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  • Gli autisti Amat segnaleranno le targhe della auto in doppia fila

    Gli autisti degli autobus Amat incaricati a svolgere servizio pubblico segnaleranno alla Polizia municipale i numeri di targa delle auto che impediscono il transito dei mezzi pubblici. Per i proprietari dei mezzi privati che intralciano il passaggio dei bus si potrebbe configurare anche il reato di interruzione di pubblico servizio.

    Palermo
  • 30 commenti a “Gli autisti Amat segnaleranno le targhe della auto in doppia fila”

    1. Giustissimo.
      Però, perchè non segnalano anche tutte quelle che percorrono le corsie preferenziali?
      Chissà che non se trovino parecchie il cui pass è scaduto da tempo o non l’hanno mai avuto…
      A proposito poi dell’intenzione del sindaco di non rinnovare il pass dell’auto di tanti VIP: non Vi sembra una piccola vendetta per averlo “scaricato”? 😉

    2. si preannuncia una valanga di ricorsi!!!!!!!!!!!

    3. spero vivamente facciano le segnalazioni, città di incivili e presuntuosi! vergogna

    4. E’ una limitazione alla libertà personale, voglio invadere e posteggiare sulle corsie preferenziali!!! 😉
      Di sicuro adesso arriva l’associazione bis-ricorso e farà ricorso!!!

    5. Io sono un po’ dubbioso. I ruoli nella PA dovrebbero essere ben definiti. Gli autisti guidano l’autobus e i vigili sanzionano le auto in doppia fila. Non vorrei che con questa trovata i vigili, che già non mi pare si ammazzino di lavoro, si sentissero a maggior ragione esentati dal dover fare il loro dovere.

    6. Riguardo ai possibili ricorsi, è stata da poco introdotta una norma che nella maggior parte dei casi rende il ricorso più costoso della multa stessa. Ecco spiegato perchè solo adesso arriva questo giro di vite sull’abitudine selvaggia e incivile di parcheggiare l’auto dovunque.

    7. Sicuramente con i vari ricorsi tutto cio’ sarà inutile….a parte che una volta segnalata la targa, la makkina in doppia fila resta sempre li ad intralciare il traffico!!!
      Cmq se la cosa dovesse funzionare ben venga…ma che i vigili si facciano vedere un po’ di più sarebbe meglio…

    8. sono d’accordo perchè non vengono già multate dai vigili???

    9. Come al solito si annunciano cose che non stanno in cielo né in terra.
      Gli autisti potrebbero solo chiamare i vigili se qualche auto intralcia il mezzo. Punto.
      Cosa che peraltro hanno sempre potuto fare.
      Stilare elenchi di targhe che hanno notato durante il percorso e poi consegnarle ai vigili per i conseguenti verbali è inapplicabile. A meno che agli autisti non venga riconosciuto il ruolo di pubblico ufficiale. Altrimenti la segnalazione avrebbe la stessa validità di quella fatta da un normale cittadino che telefona e dice “ho visto la macchina targata tal dei tali che passava col rosso”. Ovvero nulla (poiché in mancanza della figura di un pubblico ufficiale presente, si tratta della parola di un normale cittadino contro quella di un suo pari).

      Se a bordo dei bus invece circolassero vigili urbani (è stato già tentato una volta) la questione potrebbe essere assai differente. Ma siccome questa metodologia è stata vista come una sorta di “agguato” dagli automobilisti, che non avevano la possibilità di contestare l’infrazione sul luogo, non se ne fece più nulla.

      Mi domando quindi cosa si siano inventati questa volta…

    10. Ma vi dovete lamentare sempre e comunque, pure quando vengono prese decisioni che vanno a migliorare la vostra qualità della vita???

    11. Come dice Isaia la cosa non sta né in cielo né in terra. E’ inapplicabile.
      Io opterei per una soluzione semplice ed economica: una telecamera installata nel lunotto anteriore. Ogni X giorni la Polizia Municipale scorre i video e non solo becca le infrazioni, ma dispone anche della prova visiva inoppugnabile.
      I tempi morti necessari a scorrere i filmati sarebbero risolvibili con tecniche varie, ma un’esperimento pilota si potrebbe fare.

    12. Il ruolo dell’autista è quello di “incaricato di pubblico servizio” (art.358 C.P.), pertanto ha l’obbligo (art.362 C.P.) di segnalare alle forze dell’ordine tutto quello che ostacola lo svolgimento del suo lavoro, in questo caso un’auto che blocca il passaggio. Una volta girata la segnalazione, spetta alle autorità giudiziarie valutare se si tratta di un reato che, in base alla gravità, può anche configurarsi come interruzione di servizio pubblico

    13. Faccio notare che questa notizia non è assolutamente una novità giacchè è qualcosa che risale a parecchio tempo fa, ma… non è mai successo nulla, ovviamente!

    14. il problema nn è cosa possono o nn possono fare secondo la disposizione leggislativa gli autisti ma ciò che dovrebbero fare i vigili e nn fanno!!!!

    15. le solite fesserie……mettiamo che un autista AMAT si sia svegliato male, oppure che un automobilista gli tagli la strada…o insomma voglia per forza inkiummare qualcuno e segnala la targa magari ingiustamente???

      Come sopra rilevato un autista può solo e soltanto segnalare l’interruzione di pubblico servizio alle autorità competenti, le quali poi dovrebbero accertare l’effettività di quello che ha detto l’autista.

      insomma un’altra palermitanata….

    16. Non ci pensate più, problema superato. Ho letto sul giornale un’intervista di Scoma il quale annuncia in sintesi che il comune ha acquisito una auto scout (quelle con la telecamera a bordo) e che da lunedì questa verrà usata per fotografare le targhe di tutti quelli che transitano/posteggiano sulle corsie preferenziali…
      Amunì lamentatevi pure ora!!!

    17. Scusate ma per me gli autisti Amat sono poco affidabili, forse non tutti ma guardiamo la provenienza di alcuni blocchi di assunzioni.
      Io penso ad una riorganizzazzione seria della Polizia Municipale capace di riprendere i cittadini palermitani.
      Non possono essere presenti in ogni via per 24 ore. Abito in Viale Strasburgo e dopo 20 minuti che i vigili hanno contravvenzionato riemergono le macchine in terza fila nella corsia dell’autobus. Assurdo!!!!!

    18. E’ un po’ assurdo dare questo potere a un autista. Che prova è un taccuino con le targhe scritte sopra? Sarebbe meglio che, almeno, fotografassero la situazione come prova.

    19. Come dice daniele….sempre a lamentarvi?
      Ma anzichè lamentarvi, può darsi che gli autisti (e non) utilizzeranno macchine fotografiche? 😀
      Sui ricorsi: evidentemente chi proponeva ricorsi in passato, ha solo mal abituato la gente.
      Sapete solo lamentarvi per qualsiasi cosa 😀

    20. PAR CONDICIO,
      Vorrei segnalare per obiettivita’ e completezza che si dovrebbe intervenire
      per i comportamenti non sempre corretti di “autisti amat e non solo”
      ad es,autobus in 2 fila nella sosta di via del fante,sosta sulle strisce pedonali e rotatoria p.zzle de gasperi che creano difficolta’ alla visibilita
      a chi e’ in transito,uso disinvolto alla guida del 101 a doppia cabina,
      pericolissimo soprattutto per i ciclisti, e motociclisti.
      Siete a conoscenza di interventi in questo senso daa parte dei vigili urbani?

    21. basterebbe installare una fotocamera in ogni bus con un accrocchio :comando a pedale.

    22. direi che la segnalazione delle auto che intralciano alla Polizia Municipale è un’ottima soluzione. E che si vada fino in fondo…

    23. Dal momento che,giustamente,si propone l’utilizzo dei mezzi pubblici come possibile soluzione al traffico e all’inquinamento,sarebbe opportuno che gli autisti potessero segnalare anche le macchine che invadono le corsie preferenziali,obbligando il bus a rimanere paralizzato nel traffico.A bologna,mentre le macchine rimanevano imbottigliate nel traffico,il bus sfrecciava senza problemi perchè nessun automobilista “sconfinava”.Ma il palermitano,si sa,è sempre più “scaltro” del resto del mondo.
      Inoltre,sarebbe anche carino che i comuni cittadini potessero a loro volta segnalare gli autisti amat in perenne pausa che ritardano le corse.L’orario è pubblicato,il bus è fermo ma, non si sa come mai,l’orario di partenza non è mai quello previsto.
      A piazzale giotto,una volta l’autista mi ha risposto che la corsa sarebbe partita non appena terminata la sigaretta.Un’altra volta,sempre a piazzale giotto, al gabbiotto mi è stato detto che gli orari erano “indicativi”,e che gli autisti erano in pausa a prendere il caffè e sarebbero tornati a momenti.E l’autobus ovviamente era fermo…E dovremmo prenderlo ogni giorno per andare a lavoro?

    24. io credo che la soluzioine migliore sia “cordolizzare” le grandi arterie, un pò come via Libertà. Ovviamente in tutti i sensi di marcia. Se si mettessero i cordoli in via strasburgo, via villabianca, via maqeda, tutta via roma, viale del fante, insomma credo che ci sarebbero meno ingorghi..

    25. @lylium, e perchè non hai segnalato tali comportamenti a chi dovere?
      O dobbiamo distinguerci solo per il nostro lamentarci?

    26. e chi? gli autisti mica hanno il cartellino col nome!

    27. L’associazione Bis-ricorso (Bispensiero) non ha mai avuto come fine la impunibilità o l’impunità dei contravventori. Semmai l’obiettivo è la promozione della legalità a partire da coloro che dovrebbero farla rispettare, pretendendo il massimo da polizia e amministrazione comunale. Non si tratta dunque di garantire il contravventore, ma di incentivare il corretto lavoro da parte della PM e le politiche di mobilità sostenibili da parte del Comune. Personalmente (ma è un idea che ho sviluppata grazie ad alcuni solerti vigili urbani amici miei) credo che se la PM multasse tutte le infrazioni al Codice della Strada… e non solo quelle sulle strisce blu (tutte illegittime), se multasse soprattutto quelle della doppia fila, la città si libererebbe in un lampo del problema del traffico. Lo diciamo da anni.
      Se questa misura (non certo con riferimento alle infrazioni del c.d.s., ma con riferimento al reato di interruzione di pubblico servizio) potesse avere il benchè minimo potere di liberare le strade dalla doppia fila, sarei contento. Temo che non servirà. Chi deve fare il proprio lavoro sono i vigili urbani che dipendono dalle scelte politiche (sulla mobilità) dell’amministrazione. Tolleranza zero nei confronti di TUTTE le infrazioni! Ecco la ricetta. E sarebbe peraltro utile a far cassa in maniera legittima.
      In genere le amministrazioni, invece, in combutta con i comandi di PM, si inventano stratagemmi che servono solo a stressare la gente, e a far cassa in maniera poco proficua per il problema traffico (leggi ztl, targhe alterne, strisce blu, autovelox assurdi con limiti di velocità improbabili… ecc.)
      Se si cominciasse a multare i divieti di sosta (tutti) e la doppia fila (in maniera assidua e costante nel tempo), con tolleranza zero nei confronti di TUTTE le infrazioni… farebbero cassa e ci libererebbero dal traffico (il c.d.s. è lo strumento legislativo più idoneo – senza inventarsi nulla di altro – per risolvere il problema del traffico caotico e regolamentare la circolazione).
      L’ironia su Bispensiero e sulle sue iniziative nasce dal fatto che non si conosce la filosofia che sta alla base di ciascuna di esse, e soprattutto la strategia.

    28. @massimo,gli autisti non hanno cartellino col nome, ma basta segnalare (in questi casi o per altri abusi) il numero della vettura a 4 cifre, la linea e l’orario.Mica è così difficile 😀

    29. Scusate, ma in tutto questo i vigili che fanno? dove sono?? a trovarne qualcuno in strada è un impresa!! Fuori dagli uffici e tutti in strada, lo so che è un sogno..

    30. L’effetto della presenza dei vigili è solo quello di “disturbare” i poveri palermitani che hanno lasciato l’auto in doppia fila (“un minuuuuuto!”).

      Chiunque, credo, ha assistito personalmente alla scenetta classica dell’arrivo della pattuglia in una zona con tante auto in doppia fila, e nel frattempo arrivano gli automobilisti che, infastiditi, e sotto l’occhio dei vigili, semplicemente spostano l’auto temporaneamente, per poi riparcheggiarla uguale uguale non appena i vigili vanno via.

      Sono stato diretto testimone di questo scambio di battute, di per sé surreale ma non a Palermo:

      – “Ma che, mi ha fatto già il verbale ?”
      – “No, ancora no. La sposti.”

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