Adesivi “In questa strada si può fare” in viale Strasburgo
Stanotte sono comparsi in viale Strasburgo degli adesivi con la scritta «In questa strada si può fare».
Abbiamo ricevuto un’e-mail da un mittente che vuole rimanere anonimo per il momento. Ecco il testo:
«In questa strada si può fare. Chi, cosa, come, perché, quando?
Non è chi ha lanciato il messaggio lungo viale Strasburgo.
Non è un qualcosa che possa esser fatto da uno sparuto gruppo di persone.
È il come che definirà la cosa.
La cosa è un come, un processo da instradare.
E il come ha il suo perché ultimo nella meta.
Tutti gli altri perché, le ragioni che ci dicono che si può fare sono lungo la strada, in attesa di persone che se ne facciano carico.
La meta è lì dove si compierà il come, laddove ci si ri-conoscerà parte di quel Chi che si crede ignoto. Ciò che fa la differenza tra ciò che si può fare e la cosa fatta, ciò che ci sta di mezzo, sono le persone che dovranno ri-conoscersi passo passo lungo la strada che porta alla meta. Infatti non verremo alla meta ad uno ad uno, ma a due a due.
Se ci conosceremo a due a due noi ci conosceremo tutti. E da lì a poco sarà fatta».
gli hai risposto che il guerrilla marketing ha già scassato la M? 🙂
eeeeeeeeh??????
Dio c’è ed è a un flash mob.
Citazione colta… c’è in mezzo Paul Eluard! 🙂
Più Sid Barret che Paul Eluard.
Le cose stanno così:
O sta aprendo un nuovo negozio e si vogliono fare pubblicità incuriosendo la gente, come quel finto messaggio d’amore apparso mesi fa che recava su scritto “Valentina, ti amo, perdonami”…
Oppure qualcuno, a Palermo, è veramente schiffarato…
penso che sia arrivato il momento!!!!! non penso che sia una frase d’amore o per la pubblicità di un negozio, penso che siano affermazioni contro la mafia!!!!!
Non comprendo questa avversione per le iniziative commerciali. In questo caso aspetterei prima di prendere qualche granchio…
ma rispetto a quel messaggio : “valentina …” come è finita?
azzardo: la cacca dei cani? 😉
“La risposta è dentro di te, però è sbagliata”.
si tratta chiaramente di adesivi no pizzo..
Si tratta di un’azione illegale in quanto non ci si può appendere sui muri ciò che ci piace e pare.
mi sembra chiaro, è un’iniziativa del quartiere per concedere piu libertà al nostro sindaco così malamente vessato.
Una via franca.
(al primo che c’arriva una bambolina in omaggio).
😀
Chistu e fuaddi i manicuomiu!!!!
correggo ”é”
L’ultima volta che ho partecipato ad un guerrilla risale ad un anno e mezzo fa in via sciuti per un’attività promozionale.
Chissà cosa stanno preparando 🙂
@Tony
Nessuna avversione per le iniziative commerciali, ma in questo caso, se così fosse, l’autore ha un po’ sbagliato perché le affissioni senza autorizzazione non sono consentite…
Ma cìè LAPO a piede libero in città???
per fortuna c’è ancora libertà..
Magari è riferita al fatto che ormai da qualche anno è la strada dell’illegalità diffusa (bancarelle e venditori di ogni genere ovunque) dell’inciviltà (siccome devo andare a mangiarmi un pezzo di rosticceria da…… la macchina la metto “unni mi pare” e la bottiglia di birra la tiro in strada) e dell’anarchia (lascio la macchina accesa con lo sportello aperto al centro della carreggiata perchè devo andare a salutare un amico mio sul marciapiede di fronte).
Dimenticavo, oramai da circa un mese, buona parte di questa via è al buio più completo; sarà il solito problemino all’impianto elettrico che il comune al più presto risolverà?
Saluti.
Passò Veltroni dal Trasburgo?
a me sembra un’iniziativa in stile addiopizzo.
sicuramente ricordate l’adesivo spuntato dalla sera alla mattina: un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità!
beh, mi sembra una cosa simile.
almeno voglio sperare…!
secondo me ne compariranno altri in altre strade…!
Spero tanto anch’io che si tratti di una iniziativa contro il pizzo.
sarà il contraltare di ADDIO PIZZO
Dal font utilizzato sembra più un’operazione di marketing anche se in effetti ricalca lo stile addio pizzo.
Solo che un’operazione di marketing che utilizza affissioni illegali.. mmm no, decisamente non è possibile. Mah.. aspettiamo ulteriori sviluppi.
Speriamo che sia un invito ai negozianti di Viale Strasburgo, ma anche di quelli dove appariranno altri adesivi (se ne appariranno), a non pagare più il pizzo.
addio pizzo o iniziativa di marketing che sia, resta il fatto che la email che hanno inviato e` incomprensibile…
mah!!!il tram
Noi abbiamo poche idee… ma Molto confuse!
di g.m. con affissioni illegali ne abbiamo visti piu’ d’uno.
spero anche io che si tratti di qualcosa ideologicamente vicino ad addiopizzo.
Non è tanto il volantino che mi incuriosisce, quanto la mail delirante! Sarà una nuova campagna politica del PdL?
setta pseudo-religiosa tipo scientology???
@ Cristana Rizzo: la seconda che hai detto!