50 milioni di euro per Agrodolce
La Rai e la Regione Siciliana hanno stanziato rispettivamente 25 milioni di euro per le nuove puntate del romanzo popolare Agrodolce trasmesso da Rai Tre e prodotto a Termini Imerese.
Ieri attori e maestranze avevano messo in atto un sit-in “funebre” a piazza Croci.
Un motivo in più per non pagare il canone. Noi siciliani siamo parassiti pure in tv. Che sconcerto.
Soldi che potrebbero essere investiti meglio, anzichè in cavolate del genere…
Finalmente potranno ricominciare a lavorare!
E se invece di pagare il canone alla rai si destinasse la somma alle scuole pubbliche per comprare computer, gessetti e carta igienica?
Ferma restando la stima per il cast e per il prodotto stesso, non capisco perchè la produzione debba fruire di soldi pubblici. Parliamo di 25,0 M€ che potrebbero essere investiti sicuramente meglio in una regione come la Sicilia dove spesso mancano i servizi pubblici più elementari.
State ZITTI !!! questa soap fa una bella pubblicità alla sicilia, è un bel progetto
Ma poi è una fiction che fa vedere la parte più brutta della Sicilia (non geografica), si parla sempre con atteggiamenti mafiosi, pagamenti di pizzi, omicidi, …..gente trasandata. Insomma non è un bel vedere
Che schifo, non ho mai visto tanto spreco.
La soap fa schifo ma continuano a rubare soldi alla regione mentre l’immondizia ci sovrasta.
non capite niente. agrodolce è lavoro. è un prodotto come la lancia Y e al pari della lancia Y entra in un circuito commerciale. siete ignoranti. per voi agrodolce è un posto per artisti chic che cazzeggiano tutto il giorno: ma facemuci u bellu ponte cu sti rana…
Io sono ben lieta che la soap possa finalmente ripartire, Agrodolce offre ad oggi uno degli spaccati di vita siciliana più realistico, cercando di affrontare con toni leggeri temi che purtroppo sono all’ordine del giorno nella nostra terra…problemi quali pagamento del pizzo, collusione con la mafia non sono ormai favolette affidate ai racconti dei nostri genitori, ma realtà ugualmente devastanti rispetto al passato, solo più taciute. Per non parlare poi degli altri temi affrontati, il bullismo dilagante nelle scuole, i giovani che faticano a inserirsi nel mondo del lavoro,le famiglie che stentano ad arrivare a fine mese. Ben venga se un prodotto televisivo non ci bombarda con il “belvedere” cui oggi siamo ormai abituati, con i lustrini che tanto piacciono alle masse, ma ci metta davanti un pò di crudo realismo.Ricordo inoltre che se la città si trova sommersa di immondizia e al collasso il merito è tutto da ascrivere al caro sindaco Cammarata che ha letteralmente prosciugato le casse del comune, tra i festini di S.Rosalia degli anni passati e i vari cartelloni rossi autocelebrativi che tutti noi ricorderemo.
mi esprimo in siciliano : “arrizzanu i’ carni…..”
non capisco come si possano destinare somme del genere per il finanziamento di una fiction, peraltro assai mediocre, e che oltretutto non ritrae affatto il vero carattere della sicilianità.
Questa politica dimostra ancora una volta la sua profonda inadeguadezza…i siciliani si sveglino.
Agrodolce produce lavoro non solo agli attori nostrani ma anche a diverse ditte a cui la soap si appoggia. Cosa c’entra l’immondizia e che senso ha proporre l’utilizzo dei soldi stanziati per continuare questa produzione con l’acquisto di gessetti per la scuola??
Sempre polemiche sterili quì…sono contenta che riparta Agrodolce!
non vi scandalizzate!
la rai sarà la terza capanna statale che sta per crollare.
Prima la FIAT (che considero dello stato)
Poi ALITALIA (che considero morta un paio di mesi fa)
Mi auguro quanto prima, LA RAI.
l’Italia è un paese economicamente drogato, mandato avanti da persone che fanno uso di stupefacenti.
è colpa del pusher o di chi fa uso di sostanze?
Agrodolce può essere intesa come un’azienda che da lavoro, e così come si danno aiuti alle imprese industriali per favorire i loro investimenti può essere lecito dare aiuti pubblici a questa azienda del terziario. Mi chiedo però se 50 milioni non siano eccessivi e se per la produzione di “Un posto al sole” (tanto per rimanere in tema soap nostrane) la Campania spenda simili cifre.
Soldi buttati, agrodolce fa proprio schifo, Minoli deludente per la prima volta. Qualcuno mi spiega perché con questa crisi bisogna buttare soldi pubblici in questo modo?
Brutta cosa l’invidia. Vero Marco?
Vedo sempre Agrodolce anche se sono repliche, mi tiene compagnia mentre cucino , così come Un posto al sole, che seguo da anni: Banale? Stupida? Superficiale? Non me ne vergogno per niente! Spesso quando vedo la professoressa di Agrodolce, così impegnata a far capire ai suoi alunni, come è bella la Sicilia come si potrebbe fare per cambiare qualcosa , per non abbandonarla, la vedo così appassionata che penso che forse Maria Cubito le assomigli. Me la immagino così Maria in classe! Chissà , forse sbaglio ! MAH!? AUGURI A TUTTI ! Da una fedele fan di telenovele (solo rai tre però)
@GIORGILU “problemi quali pagamento del pizzo, collusione con la mafia….il bullismo dilagante nelle scuole, i giovani che faticano a inserirsi nel mondo del lavoro,le famiglie che stentano ad arrivare a fine mese.”
ma perché tu realemente credi che la sicilia sia soltanto questo??!!
Nei film la dipingono così, soltanto così. Non capisco perché tutto quello che parla della sicilia deve per forza parlare di tutto questo. BASTA!!!!! Non ce la faccio più, è un continuo vituperare la nostra terra e mi fa incazzare terribilmente che ci siano dei siciliani che difendono quest’obrobrio. Sì perché parliamoci chiaro, a parte i temi, stà fiction fa proprio schifo!! Gli attori recitano male, le location sono sempre quelle (spesso fisse), le luci non si possono guardare. haimé, un posto al sole, fatta dai cugini campani, gli dà due giri (detto non da me ma da chi le guarda entrambe.
Sono contento, quando ceno vedo dei panorami siciliani bellissimi.
Penso che chi non sia d’accordo con il finanziamento ai nostri ragazzi si debba chiedere quanto costano le splendide puntate del gioco dei pacchi…
Sono sincera, amo molto ‘un posto al sole’, ha una sceneggiatura molto equilibrata.
Ho visto agrodolce con amarezza, ho rivisto in questa soap miliardi di luoghi comuni, mai superati, ed ancora atavici ed antichi.
Per dire? la contrapposizione pescatore-imprenditore (con nobili natali, per giunta).
Scenari da sicilia degli anni non dico ’70, ma direi ’50.
Posso essere non proprio d’accordo su questa linea di scrittura della sceneggiatura? Che mi sembra davvero irreale? Chi é l’autore?
CIAO RAGAZZI….
Agrodolce è considerata dalla stessa Rai un “evento” perchè in brevissimo tempo ha raggiunto più di 2 milioni di telespettatori.Con un posto al sole nelle prime puntate erano solo in 800 mila!!!!! allora qual’è il problema? direte voi…se la cosa funziona perchè non è più in tv? Ebbene si!…”cari telespettatori” parafrasando il caro Mike si attende… solo l’impegno formale della Regione con la Rai per l’erogazione del contributo promesso, 50 milioni di euro, che la Regione Sicilia “ha promesso” ma su cui non si è ancora espressa formalmente…L’ASSESSORE NON SI DECIDE A FIRMARE! Questa “indecisione” da parte della Regione Sicilia sta avendo delle ricadute occupazionali drammatiche per un centinaio di persone, che da mesi non lavorano e non sanno neanche se e quando riprenderanno. Si rischia pertanto di compromettere la nascita e lo sviluppo di quello che negli anni dovrebbe diventare un importante polo di produzione cinematografica per il Sud. Se la Rai deciderà di spostare i finaziamenti su altri progetti la serie non avrà mai più alcun futuro. se vuoi che questo non accada e se vuoi provare insieme a me a cambiare le sorti della televisione che ci piace iscriviti anche tu al gruppo dedicato all’argomento su facebook. PALERMO CON “AGRODOLCE” ciao a tutti!