Tracciato di massima della tangenziale Sud di Palermo
Riceviamo e pubblichiamo la mappa con il tracciato di massima della tangenziale Sud di Palermo.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha annunciato che il progetto potrebbe essere inserito nell’intesa generale quadro sulle infrastrutture del Governo.
a che serve una tangenziale nuova se quella che esiste è perfettamente inutile per via del semaforo di via perpignano che crea blocchi kilometrici?
@ skaiwoka: e la strettoia al ponte corleone – baby luna? Non ti pare una gran bella situazione? A volte il blocco arriva fino alla ex rotonda di via oreto.
l’informazione e’ incompleta. la figura riprende il tracciato della tangenziale interna, non di quella esterna. non si capisce se ad essere finanziata sara’ la prima o la seconda o tutt’e due. si tratta di due opere diverse.
Cioé la seconda tangenziale sarebbe sulle montagne praticamente… ad occhio e croce non mi pare un’idea brillante, ma magari si puó fare…
Ma quando faranno qualcosa che leva macchine dalla strada, invece di metterne altre?
La tangenziale esterna non sarebbe per i palermitani, ma per i Catanesi, Messinesi che vanno a Trapani, per i Tir che vengono dal Continente e che non devono puntare direttamente su Palermo, per tutti i cittadini della Sicilia Centro-Occidentale a est di Palermo che devono andare a prendere l’aereo a Punta Raisi.
Non sarebbe quindi poco il traffico che verrebbe smaltito.
A Paolo,
il traffico sulle lunghe percorrenze ha bisogno di strade. Per i soggetti di cui dicevo sopra non è pensabile dire che devono arrivare a Palermo, posteggiare, prendersi l’autobus o il treno e così andare a Punta Raisi o Trapani.
Altro è ridurre il traffico privato “interno” alla città. Su quello sono d’accordo con te. Ma è una cosa completamente diversa, sta’ attento.
OK. ma chiamiamola con il suo nome: non è una tangenziale, è una pedemontana.
Ah ah ah sei certo come no…la faranno sicuramente, come il tunnel dal porto a via belgio
si leggono post con decine e decine
di commenti da 50 righe
in cui stringi stringi
non si dice praticamente NULLA.
Sul bypass del traffico di transito su Palermo,
sopratutto di quello pesante,si rischia di fare confusione con altre esigenze,e si scrive sostanzialmente poco.
Cambiare post costringe a ripartire da zero
perche’ c’e’ sempre chi arriva per ultimo a scrivere qualcosa non avendo letto i post precedenti.
Detto questo,
mi limito oggi a ripresentare quelle che sono le principali esigenze,
a mio avviso.
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Problemi urgenti
(in relazione a traffico ed inquinamento)
1.intasamento viale Regione Siciliana
2.intasamento uscita dal porto
3.poche vie di collegamento verso il mare
4.intasamento varie altre vie centro citta’
5.miglioramento svincoli e sottopassaggi in viale Regione Siciliana.
6.Parcheggi
7.Miglioramento vie di penetrazione delle ambulanze verso i complessi ospedalieri
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Si e’ gia’ scritto che dovrebbe essere prioritaria l’intercettazione ed il bypass
quanto piu’ sia possibile lontano dai centri a maggiore concentrazione abitativa,
come ormai e’ diventato lo stesso Viale Regione Siciliana),
del traffico pesante (TIR) di puro transito.
Diventa prioritario pertanto realizzare una
TANGENZIALE ESTERNA,
la quale,potendo essere realizzata con minori ponti e gallerie,costerebbe ,
pur su un piu’ lungo tragitto, meno di una TANGENZIALE INTERNA.
Tutto il resto del traffico ne sarebbe
enormemente agevolato.
Piu’ scorrimento e meno inquinamento.
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Ora ai problemi da me indicati,che non sono certo tutti quelli che si potrebbero prospettare,
dovrebbero esporsi
soluzioni ,benefici e costi
di ogni singolo intervento
per potere stabilire le priorita’.
@ giorgio: non scordiamoci che a Palermo manca il roseto! Meno male che il sindaco è cammarata che ci pensa ai veri problemi della cittadinanza!!!
Salve,
Ma qualcuno ha dato occhiata a google earth per capire da dove passa?
Ci sono un bel po di montagne su quel tracciato.
infatti.
Probabilmente c’e’ da rivedere tutti i vecchi progetti,disegnati quando non c’era l’aiuto di Google.
Come qualcuno ha gia’ scritto,una pedemontana
costa di piu’ per Ponti e Gallerie,ma non allontana sufficientemente dalla citta’ lo scarico
dei gas dei veicoli,
che e’ il primo problema da risolvere proprio in questi giorni, e che gia’ domenica 14 febbraio provochera’ il blocco parziale o totale della circolazione urbana.
Inoltre le Gallerie costituiscono un maggiore e perenne rischio alla circolazione.Vi ricordate dell’incidente,con fuoco e parecchie vittime, del pullmann degli addetti all’aereoporto,in una delle 2 Gallerie di Tommaso Natale,
gallerie di appena 2 o trecento metri?
Un esercizio da farsi e’ ridisegnare le 2 tangenziali riducendo al massimo numero e lunghezza delle gallerie.
quando si progettò la “circonvallazione” si trattava di una strada che “circonvallava” la città. Peccato che dal progetto alla sua ultimazione (ancora non ultimata) passarono almeno 40 anni.Così più che una tangente è diventata una secante. Da qui il danno alla mobilità. Due aree della città divise da una ciclopica opera. Era pure prevista una sopraelevata. Figuriamoci.
Oggi è bene pensare ad una tangenziale vera, esterna alla città, facendo però in modo che si realizzi in tempi brevi, per evitare che fra altri 40 anni la “nuova” tangenziale diventi “vecchia” e seghi in due la città che nel frattempo si sarà espansa. Il tutto deve essere armonizzato col piano regolatore generale, ovviamente.
Ben venga, dunque, ma presto, la tangenziale.
E non dimentichiamoci del Piano Urbano del Traffico… è una vergogna che ancora non ci sia!
in verita’,oltre al piano Urbano,serve anche un
Piano Metropolitano.
Infatti basta guardare dall’alto,(ed oggi e’ un gioco da ragazzi,grazie a Google),
per scoprire che praticamente il territorio
si e’ sviluppato anche da noi in senso Metropolitano
e che se ci fossero buoni collegamenti molta gente
preferirebbe trasferirsi tutto l’anno nelle cosidette II case(magari arricchite da pannelli
solari).
quindi sarebbe una galleria di 25 km nelle montagne? pronta per il 2035?
se spieghi meglio a chi ed a cosa ti riferisci,puo’ darsi che arrivi un chiarimento.
E’ stato gia’ scritto che la condizione ideale e’ quella di abbattere l’inquinamento con una bretella esterna limitando al massimo ponti e gallerie,pur allungando convenientemente il tracciato,cosa di cui traebbero beneficio anche tanti paesini dell’entroterra.
ragazzi buon giorno svegliatevi, il petrolio sta tornando sopra i 100 al barile..e questi specie di politici pensano ancora ai camion per spostare le merci…non abbiamo industrie solo turismo e cementificare le montagne in un territorio ad elevato dissesto idrogeologico sarebbe veramente una Grande Opera..
una mia amica Neo Zelandese a cui chiedevo perchè ad Aukland (capoluogo da 700000 – 1000000 ab) non ci fosse metropolitana e/o autostrada mi ha dato l’unica vera risposta che una classe politica vera darebbe..I costi sarebbero elevati e non ci sarebbe nessuno modo di rientrarne, buon giorno giente benvenuti nel nuovo millennio.. e domenica tutti a Piedi perchè finalmente si sono accorti che le polveri sottili causano tumore, ma non fanno le domeniche a piedi per questo…no lo fanno perchè altrimenti subiamo pesantissime infrazioni Europee…
buon giorno a te,ben svegliato.Meno male che c’e’ l’Europa.Poi ci spieghi come fai a muovere le merci
da Trapani a Messina (e Catania e Siracusa)e viceversa.
io non sono un economista ma un osservatore.
Trapani e provincia producono a livello da esportazione principalmente prodotti agricoli ed alimentari, e si dovrebbe adottare il piano integrato come a comiso
aerei cargo abbassano i costi sono più sicuri e ti permettono di mantenere i prodotti a livelli eccellenti..(lo fanno già gli spagnoli, e anche in africa e sud america, per questo se vai al mercato compri arance convinto che siano di catania ma vengono dal brasile..).
grandi industrie e fabbriche io non ne ho mai viste da produrre tali quantità di merci da essere necessario sbancare montagne e fare trafori..
il porto di palermo andrebbe ristretto ad esclusivo porto turistico per crociere e simili e le merci spostate ad esempio a termini imerese..
per siracusa, si stanno muovendo, ma per fortuna la politica si è accorta tardi e nonostante alla fine ha messo le zampe sull’opera dovrebbe partire sul serio…
la maggior parte del traffico di grossi camion sulle autostrade e strade cittadine sono merci che arrivano da fuori, e usano le autostrade del mare, e intasano le strade cittadine, inquinando all’inverosimile, lo puoi vedere ogni giorno in Via Belgio o davanti villa Airoldi e via montepellegrino..
il vero traffico della circonvallazione e zone limitrofe è traffico veicolare, perchè i pendolari da carini e bagheria non prendono i treni ma vanno in macchina
una persona per macchina
spendendo molto meno si può sistemare la rete ferroviaria, e le strade che già ci sono e fanno schifo..vedi le gallerie di sferracavallo
bisognerebbe fare studi di costi e movimenti merci e persone, autostrade a pagamento e poi vediamo se serve la tangenziale e il ponte sullo stretto
tempo fa ho segnalato una cattedrale nel deserto tra Ficuzza e Corleone, qualcuno sa come stanno spendendo i nostri soldi????
@giorgio: l’Europa un giorno verrà a rendere conto dei soldi che ci manda…e allora rideremo sul serio…perchè altri paesi prendono molti soldi ma fanno soldi, noi i soldi li facciamo sparire..e basta
Tonjo
Trapani ha una forte produzione vinicola.Inoltre
ha delle importanti cave di marmo e le saline.
In uscita puoi trovare ancora ecoballe e rottami ferrosi.
Ha bisogno di cisterne di carburante,gas,di automobili,di elettrodomestici,di ferro e piastrelle oltre che di derrate alimentari.Non tutto viene dal mare.I prodotti petroliferi viaggiano solo su gomma e provengono da Milazzo,da Priolo o da Gela.Sono prodotti che tu da osservatore puoi vedere transitare sui TIR
ponendoti in un qualsiasi punto della circonvallazione.Resta il fatto che il traffico sulla circonvallazione e’ lento,sopratutto nel collegamento al porto ed a causa di certi svincoli.Sono d’accordo che servono rilevazioni piu’ precise,sia sul volume e tipo di traffico che sui giorni di sforamento di certi parametri.
Solo con dati alla mano si possono stabilire le priorita’,se no chiunque puo’ dire serve fare prima questo o quest’altro.
Per quanto riguarda il sottopasso di via Perpignano e il raddoppio del ponte Corleone (così come quelli del collettore fognario) sono al momento fermi perchè l’ha ditta alla quale erano stati affidati i lavori la “Cariboni” è fallita…Dobbiamo aspettare i soliti tempi burocratici
Che facciano presto la tangenziale esterna. deviando su di essa il traffico che attraversando palermo verso trapani, o verso messina e catania, avremmo una circonvolazione alleggerita e funzionante, avremmo un inquinamento minore, e dei tempi di percorrenza raggionevoli.
La tangenziale serve ai palermitani, non solo per poter vivere meglio nel proprio centro urbanistico, ma agli stessi palermitani che ogni giorno sono costretti ad attraversare (tutta la circonvolazione) per motivi di lavoro.
L’alternativa a questa tangenziale sarebbe stata (la sopra-elevata) alla circonvolazione, che il sindaco orlando a broccato (con la scusante degli anbientalisti).
Ma vedi cosa a fatto fare nello svicolo di sferracavallo (una vero e propria distesa di piloni di cemento armato, e qua gli ambientalisti non hanno creato nessun ostacolo.
Stia zitto adesso orlano e non critichi la necessità di una tangenziale esterna.
O forse spera ancora di realizare solo opere che fanno solo rumore per andare agli europei.
Cominci adesso a fare qualcosa per i Palermitani, e per Palermo, senza inporre cose che i Palermitani non vogliono.