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domenica 22 dic
  • Quello che nessuno dice

    La soap opera dei fondi Fas e delle richieste – pietose da parte di alcuni, quanto minacciose da parte di altri – che in questi giorni ha invaso i quotidiani locali e nazionali merita qualche considerazione anche in relazione alla specifica vicenda palermitana del raddoppio dell’addizionale IRPEF. I toni da operetta assunti durante la querelle tutta interna alla maggioranza di governo hanno avuto alla fine l’epilogo che meritavano. Il plauso collettivo al premier Berlusconi da parte della sua maggioranza è ridicolo e allo stesso tempo penoso. Difatti quello che pochi ricordano è che non solo i fondi Fas erano già destinati dal 2007 per la Sicilia, ma che erano, e sono, ciò che necessariamente il governo deve programmare come spesa per le aree sottosviluppate, pena la perdita dei fondi strutturali 2007-2013 che hanno solo una funzione di integrazione dell’azione del Governo per linee di sviluppo già identificate. Dunque si è trattato davvero di un’operetta in cui il Governo romano, il Cattivo, ha tentato uno scippo di fondi attraverso il clamoroso ritardo nell’erogazione; i Ragazzini Siciliani, i Ribelli, hanno battuto i piedi strillando e Silvio il Buono ha provveduto a dare ciò che era obbligato a dare, con l’apparente rientro delle minacciate rivoluzioni autonomiste e sudiste. In questo quadro si inserisce il disastro tutto palermitano dell’amministrazione – quando mai lo è stata – Cammarata che continua ad affrontare frane e smottamenti, da essa stessa provocati per una gestione irresponsabile e clientelare della cosa pubblica, vedi Kals’art, ultima edizione, con tentativo di gestione dei fondi regionali fuori da ogni regola o pubblico controllo. Il metodo – se lo è – del Sindaco è quello di adottare misure tampone inefficaci, dispendiose in prospettiva e impresentabili per i cittadini per i quali la crescita della pressione fiscale si è tradotta con la cessazione pressoché totale dei servizi essenziali e di qualunque forma di sostegno, mentre contemporaneamente la città si è trasformata in un lager morale e materiale invaso dalla spazzatura puzzolente e dall’intimidazione mafiosa che colpisce coloro che provano a liberarsi dai condizionamenti pesanti di una di una Città in cui governo e malaffare vanno amorevolmente a braccetto. È qui superfluo citare che il buco dell’Amia, finalmente quantificato in 130 milioni di euro (per il quale dobbiamo sempre ringraziare l’impunito senatore Galioto) non potrà essere colmato dai 150 milioni elargiti da Silvio il Buono. Ciò perché i 150 milioni vanno distribuiti nell’arco di tre anni a partire dal 2009. L’annualità relativa al 2009 sarà disponibile soltanto al 50% a fine anno, dunque si tratta di appena 25 milioni e non immediatamente. Per non parlare della situazione della Gesip o del comportamento incredibile dell’Assessore Bavetta riguardo al contratto di servizio tra Ato Idrico, Amap e Acque Potabili Siciliane, società che ha in gestione il servizio idrico siciliano. In questa vicenda il Consiglio comunale si è ripetutamente espresso per la salvaguardia reale di Amap e contro l’applicazione ingiustificata di tariffe esose dando il compito al suddetto Assessore di rappresentare alla conferenza dei Sindaci la volontà del Consiglio. Ma vergognosamente il prof. Bavetta ha fatto l’esatto contrario, ciò per consentire di tenere in vita una gestione privatistica della cui efficienza sono in molti ad avere forti dubbi. Una famiglia media pagherà circa il 40% in più l’anno (da 1,16 euro a metro cubo con Amap a 1,34 con APS) in bolletta a parità di servizi – forniti comunque da Amap sino al 2021 – in cambio di un piano di investimenti da parte di APS che ancora oggi non vede la luce. Questo non era che uno degli innumerevoli esempi di come l’ amministrazione fa beneficenza a terzi oppure sperpera facendo pagare sempre e comunque in denaro e qualità di vita ai cittadini. Un’amministrazione che ha un bilancio parallelo e fuori controllo costituito da ben 50 milioni di debiti fuori bilancio, incapace di pagare i suoi debiti e di riscuotere i suoi crediti. Un’amministrazione che non sa e non vuole fare programmazione, che non sa porre rimedio ai suoi errori, che neanche prova ad uscire dal vicolo cieco in cui si è infilata e che sa solo correre a destra e a manca alla ricerca di soldi da riversare nel pozzo senza fondo di un dissesto nascosto. Si farà un bilancio completamente irrigidito dalle spese obbligatorie, ma, ciò che è peggio, si farà un bilancio di previsione senza conoscere il bilancio consuntivo del 2008 e ciò in un contesto di grande disagio ed incertezza per la situazione economica delle ex municipalizzate e delle relative collegate e controllate, le cui situazioni sono ancor meno note. Al di là delle poco nobili beghe interne di potere, che hanno mandato in frantumi il centro destra e compromesso il rapporto tra gli eletti della maggioranza e il loro Sindaco, è questo lo scenario drammatico in cui si è consumato ieri sera, con il rinvio agli uffici della delibera sull’aumento Irpef, l’ultimo atto di un malessere che ormai attraversa la maggioranza dei consiglieri del centro destra, stanchi di dovere spiegare ai propri clientes-elettori ciò che spiegare non si può, perché argomenti non ce ne sono più come non c’è più nessuna credibilità per la parola futuro, se pronunciata in bocca dai nostri imperdibili amministratori.

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  • 14 commenti a “Quello che nessuno dice”

    1. yes of course!
      Ma. . .
      se ci fossero elezioni comunali domani mattina, non dimentichiamo che il centro destra, ed i suoi leader, vincerebbero ancora con % schiaccianti.
      Chissà, poi, perché! Voglio proprio vedere tutte le numerose periferie palermitane votare IDV, PD, MPA, e UN ALTRA STORIA!
      Comunque bravi x il lavoro svolto in merito alle delibere Tarsu e Irpef io Consiglio: questo vi fa onore in quanto rappresentanti del popolo al comune di Palermo!!!

    2. Allora dobbiamo dire grazie a zio Silvio per nn avere permesso ai ragazzini ribelli di sperperare i fondi fas per spese correnti? Almeno una cosa buona lo ha fatta!!!!

    3. Silvio non ha fatto altro che mettere sotto i riflettori (e che riflettori: rai, mediaset, il 90% della stampa, ecc) cifre a molti zeri.
      Da buon politico, appena notate delle lamentele che concretamente gli avrebbero fatto perdere un enorme bacino di voto (partito del sud. In altre parole, ha dato al bambini che piange la caramella che già da tempo conservava in tasca: al limite gli ha cambiato sola la carta!!! Su Cammarata e company non dico nulla, più questo starà al comando, più saranno i danni che questa città piangerà per decenni. COMPLIMENTI PER IL POST.

    4. Complimenti, un’informazione chiara e puntuale. Ma noi che assistiamo a tutto questo, cosa possiamo fare?

    5. Leggendo post come questo o anche editoriali come quello di Scalfari su Repubblica di ieri, viene da pensare che l’unico ad avere una visione lucida di ciò che sta accadendo sotto gli occhi, a Palermo come a Roma, sia ormai Beppe Grillo.

    6. Silvio Berlusconi è una persona ricchissima con tante aziende e proprietà. Sono sicuro che Silvio Berlusconi sceglie bene i suoi amministratori, che sono certamente persone capaci e meritevoli.
      Se però si tratta di Palermo e di denaro pubblico allora è un’altro conto! Dando questi 150 milioni di euro (distribuiti in tre anni) a Cammarata Berlusconi oggettivamente non fa gli interessi di Palermo, Berlusconi lo sa e lo sanno pure gli esponenti del PDL siciliano. Se c’è qualcuno del PDL che si sente di criticare il mio ragionamento.. si faccia sentire:=)!

    7. quandi sento parlare di fondi FAS 2007-2013
      non posso non pensare ai fondi FAS 2001-2006.
      Spero che qualcuno possa smentire,ma l’altro giorno in una TV si e’ presentato uno dicendo che in Sicilia
      solo il 17% (diciassettepercento)e’ stato speso,e per giunta con gestione clientelare e senza un progetto strategico.Ora io ,avendone sentito di tutti i colori,
      mi chiedo come mai si sa tanto poco di questa faccenda.A me non e’ chiaro chi o quale organismo li ha gestiti e con quali criteri.Ed in particolare,le persone che ne avevano responsabilita’,sono ancora
      nel giro?Si occuperanno anche dei fondi 2007-2013?

    8. Caro vorreicapire, le cose da capire sono talmente tante che il “vorrei” non basta. Ci vorrebbe il “voglio”.

    9. Ogni giorno leggiamo notizie come queste, anzi, DATI precisi, riguardanti le gestioni pubbliche della nostra isola. Giorno dopo giorno mi chiedo se è veramente possibile, ammissibile, che gente che sta a sperperare i soldi pubblici (quando dico sperperare intendo anche e sopratutto la gestione di tipo familiare/clientelare alla faccia dei cittadini “onesti”) possa stare sempre lì, seduta allo stesso posto e nessuno dice niente; lasciamo stare il voto dei siciliani che è un altro bel capitolo, ma dico: organi di controllo non ne esistono più?? Le istituzioni serie!? Come scriveva nel post precedente “vorreicapire” è possibile che gli stessi soggetti che hanno fatto perdere buona parte dei fondi 2001-2006 metteranno le mani su i nuovi fondi? Non riesco più a capire perchè tutto ciò avvenga, ma quello che mi preoccupa è proprio che tutti sappiamo tutto, ma nessuno cambia niente……

    10. su questa storia dei FAS c’e’ una opacita’ totale e
      tante menzogne.E cosi’ difficile che i Professionisti della carta stampata svolgano un’inchiesta andando alla fonte?Vorrei avere un quadro sintetico,ma esaustivo,sui
      RISULTATI ottenuti da questi Fas 2001-2006.A quanto gia’ scritto aggiungo che ogni tanto viene fuori lo
      smascheramento di vere e proprie TRUFFE propinate alla
      Comunita’ Europea,ma io credo sia piu’ serio che qualcuno cominci a fare l’elenco delle truffe fin’ora emerse
      ed analizzare i motivi per i quali tante risorse preziose per un’isola da cui la gente e’ costretta ad emigrare siano state oggetto di pressappochismo e/o spreco.

    11. Probabilmente vorreisapere si riferisce ai fondi strutturali europei. Effettivamente, con riferimento al ciclo di programmazione 2000-2006 (Agenda 2000), sono riuscito a trovare praticamente solo il dato sull’avanzamento finanziario (quanto è stato speso), mentre per il ciclo successivo (2007-2013) viene pubblicato un “elenco dei beneficiari”, grazie a un Regolamento CE del 2006 (n.1828).
      Tutto ciò è disponibile sul sito di riferimento della programmazione UE in Sicilia (Euroinfosicilia).

    12. non ci scordiamo che Palermo è la città madre di NEW YORK, insomma di BRUCCULINO! E’ cosa nostra, cioè è cosa che noi dobbiamo rimettere in sesto perche le Famiglie sono stanche di tutti questi arresti….pardon di tutte queste tasse inutili …..Bando allo scherzo! I fondi FAS sono fondi che dal 2007 dovevano essere attribuiti alla Sicilia che ha perdicacemente fatto in modo da non riuscire ancora a spendere quelli che aveva da prima e cioè NESSUNO DICE CHE I 35 M€ destinati da una delibera del CIPE (Fondi FAS 2005) al FANTOMATICO AEROPORTO DI AGRIGENTO e tanti altri allocati in autoparchi e centri di smistamento merci mai esistiti e che mai vedranno la luce se non come ulteriori soldi sprecati…..la cifra stimabile è di 350 o 400 M€ con una furbata Tremontiana stanno tornando come fondi FAS 2007…..

    13. insisto per avere un prospetto sintetico,uno per il periodo 2001-2006 ed uno per il periodo 2007-2013.
      Per evitare ulteriore confusione,e’ meglio evitare di scrivere in sigla ma scrivere “milioni di euro” ovvero
      “miliardi di euro”.
      Ora io ho ascoltato interventi del tipo:
      “i fondi europei li abbiamo utilizzati tutti”
      “nel periodo 2001-2006 sono 8,5 miliardi di euro”
      ovvero
      “nel periodo 2001-2006 sono undici miliardi di euro”
      Insomma i miliardi di euro volano come le farfalle.
      “nel trapanese scoperta una truffa a danno sell’Unione Europea per sei milioni di euro”
      “e’ stato speso solo il 17 (diciassette) %(vista in TV)”
      Qui si balla,c’e’ troppa turbolenza,intanto un Architetto originario di Caltanissetta e’ stato beccato a fare il posteggiatore abusivo dopo avere perso il lavoro e si e’ lasciato intervistare in TV sostenendo che e’ meglio che andare a RUBARE…..

    14. carissima sig.ra Antonella Monastra le faccio sapere che il consigliere Tantillo non ha solo la figlia alla spo ma anche il genero.La signorina Federica Tantillo ha il fidanzato da poco assunto alla spo,certo il genero non poteva aspettare come tutti i ragazzi normali di questo paese.Cercate di mandarli tutti a casa perchè sono vergognosi

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