrebbe mai manipolato la normativa europea per il trattamento rifiuti e avrebbe correttamente, come previsto, messo in piedi in 9 anni il ciclo del trattamento rifiuti con un riciclo minimo del 50%, cosa che invece Cuffaro, con la sua maggiornaza bulgara, non ha fatto.

    23. Valentina,
      mai sentito parlare di “corsi e ricorsi” storici?
      Quello che tu neghi, senza dare motivazioni, è oggetto di studi dalla notte dei tempi… umani, si intende.
      😉

    24. ecco … io sono uno del 29% che paga la Tarsu e mi rompe i c*****oni sapere che l’altro 70% non la paga non viene perseguito e CERTAMENTE vota Cammarata % co

    25. Io non ho parlato di corso e ricorso della storia,,ma di riciclaggio,che vorrebbe dire che , se Orlando ha sbagliato, Cam lo ha copiato ! 😉
      Io a Palermo ci ho vissuto sempre e so quello che dico, quindi ripeto si tratta di due periodi diversi.
      Poi ognuno vede quello che vuole vedere, però su una cosa possiamo essere d’accordo ? Dx o Sx , chi è quel cittadino che vuole la città piena di rifiuti ?
      Ora viene l’esercito a pulire, (poveri ragazzi ), e
      DOPO ?!? Si ricomincerà d’accapo ? E’ questa la soluzione ? Io pure pago tutte le tasse, perchè mi devo piegare alla incuria di chi governa ?

    26. Pepè, negli anni ottanta ero molto più che “nata”, ero “adulta”.
      Ricordo bene cose che tu forse non hai mai notato o saputo.
      Anzi eri pure “via da Palermo”! Allora lascia perdere. Ti basi solo sui “sentito dire”.
      I precari furono inventati in quel momento e non per sottrarli alla mafia ma per beceri motivi elettorali.
      Non importano i contesti politici. I precari sono sempre, per la dx e per la sx, serbatoi di voti.
      Chi fa distinguo è certamente parte in causa.

      Se non lo sei, non farti menare per il naso, nè dall’una nè dall’altra parte.

    27. Scusate, daccapo…

    28. Pepè ricorda che Orlando diventa sindaco negli anni 90, decade durante la quale egli non è palermitano, mentre il suo programma per recuperare braccia alla mafia inizia nei primi anni 80. I precari non furono inventati, esistevano già delle leggi nazionali e altre ne vennero, furono usati a nord come a sud per sopperire momentanemanete al blocco delle assunzioni nella PA ma causa differenze socio economiche quì a sud sono diventati istituzione e reclamano la stabilizzazione. Certamente sono serbatoio di voti ma negli anni 80 c’era un progetto politico per rompere un acerchiamento delle istituzione e ti faccio marginalmente notare che quella era la mafia corleonese, la più eversiva.

    29. “Chi fa distinguo è certamente parte in causa.”
      Perchè ? si può essere in perfetta buona fede ed anche obiettivi e riconoscere i torti o le ragioni delle parti, senza essere schierati.
      Ad ogni modo, OGGI si tratta si risolvere dei problemi abbastanza gravi, e politici ed amministratori di ORA devono risponderne, senza scaricare colpe su altri che non ci sono, altrimenti vuol dire che quelli attuali non sanno governare e non sanno amministrare, e si nascondono dietro fatti accaduti 10 anni prima.
      Vorrebbe dire che io non so cucire perchè mia nonna non aveva l’ago.

    30. @Valentina,
      quando ho scritto :“Chi fa distinguo è certamente parte in causa.” mi riferivo esclusivamente ai precari, anzi meglio, alla correttezza delle modalità della loro creazione. Per me un precario è un precario (cioè nè di dx nè di sx), e se è stato assunto dalla amministrazione comunale con i metodi che ben conosciamo, non lo ritengo leggittimato ad avere il posto che occupa. Per me un lavoro si conquista esclusivamente col merito.

      La mia non era quindi una regola da applicare su ogni argomento.

      Il mio scritto iniziale non difende affatto Cammarata, mi pare, quindi il tuo ribadire che l’odierna amministrazione deve risolvere i problemi in campo è un concetto lapalissiano. Siamo d’accordo, ma non è una sorpresa.

    31. “…risolvere i problemi in campo è un concetto lapalissiano. Siamo d’accordo, ma non è una sorpresa.”
      sì, siamo d’accordo, ma sarebbe una sorpresa se li risolvesse!

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