Cammarata riassegna le deleghe di Di Giovanni e di Tamajo
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha assegnato le deleghe restituite dagli assessori dimissionari Giovanni Di Giovanni e Aristide Tamajo.
A Mario Milone va l’Edilizia privata, a Roberto Clemente i Servizi cimiteriali e l’Autoparco, a Maurizio Carta le Risorse immobiliari e a Raoul Russo l’Igiene e sanità e lo Sport
“toccu io, tocchi tu”. Noi adolescenti facevamo col “tocco” le squadre per giocare a calcio nel piazzale della scuola; se non venivano equilibrate e una era troppo più forte dell’altra dopo 10 minuti altro “tocco”. Tutto fatto con grande serietà e impegno, al fine di assicurare spettacolo, certi che l’equilibrio delle forze in campo avrebbe determinato il massimo impegno per superarsi a vicenda.
Ma questi finti politici, che hanno causato la vergogna di una città sudicia, coi peggiori servizi, vergogna agli occhi del mondo e dei turisti che scappano, o fotografano in stile “oggetti esotici e stranezze antropologiche”, che hanno causato l’economia moribonda di una città in gran parte assistita popolata da troppi precari improduttivi e altri oggetti-umani numeri clientelari che anch’essi allattano allo stipendificio pubblico senza produrre un tubo; questi finti politici, insomma, “toccano” solo per “toccare” perché non sanno fare altro, per giustificare le loro presenze, e con l’aggravante che “toccano” per fare sempre peggio.
Aleèèèè, W la quadriglia.
http://www.youtube.com/watch?v=RX89bqZxZsM&feature=related
( non ho tempo, poi ai piu lenti la spiego). 😉