Tangueri clandestini su Rai Tre
Questa è la storia di un gruppo di clandestini del tango, così clandestini da finire sulla Rai di Fabrizio Frizzi.
Agosto duemilaotto, poco più di un anno fa, è sera, dalle portiere aperte di un’auto parcheggiata a ridosso di un porticato cittadino si sente del tango. Un paio di coppie provano dei passi. Si guardano intorno, continuano a ballare, abbracciati come a voler creare un piccolo spazio protetto. Siamo nel pieno di un blitz. I portici son quelli del cinema Fiamma, luogo noto ai palermitani, tra via Libertà e via Notarbartolo, uno dei tanti luoghi da blitz, quelli di Milongablitz, infatti, hanno già ballato un po’ ovunque.
Dai pavimenti in marmo della città il movimento comincia a fare i primi passi anche sul blog (www.milongablitz.it) e su facebook, sia per contarsi che per coordinare meglio gli appuntamenti, e qualcosa accade.
Saranno le tecniche di guerrilla marketing insieme al passaparola o, come accade spesso, un mix tra momento giusto e mosse giuste, ma in poco tempo i blitz si moltiplicano, gli iscritti al gruppo crescono e ogni tanguero che prova un blitz si fa portatore sano di questa nuova febbre del tango. Pratiche di tango urbano clandestino, clandestino sì, ma non lasciato al caso, Milongablitz è anche un marchio e soprattutto un modo tutto particolare di comunicare gli eventi, una tecnica da rave. Si comunica il giorno e l’ora del blitz, ma non il luogo, e i luoghi in città come già detto son tanti. Il luogo sarà detto all’ultimo momento, qualche minuto prima, rapidamente sul gruppo di facebook e con qualche sms. E anche questo ha un fascino irresistibile, insieme al senso di libertà degli scenari urbani, il tango di Milongablitz è clandestino, clandestino come le più grandi passioni. La stampa si interessa, il tango è di moda, lo si sente sempre di più nelle pubblicità, se ne parla nei talk show. Il fenomeno dei blitz non sfugge ai giornalisti più attenti, quelli curiosi delle tendenze culturali nel sottobosco cittadino. Arrivano gli articoli su quotidiani, alla radio, su riviste, sui blog, ma c’è anche la richiesta di fare un servizio sui blitz dagli autori di “Cominciamo Bene”, il programma contenitore delle mattine di Rai Tre. Questo in effetti è un evento imprevisto e merita un blitz speciale, con qualcosa in più. Il tam-tam è serrato la serata avrà delle sorprese, solo questo viene comunicato nei messaggi e, come al solito, la curiosità cresce. È una domenica sera, settembre duemilanove, poco più di una settimana fa, dalle portiere aperte di un’auto parcheggiata a ridosso di un porticato cittadino si sente del tango. Mari Salvato è l’ospite d’eccezione, la sua fisarmonica si aggiungerà allo spettacolo di un centinaio di tangueri. È una serata indimenticabile, anche se per i clandestini del tango è un passaggio come un altro, un modo per dire “ci siamo” e poi ritornare a ballare, perché è quella la cosa che conta al di là dei riflettori. Quel che conta per quelli di Milongablitz è che ci sia sempre un tango su cui ballare, in un posto qualsiasi della città.
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