Si presenta “101 cose da fare in Sicilia almeno una volta nella vita”
Alle 18:00 a la Feltrinelli (via Cavour, 133) si presenta il libro di Daniela Gambino 101 cose da fare in Sicilia almeno una volta nella vita. Interverranno con l’autrice la scrittrice Alli Traina e il blogger Tony Siino.
Alcuni esempi:
- sistemare le tessere dei mosaici di Piazza Armerina;
- visitare le Madonie, da cui si vede il mare e nelle giornate limpide persino l’Etna;
- fare colazione al Piano dell’Imperatore, fra i resti archeologici del vecchio insediamento Jato;
- assistere a una partita di cricket di ragazzini indiani davanti ai giardini arabi della Zisa;
- cercare re Artù sulle pendici dell’Etna;
- nuotare vicino ai faraglioni della tonnara di Scopello (dopo aver digerito il pane cunzatu, naturalmente);
- impiastricciarsi di fango e farsi belli al lago di Venere di Pantelleria;
- baciarsi al tramonto al tempio di Segesta;
- tracannare un cicchetto di malvasia a Lipari;
- assistere alla schiusa delle uova di tartaruga marina a Lampedusa.
Consigliato da Rosalio.
Il punto numero 4 è un po’ complicato da mettere in pratica, perché non riesco proprio a trovare i “giardini arabi” alla Zisa. Lo spiazzo verde che hanno fatto è davanti alal Zisa non è male, ma di arabo ha davvero poco. In ogni caso un in bocca al lupo all’autrice e a Siino per la presentazione di oggi.
A proposito delle tessere da sistemare a Piazza Armerina sarebbe davvero bello che non chiudessero il Centro Regionale di Restauro e di conseguenza non si abolisse il corso di Restauro della Facoltà di MM.NN.FF. dell’Università di Palermo. Ho sentito al TG3 Regione questa infausta notizia