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lunedì 23 dic
  • Sit-in dei dipendenti Sispi e stop del sistema anagrafico

    I 106 lavoratori della Sispi, società costituita nel 1988 per la progettazione, la realizzazione, lo sviluppo e la conduzione tecnica del sistema informatico e telematico comunale, terranno un sit-in di protesta dalle 10:00 a piazza Pretoria. Lo sciopero è dovuto ai tagli previsti nel budget, all’assenza di un piano industriale e del contratto di servizio con il Comune, al mancato rinnovo dell’integrativo e alla criticità nella gestione e nella organizzazione aziendale.

    Il sistema anagrafico verrò disabilitato e le postazioni anagrafiche del Comune non produrranno per tutto il giorno carte d’identità e certificati di residenza. Saranno garantiti l’inserimento delle nascite all’anagrafe e i certificati per il trasporto delle salme.

    Palermo
  • 44 commenti a “Sit-in dei dipendenti Sispi e stop del sistema anagrafico”

    1. Desidero il fallimento di tutte le partecipate del comune. A casa raccomandati e scaldasedie senza nessun merito e rispetto per il lavoro che dovrebero fare.

    2. Domanda:
      e 106 lavoratori di una società “informatica” (cioè che si occupa della conduzione tecnica del sistema informatico e telematico comunale) supportano il comune di Palermo per le attività “telematiche” di:
      – carte d’identità
      – certificati di residenza
      – inserimento delle nascite all’anagrafe
      – certificati per il trasporto delle salme
      ???????
      ———-
      se 106 lavoratori si una società informatica si occupano solo di questo, si capisce bene:
      – i tagli previsti nel budget,
      – l’assenza di un piano industriale
      – l’assenza di un contratto di servizio con il Comune,
      – e … il mancato rinnovo dell’integrativo.
      ——
      A meno che, oltre a queste mansioni, non ne svolgono altre che non sono riportate qui.
      Con 106 dipendenti una media impresa analoga del nord Italia fornisce consulenza informatica e risolve problemi a imprese di mezzo pianeta con fatturati da capogiro, altro che pretendere un contratto di servizio da un comune spasciato finanziariamente, per la gestione telematica del rilascio certificati per trasporto delle salme….
      Le principali salme ormai sono le ex aziende municipalizzate, che in una nuova era economica globalizzata (siamo nel 2010 no nel 1970 se non si è capito) non riescono ad accettare (o capire) che fra qualche anno verranno sganciate per una consistente quota dal comune (per legge) e in piu’ verranno fagocitate da colossi, vedi la Edison che si è inghiottita la AMG Gas per l’80%. Stessa fine faranno le altre aziende, col tempo, …
      e oggi si fanno ancora scioperi per succhiare latte alla mammella comunale ormai disidratata e avara di nuovi contratti.
      Da notare inoltre un sindaco che invoca la riduzione del 30% degli stipendi dei consigli amministrazione ex municipalizzate.

    3. @NUMEROPRIMO …. come sono d’accordo con Te.
      cantava renato zero,…
      Il carrozzone va avanti da se
      con le regine i suoi fanti i suoi re
      ridi buffone per scaramanzia
      così la morte va via
      …………….
      Bella la vita dicevi tu
      e t’ha imbrogliato e t’ha fottuto proprio tu
      con le regine con i suoi re
      Il carrozzone va avanti da se
      Il carrozzone va avanti da se
      ..
      Per curiosità, visto che e’ assunto alla SISPI, sta scioperando anche il figlio del marinaio di Cammarata?
      Personalmente mi chiedo: ma quale sarà l’incarico di costui, di certo esperto di carte di identità elettroniche?

    4. eh .. ma tra i 106 c’e’ anche il figlio del marinaio di Cammarata…. che deve essere uno scienziato delle carte di identità elettroniche.
      Per curiosita’, sta facendo sit-in anche lui?

    5. …ci sono anche altri figli…

    6. questa mattina ho fatto un esame radilogico all’IMI.
      esame prenotato due mesi fa è svolto in 2 minuti.
      io credo che molta gente che lavora in una struttura pubbllica si senta avvantaggiata, prede tempo nello svolgimento del proprio lavoro e non rispetta tutti quelli che si trovano li solo perchè hanno bisogno di fare visite, esami , richiedere documenti. Ho notato molta poca professionalità, gente che ridacchia o conversa quando invece dovrebbe solo lavorare. Lavorare è bello, ti senti utile ti fa crescere guadagni e ti fa sentire appagata, e quando lo fai bene è ancora più bello. Io rispetto tutti quelli che ”lavorano” e mi
      fanno schifo quelli che fanno finta , quelli che sono raccomandati e quelli che si lamentano.

    7. Cara Sandra evidentemente non é chiaro il contesto in cui ci si muove, quelli elencati sono solo i servizi pubblici essenziali che devono essere erogati per legge nel caso di sciopero.
      La SISPI eroga servizi per l’amministazione comunale da oltre 18 anni: dalla fornitura di materiale di consumo all’assistenza degli oltre 2000 PC e progetta e realizza soluzioni applicative “ad hoc” per diverse istruttorie amministartive.
      I tagli che gli attuali amministratori della società hanno posto in essere fanno si che una buona parte dei servizi finora erogati non possano essere più erogati, mortificando la professionalità dei 106 dipendenti.
      Il sospetto é che dietro questa scelta ci siano altri interessi al momento oscuri e ignoti.
      Lo sciopero mira da avere risposte certe dopo milioni di parole e promesse non mantenute.
      Paolo (uno dei 106 dipendenti della SISPI)

    8. Caro NUMEROPRIMO evidentemente la sai più lunga di me… comunque é sempre comodo nascondersi dietro l’anonimato.

    9. Paolo
      quello di cui mi sconvolgo – NEL 2010 – e’ che la SISPI oggi dovrebbe permettere ai cittadini palermitani di avere TUTTI, dico TUTTI, i servizi pubblici online:
      – pagare i tributi (ICI, TARSU e tasse aziende)
      – avere da parte dei cittadini i certificati vari online (residenza, stato famiglia, nascita, urbanistica, ecc. ecc. ecc. )pagando i diritti di segreteria con la propria carta credito, così come si compra su ebay,
      – avere informazioni sulla mobilità aggiornate in tempo reale in collegamento con l’ufficio comunale che si occupa di traffico,
      – ….
      Ma perchè oggi mi devo fare la fila alla montepaschi serit per ritirale la cartella esattoriale o devo farmi la fila alla posta per pagare i tributi o la multa, quando ci potrebbe essere la possibilità di vedere la mia cartella online inserendo il mio codice fiscale (codice univoco) po tessera sanitaria (altro codice univoco) e pagare con la mia catrta di credito ????
      La non utilizzazione di questi sistemi online è solo sottosviluppo e la Sispi con 106 persone per me è responsabile del sottosviluppo dell’informatizzazione di servizi online del comune di palermo.
      Oggi internet offre tutte queste opportunità ai cittadini, basta che le società informatiche che lavorano a servizio dei comuni si diano da fare, e non mi dire che aspettate il progetto da parte del committtente (cioè comune), perchè dovreste essere voi (esperti) a proporre questi tipi di servizi, così come avviene in altre città italiane ed europee.
      Stare in 106 a fare quello descritto all’inizio in questo post + assicurare la manutenzione di stampanti e pc dei comunali oggi – NEL 2010 – è poco, molto poco per 106 dipendenti !!! … sempre se paragonato ad analoghe Società di altre città (non so se conosci le performance produttive e propositive di analoghe società italiane ed estere – un analisi comparativa sarebbe molto utile a comprendere).

    10. Sandra, quello che dici é sacrosanto ma la SISPI non può autonomamente prendere decisioni che competono l’amministrazione comunale.
      La SISPI é in grado di sviluppare quanto da te richiesto ma hai mai visto un sarto che realizza un vestito quando il cliente non lo chiede?

    11. proponete al comune nuovi servizi !!!
      Non vi costa niente!

    12. premesso che per le salme non c’e’ motivo di avere fretta,tanto poi finiscono “in giacenza” ad allungare la waiting list del cimitero dei Rotoli,
      effettivamente
      non sarebbe il caso di confrontarsi con altre strutture
      di Centri Elettronici operanti in Comuni Italiani
      di dimensioni simili a Palermo?
      Confronto da farsi su servizi resi
      e risorse impegnate.
      Senza un termine di confronto e’ azzardato tirare le somme e dare giudizi.

    13. Sandra
      tieni conto che i sistemi si evolvono ed il personale
      va in obsolescenza.Per questo motivo molti preferiscono affidarsi all’outsourcing.

    14. Non costa nulla ma non ci approvano le proposte…
      evidentemente ti sfugge che l’amministrazione comunale ha al proprio interno una struttura “ad hoc” per le tematiche che tu stanno a cure, l’ufficio sistemi informativi e telecomunicazioni, in staff alla Direzione Generale, sono loro che decidono se e cosa sviluppare.

    15. Caro Paolo la soluzione esiste.
      Fate un contratto con il Comune dove voi dipendenti acquisite le azioni di SISPI in cambio di un contratto pluriennale dove si propongono servizi innovativi e obbiettivi certi.
      Se avete le pa..e acquisite a costo zero una grande azienda con 106 dipendenti, esperienza innovativa nel campo della pubblica amministrazione e non ultimo la possibilità di proporre nuovi servizi ad altri comuni.
      Che cosa ne pensi ?

    16. … ma a palermo non c’e’ niente di tutto cio’ proprio PERCHE’ c’e’ la SISPI.
      e’ un’operazione furbesca per monopolizzare tutto. anche per comprare un mouse .. la sispi.
      un modo legalmente mafioso per non fare lavorare nessun onesto privato e fare costare servizi banali un occhio della testa.

    17. che strano vedere tirare fuori soluzioni
      in assenza di una descrizione della problematica.
      Approfondire la questione alla fonte,
      e poi discutere.

    18. Giorgio … illuminaci allora, non fare il prezioso.

    19. Paolo…
      “ufficio sistemi informativi e telecomunicazioni”,
      in staff alla Direzione Generale,
      sono loro che decidono se e cosa sviluppare.
      E loro che decidono in merito all’erogazione di servizi online utili alla gente ?
      Glielo avete chiesto ?
      O voi non proponete niente se loro non vi chiedono niente e quindi vi limitate all’assistenza hardware del comune?
      106 sono 106 dipendenti … porc..miser !!! Siete un esercito di azienda.

    20. Comunque il post e’ chiaro.Si parla di sciopero per preannunciati tagli,quindi probabilmente necessari per razionalizzare la spesa.Generalmente questo avviene nella ricerca di una migliore produttivita’.
      In quanto a nuove forniture hardware,credo sia
      indispensabile indicare almeno 3 fornitori,e metterli in gara.

    21. Sandra
      questa e’ una materia semplice da approcciare per gli addetti ai lavori.
      Sispi e’ una azienda che ha una struttura (manpower)
      delle dotazioni(Hw Sw e Servizi manutenzione HW e SW)
      ed a sua volta eroga Servizi Applicativi.
      Il tutto fa Sistema che ineluttabilmente invecchia.
      Ora,mentre e’ facile aggiornare le apparecchiature ed il Sw (basta metterci + soldi),
      l’aggiornamento e la motivazione del personale
      puo’ costituire un ostacolo serio allo sviluppo.
      Inoltre ci sono le societa’ di outsourcing sempre
      all’erta ed a caccia di clienti e vanno a rianalizzare
      continuamente quelle situazioni che non sono piu’
      sostenibili sotto il profilo costi-benefici,
      e propongono altre soluzioni.
      Ma quello che ho descritto e’ quello che continuamente avviene in questo settore,almeno una volta l’anno.
      Ora bisognerebbe rianalizzare la situazione del
      Sistema Sispi,prima di tirare fuori qualsiasi
      conclusione.
      Fa sorridere il fatto che l’introduzione di un Router possa far uscire la Sispi da una condizione critica.

    22. Ma secondo voi sono i 106 dipendenti della SISPI a dovere ‘promuovere’ i servizi potenzialmente erogabili o i sui amministratori e dirigenti?
      Forse sfugge che, come si suolr dire, “il pesce fete dalla testa”, in questo momento per l’Amministrazione Comunale la SISPI é un costo e non una risorsa.
      Gli amministratori (di nomina comunale) si sono limitai a fare il loro bel compitino, un bilancio di previsione in pareggio (con parecchi tagli) e poco più.
      Ben venga la prosposta del Sindaco di ridurre i compensi degli amministratori delle società controllate, qualora non fosse chiaro anche quella é una voce del bilancio… .

    23. Sono anche io uno “sfaccendato” della Sispi, uno di quelli che lavora nel settore “innovazione del sistema informativo”, vi faccio un elenco statistico di nuove proposte presentate al Comune:
      anno 2007: 18 nuovi progetti proposti al Comune di cui 9 “ad alta tecnologia” (tipo quelli di cui parla Sandra) 5 approvati (quelli di “bassa tecnolgia”);
      anno 2008: 15 nuovi progetti proposti 0 approvati;
      anno 2009: 11 nuovi progetti proposti 0 approvati.

      Volevo infine ricordare che fino al 2007, Sispi era “sul mercato” cioè erogava servizi ad alta tecnologia anche per altri comuni (408 per l’esattezza) e per la Regione Siciliana (il principale è il SIAS) guardate il sito ogni tanto…

      Dal 2004 è iniziato un certo “ostracismo” politico nei nostri confronti, affinchè ci ritirassimo dal mercato (pestavamo i piedi a qualcuno dei privati che oggi si lamentano), dal 2007 c’ha pensato il Decreto Bersani che per legge ci impedisce di avere altri clienti.

      Abbiamo si una struttura di personale sovradimensionata rispetto alle attuali esigenze, ma era una struttura adeguata per la mole di lavoro degli anni passati.

      Che ci siano i figli di… è innegabile, ma questo non è certo colpa del personale, anzi… In certi casi il figlio di… penalizza chi lavora da 20 anni e poi si vede “superato” dai “titoli” del figlio di…

      L’acredine di Numeroprimo mi mette l’amaro in bocca, perchè lavorando in Sispi dalla sua costituzione, conosco bene quello che è stato fatto (tanto) e quello che non è stato fatto (tanto), ma posso assicurare, per quello che vale, che Sispi prima di questa gestione era davvero un “gioiellino”.

      Sono certo di questa affermazione per avere lavorato qui dentro da tantissimo tempo e anche perchè siamo passati indenni a tante indagini conclusesi sempre con un nulla di fatto…

      Ad maiora!

    24. @ Marco: scusami, una curiosità. Scrivi: “fino al 2007, Sispi era “sul mercato” cioè erogava servizi ad alta tecnologia anche per altri comuni (408 per l’esattezza) e per la Regione Siciliana (il principale è il SIAS)”

      Dal vostro sito vedo che eravate una controllata dal comune mentre ora il Comune è azionista unico. Mai pensato di stare veramente sul mercato? Cioè, con le vostre qualifiche, di mettere in piedi una società privata? E’ inevitabile pensare che la pubblica amministrazione sia l’unico committente possibile per i vostri servizi?

    25. @ MrWrong: la situazione della Sispi è sempre stata diversa dalle controllate tipicamente dette. Infatti, pur avendo il 51% delle azioni in mano al comune, la gestione operativa era in mano a privati, per l’esattezza alla Finsiel e poi negli ultimi anni ad Almaviva.
      Il funzionamento di Sispi, prima dell’acquisizione totale del pacchetto azionario, era assolutamente di tipo “privatistico” e il management era nominato dal socio privato.

      In quel periodo si partecipava a gare (e si vinceva), si facevano progetti internazionali (e si vincevano), si andava ad informatizzare alcuni servizi di città ritenute all’avanguardia (Siena, Pesaro, etc…), insomma abbiamo esportato “tecnolgia siciliana” nei centri ritenuti più “evoluti” di noi. E una percentuale importante del bilancio Sispi era da attribuire “ad altri clienti”.

      La società privata chi la dovrebbe fare? I dipendenti? Le tecnologie utilizzate e i software sono di proprietà Sispi, non dei dipendenti… Avremmo solo un background di tipo “consulenziale” ma non i clienti…

      Ad maiora

    26. @ Marco, grazie del chiarimento.

    27. Gran bella azienda la SISPI.
      Peccato che l’ ambiente in cui opera è in continua evoluzione ed oggi si riesce a fare le stesse cose con 20 dipendenti ed ho esagerato.
      Chiedo il licenziamento di 86 dipendenti previo esame dei titoli e delle capacità tecniche dei singoli individui.

    28. Numeroprimo…. onestamente non capisci una mazza, sei uno dei soliti smanettoni che non capisce niente di elaborazione industriale … che è diversa cosa rispetto all’uso di un pc o del serverino dello zio tano …
      Informati!!
      Sono convinto che tu hai interesse come tanti altri a Palermo di far chiudere una realta industriale “seria” per fare qualche lavoretto con l’aiuto di amici di amici .

    29. Risposta a NUMEROPRIMO
      Lezione di filosofia: chi diceva “Scio nihil scire”?
      Lezione di latino: che significa “Scio nihil scire”?

      Prima risposta : Socrate
      Seconda risposta: So di non sapere.

      Il Tuo nickname, rivela che sei veramente il numero uno in ICT. Non sai – e non lo sai – e non sai nemmeno contare.
      Conta le attività e distribuisci il nr. delle persone e ti accorgi facilmente che la cardinalità tra persona e attività è uno a molti. Sai cosa è la cardinalità, dato che sai tutto ?

      Mi autoappello alla netiquette per non continuare

    30. Marco
      Sispi nata come societa’ mista pubblico – privata
      una formula per avvantaggiarsi del Know-How di
      Finsiel (gruppo Italsiel).
      Maggioranza azionaria (all’inizio)del Comune = 51%.
      L’idea di svolgere,oltre ai servizi interni,anche servizi per l’esterno,ad enti pubblici privi del necessario Know How per ottenere rapidi risultati,
      era un concetto in linea con gli orientamenti
      dell’epoca.
      Il peso del Socio Privato nella selezione e scelta
      sia del Management che della struttura operativa,era ovviamente preponderante perche’ solo questo
      (Finsiel) offriva le necessarie competenze per la corretta copertura degli organici.

    31. Carissimo numeroprimo,
      durante i mondiali di calcio, tutti ci improvvisiamo allenatori. Tu ti improvvisi consulente informatico e censore, senza sapere nemmeno di cosa stiamo parlando.

      Ti informo che le “misurazioni” o “benchmarking” di congruità sono già state fatte da Consulenti di chiara fama e il risultato è sempre stato positivo.

      Inoltre mi sorprende scoprire che vista la tua altissima qualifica non sei a conoscenza che esistono dei parametri di congruità dettati dal CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) entro i quali le società come Sispi devono devo stare.

      Mi sorge un dubbio dopo questo tuo post, quali competenze hai per fare queste affermazioni? Sei un informatico da edicola? Sai, i programmi di fatturazione e di gestione del magazzino si trovano anche in edicola a 10,00 Euro.

      Oppure questa tua acredine nei confronti di Sispi è dovuta a qualche sgarbo personale che ti ha fatto qualche nostro collega? Non so qualcuno di noi ti ha graffiato la macchina o ha contribuito a farti diventare il quinto numero primo?

      Ad maiora

    32. Vorrei conoscere i titoli conseguiti dall’esimio critico Numeroprimo grazie ai quali riesce ad emettere giudizi di tale spessore tecnico.

    33. Giuseppe
      intanto hai fatto bene a sciorinare i Servizi erogati da Sispi.
      Pero’ ti faccio notare che siamo solo all’inizio
      dell’Esercizio.
      Esercizio che difficilmente puo’ essere svolto in un blog,se non altro perche’ ci sono gli aspetti Strategici nonche’ quelli di programmazione e pianificazione che richiedono un minimo di riservatezza.
      E poi servirebbe mettere in evidenza i carichi di lavoro
      dei singoli occupati,intendo il loro impegno nel mantenimento e la loro disponibilita’ all’Education
      ed allo sviluppo delle “nuove procedure”.
      Ora,considerato il fatto che molti Servizi,come ha fatto notare Sandra,sono suscettibili di implementazione
      che richiede attivita’ di sviluppo,rimane da capire il vero motivo dei preannunciati tagli.
      La strada da fare c’e’.
      Infatti sono d’accordo con Sandra su un concetto
      che e’ emerso dai suoi commenti.Oggi c’e’ tutta la tecnologia per evitare che il Cittadino debba recarsi presso un Ufficio Comunale,a partire dalla Informativa,a seguire dalla Modulistica,ai Pagamenti ed allo scambio di notizie e documenti (via e-mail).
      Quindi dovremmo arrivare ad aprire e chiudere
      la massima parte dei nostri rapporti col Comune
      stando comodamente seduti a casa,con beneficio a traffico ed inquinamento.
      Perche’ con le Banche si’ e col Comune no?

    34. Giorgio
      siamo tutti d’accordo con voi, ma le aziende come Sispi oggi non hanno autonomia decisionale.
      Se il Comune non ci dice che queste le cose le dobbiamo fare, non le possiamo fare…

    35. Vorrei aggiungere una cosa.
      Finiamola di incolpare i dipendenti se non rendono quanto potrebbero. Non conosco la Sispi e non so se è questo il caso.
      Ma il 90% delle volte che accade una cosa del genere, la colpa è della dirigenza che non da, o peggio non sa dare, le possibilità di rendere al meglio.
      Chi dice il contrario non ha mai lavorato da dipendente e produce solo aria fritta in proprio.

    36. caro numeroprimo, forse sarai informato o consigliato un pò male, invece di parlare male di una delle poche aziende che funziona bene a Palermo, prima documentati bene..ti assicuro che non è così impegnativo
      Potrai scoprire una realtà a te poco nota, magari un giorno potrai anche fare pubblicità ad una azienda che funziona bene e che in passato purtroppo non ha amato tanto farsela un pò di pubblicità nel proprio territorio, fino ad ora noi impiegati (tranne qualcuno, i fannulloni purtroppo sono ovunque) abbiamo pensato più alla sostanza e al lavoro vero piuttosto che apparire nei giornali; cosa che purtroppo siamo stati costretti a fare in questi giorni.
      Stamattina hai scritto che al comune i dipendenti comunali fanno quello che vogliono perchè non si usano i Firewall; beh anche qui sei stato informato male, i firewall li usiamo, facebook, emule, messenger e altri sono bloccati,e inoltre i comunali non hanno diritti di amministratore sui quasi 3000 pc e quindi non possono installare niente,non possono installare nemmeno acrobat reader se non lo chiedono a noi. Certo non possiamo stare con il fucile puntato su di loro e comunque non è questo il nostro compito..
      se proprio ti vuoi lamentare con i comunali fannulloni (e non sono tutti, c’è anche tanta gente che lavora seriamente e prende una miseria) fallo con i loro funzionari/dirigenti fannulloni che prendono tanti soldi (guarda qui: http://www.comune.palermo.it/comune/settori/risorse_umane/trasparenza/retribuzioni_dirigenti.pdf ) e non si preoccupano di controllare i loro collaboratori che non stanno nemmeno davanti al pc ma “altrove”.
      Riguardo i 106 dipendenti, ti assicuro che ognuno di loro ha una funzione all’interno dell’azienda (fattorini/magazzinieri/logistica/tecnici software/tecnici hardware/tecnici rete/tecnici laboratorio/tecnici di assistenza remota/operatori help desk/operatori ced/applicativi/sistemisti/programmatori/segretarie/ufficio legale/ufficio acquisti/ufficio personale) poi è vero che ci sono i fannulloni, ma se ti sei accorto della nostra esistenza in un solo giorno che ci siamo fermati (dando il solo servizio di stato civile) dovremmo essere famosissimi se ciò avenisse ogni giorno, quindi come vedi qui si lavora e lo dimostra il fatto che “fino ad ora le cose hanno funzionato bene”

    37. scusate gli errori di ortografia…purtroppo ho pochissimo tempo per scrivere
      e poi non sono così fannullone per perdere tempo ad augurare con odio e spregio di perdere il lavoro alle persone

    38. NUMEROPRIMO ti consiglio un buon firewall così riesci a filtrare meglio un pò di cavolate che dici e un buon antivirus per fare un pò di pulizia…non puoi equiparare la Sispi alle altre aziende del comune

    39. bravi ragazzi della Sispi
      pero’ diciamocelo,
      grazie a Nuneroprimo avete avuto l’opportunita’
      di potere presentare i vostri gioielli e di farvi conoscere,ora
      credo che sia il caso di tornare al tema di fondo.
      C’e’ una minaccia di tagli al personale,nonostante
      tante attivita’ da implementare,e quindi tanto lavoro da fare.
      Vogliamo cercare di capire le motivazioni di questi
      tagli?

    40. Numeroprimo
      pero’ dovresti spiegare perche’ hai rilasciato la tua
      iniziale dichiarazione,che e’ veramente “pesante”.

    41. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.

    42. Fannulloni alla SISPI e fannulloni al Comune…lavoro x il Comune e troppo spesso ho avuto a k fare cn la SISPI…sicuramente c’è gente seria e c sn tnt fannulloni. Su 106 quanti lavorano? Beh! nn ne ho idea…ma tnt TECNICI scaricano le responsabilità ad altri k kiamano COLLEGHI…nel mio ufficio si lavora di concerto…e si risolvono ttt i problemi subito e cn efficienza! 106 sn tnt!!! K si salvino sl quelli k veramente si fanno il culo…

    43. Che c’è!!!?!! se uno usa la parola mafia rivolta al Comune si tolgono i commenti?…se uno parla di raccomandati pure? Se si “urla” che alla SISPI sono tutti imparentati con politici e mafiosi è sbagliato?…fate dei blog per dire la prorpia opinione è poi vi tirate indietro quando qualcuno dice la verità!
      Andate tutti a lavorare corrotti fasli ipocriti. Un tono pesante serve per smuovere coloro che sono “drogati” e assonnati dal potere dei politici (siciliani in questo caso)…Che la SISPI possa crollare con i soli raccomandati all’interno!!! Sanno bene tra di loro chi è una merdaccia! (come usava dire il buon Paolo Villaggio in Fantozzi).
      Togliete pure questo commento…a parer mio non vi sono parolacce, ma semplici esternazioni, dove i termini usati sono gli stessi del numeroso popolo siciliano che ogni giorni si alza per guadagnarsi la pagnotta in modo corretto.

    44. Ugo se non ti dispiace sta a me occuparmi della moderazione dei commenti. Ti invito a leggere la policy dei commenti se vuoi continuare a commentare senza problemi. Saluti.

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