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sabato 23 nov
  • Conflitti generazionali

    Era un giorno come tanti, un giorno qualunque…un giorno in cui trotterellavo attorno al rito mattutino del caffè al volo-doccia-cerca le chiavi-sei in ritardo, già pregustavo il ritorno serale, annusando con la mente l’odore di bucato del mio cuscino…esco, faccio la mia bella mattinata di lavoro, salto il pranzo e in queste pseudo vesti di wonder woman del nuovo millennio, mi presento in radio, piena di carica come al solito.
    Viene ad aprirmi la porta un giovane e, sottolineo giovane tecnico che, squadratami da capo a piedi mi stampa un bacio sulla guancia ed esclama “Stai bene vestita così! Sei giovanile”…GIOVANILE? Ma che sarebbe un complimento da fare ad una 35enne rampante (più che altro zompettante),nel pieno del fervore lavorativo e che crede in quello che fa? Giovanile, a me… Giovanile lo dico io a mia zia che di anni ne ha 55, quando il sabato va dal parrucchiere e si mette la collana coi ciondoli! Glisso e comincio a riempirlo di improperi più o meno scherzosi, colpendolo (bastarda, lo so) proprio nel suo essere giovane tecnico di radio alle prime armi (“Parli bene tu…che sei nato col telecomando in mano”, “Io il mio primo cellulare l’ho comprato a 24 anni, tu a 9” “ Eh, la radio la stai vedendo ora, ma una volta era un’altra cosa…mi facevo regia da sola, con le pubblicità che si mandavano a mano con le cassettine e c’erano i tempi di avvicinamento, ora siete tutti bravi col computer” e “ ancora tu dovevi nascere e io già andavo ai concerti di Vasco Rossi – come se questo negasse la mia giovanilità -)… Insomma, faccio la mia trasmissioncina con l’aria mogia e il tarlo di quella parolina in testa e, finalmente, rincaso con la mia carpettina sotto il braccio, dopo una bella riunione di due orette in cui discuto di progetti e progettini…ma il tarlo è ancora là, dentro la mia testa… Dopo i consueti 10 minuti di stravaccamento sul divano con l’aria catatonica, mi trascino verso lo specchio e guardo… vedo una donna di anni 35 con jeans strappati ad arte e costati mezzo stipendio (N.B. numero di jeans di tal foggia acquistati in un anno, e probabilmente pure in tutta la vita, UNO), scarpe sportive italiane (uguali a quelle del giovane, tra l’altro), t-shirt e una serie di accessori in tinta e penso CHE È VERO! Il bastardello aveva ragione, non ho davanti una giovane….ma sono proprio giovanile…. OMMIODDIO, CORBEZZOLI e MANNAGGIA VARI….comprendo che è vero…però, gentilmente, per umanità, per buon cuore, per quello che volete voi, cari 20 / 25enni potreste evitarle di dirlo? Non sta bene…non si fa…è una di quelle cose che non si deve dire…come dire a uno che ha la forfora sulla giacca..che fa, lo dite voi? NO! Come far notare che hai l’orlo scucito…o la camicia spiegazzata… E allora…suvvia, siate clementi e lasciatemi credere che l’adolescenza (almeno quella esteriore) ancora non è finita…per favore…non si manda in crisi cosi la gente…

    Palermo
  • 28 commenti a “Conflitti generazionali”

    1. Capisco perfettamente…ti capisco…
      Di anni io ne ho trenta e, chissà perchè, adesso nei negozi e per strada tutti mi appellano come “signora” e poi si incazzano pure se non rispondo o se non mi sento chiamata in causa: mica sono sposata io! 🙂

    2. Carissima Maria hai toccato proprio un tasto dolente. Io ho 42 anni (all’anagrafe) ma mi sento un ventenne ;)però gli anni sono passati ed anche se sei giovane dentro, purtroppo, esteriormente si vede il passare del tempo:(. Comunque che ci possiamo fare? godiamo di ogni splendido momento e come disse qualcuno (visto che lavori anche nel mondo della musica) “canta che ti passa”. Qualcun’altro direbbe : mancia e futtitinni. Un bacio !

    3. Non ci vedo nulla di male nell’essere giovanili :).

    4. Nemmeno io Sebastiano, è che ero convinta di essere ancora “giovane”…;-(

    5. hmmm ma tutto é relativo, per un cinquantenne sei giovane, no? 🙂 E’logico che un diciotenne ti vede di un’altra generazione :D. Come lo facevi tu quando eri diciottenne…l’importante é sentirsi bene con se stessi…io sono 3 anni piú “giovane” di te, ma comincio a percepire la cosa e ti posso dire che…va bene cosi :D. Beh certo, ovviamente dico tutto questo non pensando che probabilmente per le donne é diverso…in questo caso per consolarti posso farti solo dei complimenti, in foto appari ancora giovane….per me ehehheheh.

    6. Non dimentichiamoci che ci sono i “nati vecchi”. Molti 30enni non sono giovanili. Ragion per cui ..complimenti!

    7. la parola “giovanile” è quanto di peggio si possa dire a una donna…

      piccolo aneddoto.
      un paio di settimane fa sono andato a pranzo (pizza in piedi al panificio, in verità) con alcune colleghe. tutti (circa) coetanei.
      commessa a: di chi sono queste pizze?
      commessa b: questa della signora, questa di quest’altra signora, lo sfincione della signora (indicando le mie colleghe) e questa del ragazzo (indicando me).

      mi sono allontanato in silenzio. ma dentro di me sghignazzavo…

    8. Ridi ridi che tanto anche tu diventerai giovanile! Tra l’altro lo diventerai prima di me. Anzi secondo me, facendo 4 conti non sei più tanto giovanile.
      🙂
      E comunque meglio signorile che giovanile.

    9. ma sai… si invecchia solo a partire dal secondo figlio…

      quanti figli hai detto che hai? due? …azz! 😉

    10. no caro VECCHIO mio, solamente da un undici mesi e tre quarti ho una bimba.

    11. oh… ciccio mi ha informato male! 😀

    12. Secondo me il tecnico ha fatto una gaffe pazzesca. Dire che sei giovanile, sottintende che anagraficamente tu non sia giovane, ma cerchi di apparire tale…
      dimostri molto meno della tua età… tranquilla…

    13. Ecco, ora prendo il tecnico di cui sopra e gli faccio leggere i vostri commenti!Implora perdono per la gaffe ma, bastardamente, gli ho detto ghe dovrà espiare per tutta la vita;grazie della solidarietà e, se è vero che si invecchia dopo il secondo figlio, allora…sono a posto!!!;-)

    14. Perchè non diciamo le cose come stanno invece di nasconderci dietro un dito!
      Maria ha 35 anni, il ragazzo da cui ha ricevuto il “chiamiamolo complimento”
      è un ventenne…voglio dire tutto ciò è assurdo!
      Io personalmente mi crogiolerei per cose più serie!
      Magari quel tipo non ha ponderato bene il termine usato e forse la sua intenzione non era quella di accreditarti un’etichetta da cinquantenne.
      Credo che a modo suo…voleva essere carino!
      Poi Maria il tuo modo di screditare il lavoro degli altri?
      Se tu un tempo mandavi la pubblicità con la cassettina ti ricordo che qualcuno prima di te faceva di peggio.
      Mi dispiace ma te la sei cercata….con queste affermazioni hai dimostrato di essere una sessantenne!

    15. Naturalmente non ho mai dubitato nemmeno per un secondo delle “buone intenzioni”del giovane tecnico…è stato solo lo spunto per commentare l’infelicità dell’espressione usata!Non l’ho mica crocifisso,stiamo gomito a gomito ogni giorno..Quanto allo screditare il lavoro altrui…beh, tutto era molto molto scherzoso, figurati Tea,in radio siamo una combriccola ben assortita dai 19 ai 50 anni e nessuno si sente meglio di un altro, anche se ha 20 anni in più!!Probabilmente non ho opportunamente sottolineato il tono ironico della vicenda…

    16. Biii Rosalio, e che c’era bisogno? Mi hai cancellato il post.
      Era simpatico e poteva aiutare qualche donna a sentirsi più sicura.
      Biii e io ora me lo sono scordato quello che ho scritto!

    17. Ciao Totò…non sono stati rimossi tuoi commenti.

    18. Il tono ironico c’era… è quel pizzico di cinismo che mancava…:-)

    19. Hai ragione Rosalìo forse sono stato io a essermi spiegato male.
      Mi spiego:
      quando ho scritto il mio commento e l’ho pubblicato in alto, sotto al mio nome, c’era una scritta in corsivo che diceva che il mio commeno era in attesa di approvazione.
      Ho atteso invano perché il mio commento non è stato approvato dato che non c’è.
      Eppure mi pare di non avere violato la legge.

    20. Totò non me lo ritrovo nella coda di moderazione (dove finiscono i commenti con parole/acce “critiche”)…puoi ripostarlo?

    21. Allora…Ecco finalmente il “giovane tecnico”!
      Lo ammetto,l’ho combinata grossa!
      Ma giuro,non era mia intenzione “ferire” la Cubitz!
      Anzi,bisognerebbe soffermarsi sulla prima parte della mia frase “incriminata”: “Stai bene così!”…Perchè quindi non soffermarsi su questo?…;-p!
      Lo so,sto cercando da giorni di arrampicarmi sugli specchi,e non mi sembra di riuscirci tanto bene…Non mi resta che chiedere scusa anche sul blog a Maria…
      PERDONO!!!!!!!!
      Almeno ci provo…E magari le scuse pubbliche sul blog saranno più efficaci di quelle fatte di presenza giornalmente!

    22. Rino,ma non c’è da ridere che ci “postiamo” e siamo praticamente in due stanze attigue???C’era bisogno di pubbliche scuse, figlio mio?PERDONATO e biihhh, io sono permalosa, però come dire…ci vuole in vento in Chiesa…;-)

    23. Maria, le scuse ufficiali hanno sempre un altro sapore.
      Però…per favore…evita di chiamarlo “figlio mio”, se no siamo puntoeddaccapo! 🙂

    24. Ciao “ragazzi”……ho 40 anni, sapete cosa mi hanno detto i miei alunni di quinto anno????: ” Mi prof…eppure non sembrava così vecchia!!!!!!”

    25. Eh eh eh…a proposito di alunni, ogni volta che ho una nuova classe, verso la metà di ottobre arriva la fatidica domanda”professorè, ma lei è sposata?” “no”, “fidanzata?” “Neanche”…”E ci c’aspietta?”altro che giovanile!!!Hai ragione Maria Luisa ritiro il “figlio mio”.;-)

    26. UAU! e che dire? a me succede l’esatto contrario!
      Io ho 30 anni, ma se mi vedete “figli miei” ne dimostro 16!
      è incredibile è vero, poi utilizzo un abbigliamento sportivo, casual diciamo.
      eppure dentro mi sento almeno 25 anni! 😀
      quindi mi succede proprio l’esatto contrario di ciò succede a voi che avete risposto a maria: vado a fare shopping e le commesse 20enni mi danno del tu (dopo che io mi sono rivolta a loro dando del lei)! e vabbè! per questioni di lavoro mi interfaccio con degli enti pubblici e telefonicamente mi presento come dott.ssa pincopallina e quando mi presento agli uffici mi sento rispondere “e tu che vuoi?” (prima di presentarmi con il “titolo”).
      questa storia va avanti da sempre. ma quando hai 20 anni ha un peso, ora che ne ho 30 un po’ mi sto scocciando.
      l’apparenza cari miei è ciò che conta!
      forse dovrei andare in giro con abiti da “signora” visto che il mio fisico non dimostra l’età anagrafica!
      non ci penso proprio!
      pazienza! fino a quando vivrò in una società che si basa sulle “apparenze” mi dovrò accollare queste situazioni…
      ad ogni modo nessuno mi ha mai detto che sono “giovanile”…
      e quando avrò dei figli penseranno che sono i miei fratellini minori?
      mah figli miei, che dire…
      forse un giorno le mie rughe parleranno per me!
      😀

    27. Chiara…sei proprio come noi: un tipo “giovanile”!!!!!!!!

    28. ottimo! picciò è fatta: sono dei vostri!
      😀

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