Le primarie, Pepi candidato (?!), l’edicola Notarbartolo e il PaLab/Zelig
È passato un mese esatto dal momento in cui Davide Faraone ha aperto formalmente i giochi per le prossime elezioni del sindaco di Palermo dando la disponibilità a candidarsi e creando non pochi imbarazzi in un centrosinistra che osanna le primarie, salvo poi dover curare i mal di pancia per farle. Dopodomani alle 17:30 ci sarà l’assemblea cittadina a Palazzo delle Aquile promossa da Ferrandelli (IdV) e da Filoramo (Pd). Le primarie potrebbero svolgersi a febbraio. Ma perché, quando si vota? Non si sa. Teoricamente nel 2012, però se si dovesse votare per le nazionali Cammarata (dice, pare) si dimetterebbe (sarebbe ora) e questa settimana se ne dovrebbe capire qualcosa. Più che primarie servono primari, per la città.
E quindi chi si candida? Mentre gli schieramenti implodono c’è un rumor incredibile che non sarebbe campato in aria: uno dei candidati potrebbero essere nientepopòdimenoche/pertuttiitubolari, Giovanni Pepi, il condirettore del Giornale di Sicilia! Dopo anni di tournée in camper e in bici si sarebbe convinto di conoscere Palermo come il suo impermeabile da Sherlock Holmes e il suo baschetto da pittore franscese. E il Giornale di Sicilia sarebbe pure in vendita. Embé? C’abbiamo un presidente del Consiglio Papi e non possiamo avere un sindaco Pepi? 😀
L’edicola Notarbartolo, aperta 24 ore su 24 e chiusa da due anni e mezzo, riapre. Non si vedeva L’Ora.
Il PaLab riaprirà l’1 ottobre e ha un progetto ambizioso che riguarda i comici. Dal 20 ottobre partirà TAAAC – Comici cercasi a cura di Angelo Duro. Si schiaccia l’occhio allo Zelig di Milano. Sperando di non far esclamare «nooooou, disastroooou»…
sono felicissima quell’edicola abbandonata non la potevo più vedere .
beh al Palab, tanto per cominciare, potrebbero fondare la prima serata sulla prima notizia di questo post.
Mi sei piaciuto Tony Siino, sopratutto per quell’espressione: “nientepopòdimenoche/pertuttiitubolari”.
Ciclista ?
ahahahahah….oddio! ahahahahahahah. Questa città non finisce mai di stupirti (in negativo). Auguri a Pepi! Se gestisce la città così come ha gestito il GDS, allora siamo a posto! Con la preparazione che si ritrova, rimpiangeremmo Cammarata
Unica nota positiva il GDS il vendita! Speriamo che se lo compri qualcuno che possa farlo diventare un Giornale con la G maiuscola. Rimpiango “L’Ora”
sarebbe gradito per i cittadini elettori conoscere dalla bocca di questi candidati a sindaco (Faraone, Ferrandelli, Pepi, ecc) come affronteranno le principali criticità soprattutto in termini di individuazione delle risorse finanziarie necessarie (decine di milioni di euro).
Perchè stare all’opposizione e fare critica o essere giornalisti che interrogano quotidianamente gli assessori e’ molto facile, ma poi essere sindaci e assessori senza soldi nelle casse comunali, senza soldi che arrivano da mamma Roma, o dalla Regione (perchè di colori politici diversi da quelli comunali) è tutta un altra storia, si come il gruppo consiliare palermitano.
Fare propaganda è facile, ma nei vostri comizi, dite chiaramente e indicate puntualmente da dove prenderete i soldi per:
– eliminare le numerose discariche abusive in città,
– riparare le centinaia di scuole comunali colabrodo,
– riparare le strader dissestate,
– dare assistenza sociale a chi ne ha bisogno,
– dare la nuova casa ai senza tetto,
– realizzare gli interventi per migliorare il traffico e la mobilità in città,
– ecc..
Per tutta sta roba ci vogliono centinaia dimilioni di euro !!!
Altrimenti abbiamo visto lo stesso film di sempre, uguale e monotono.
Non fate propaganda politica, siate tecnici, risolutori di problemi nei vostri discorsi.
PEPI FOR PRESIDENT!!!
Viste le candidature possibili, il PDL stravince anche se candidano il criceto di Cammarata. E dato lo spettacolo penoso del PD in ambito regionale non vedo possiblità di lustro.
Ma non esiste un intellettuale, un imprenditore, un professionista degno di questo nome, serio, onesto che non sia impelagato con la mafia che non abbia la faccia da sfigato e che vanti un curriculum impeccabile nel suo settore? Al massimo candidiamo un milanese! Faraone è un bravo ragazzo, ma nella sua vita credo che abbia fatto solo il ragazzo di partito e Pepi, per carità, sembre un nobile decaduto in cerca di successo…
Saluti dalla capitale
Qualcuno sa perché fu chiusa quell’edicola e, soprattutto, come mai un’attività commerciale in un punto talmente strategico sia rimasta chiusa per anni?
secondo me sarebbe giusto che chiunque si presentasse alla candidatura di sindaco facesse un’auto denuncia di quello che possiede,raccontasse quello che ha fatto nelle sua vita, dei suoi gusti sessuali, di chi crede rappreentare, chi sono i suoi amici, etc. una specie di radiografia, perchè un programma serio sponsorizzato da una persona che risultasse poco credibile non avrebbe senso.
sembrerebbe dalla politica di questi ultimi tempi che non esistano più i partiti ma le idee, pertanto mi piacerebbe vedere alle prossime elezioni una bella lista civica di palermitani che si occupi relamente della sana gestione della città.
mi piacerebbe ancora vedere ogni consigliere fare un giurmento pubblico una promessa d’amore per palermo e per i suoi abitanti, anzi la dovrebbero fare ogni mattina per non dimenticare il compito che si sono prefissati, naturalmente da trasmettere su tutte le tv locali come controprova al loro impegno.
Come il pulman di Prodi ..il camper di Pepi ,in giro per i cento quartieri ..e vaiiiii!!!
@Quozca:
L’edicola fu chiusa perchè oltre a giornali e riviste si vendeva qualcos’altro…
L’edicola fu chiusa perchè ci fu un provvedimento di sequestro a causa di connivenze mafiose che poi non so se furono mai dimostrate.
Mi sembra un ottima candidatura per il ri-lancio di Palermo…la ri-lanciamo dalla finestra questa città…
Secondo me dovremmo candidare Sandokan, ormai ha una certa credibilità ed un discreto seguito.
Beh, ad esser sinceri anche uno scarafaggio saprebbe fare di meglio rispetto a tutto quello che non è stato fatto nell’ultimo decennio dal Sindaco e dalla giunta comunale!
Siino candidato! Tanto io non risiedo a Palermo 😉
E io che contavo sul tuo voto! 😀
se c’è il televoto, volentieri
il problema non è tanto chi si candida a sindaco, per me potrebbe candidarsi anche totò u tratturi, il problema e chi noi cittadini votiamo. da sempre ci vendono fumo, dobbiamo stare veramente molto attenti, perchè se sbagliamo sindaco, a prescindere se di dx o sx, questa volta siamo davvero nella
_ _ _ _ _( nei guai).
Non lo vedrei male Pepi come sindaco di Palermo
Quindi scenderebbe in campo colui che dirige il più importante organo cittadino di informazione.
In un paese normale dovrebbe prima di tutto troncare ogni rapporto con il giornale.
Uhuh possoscrivereglisloganaPepi? posso? posso?
1. Comparativo:
PUPI E PEPE’? NO, PEPI!
2. Esortativo culinario:
SALE PEPI!
3. Per la serie “zitti tutti”:
PEPI E… PIPA!
4. Contro il sudiciume della città:
STOP A PIPI’ E PUPU’: PEPI!
5.Ecclesiastico:
PEPI PAPA
Pepi sindaco????? Abbiate pietààààààà 🙁
“E domani faremo il punto sulle pagine del Giornale di Sicilia” sarà lo slogan di Pepi.. (Dio nni scanza…)
forse il giornale di sicilia diventarà un quotidiano normale. o almeno LEGGIBILE.
ho un brutto presentimento,la sicilia la venderanno a gheddafi,così monterà tende x i senza tetto,non si userà la macchina ,ma i cammelli,non si vedranno in giro prostitute(Escort)xchè li ospiterà sotto la sua tenda,la munnizza la mangeranno i cammelli,cosa volete di più della vita.
@Fabrix, @Carlo
Grazie delle risposte. Era quello che sospettavo. Mi dispiacque molto per quell’edicola di passaggio, molto fornita di riviste di informatica… Se penso che ho comprato da gente con connivenze varie mi vengono i brividi…
L’edicola di via Notarbartolo era ottima per comprare i video porno, era fornitissima e si poteva entrare dalla porta laterale ed acquistare in maniera discreta….:-)))
In verità l’assemblea cittadina proposta da Ferrandelli è stata fissata in data giovedì 30 settembre. Domani le attenzioni di tutti saranno rivolte al discorso che Berlusconi terrà in parlamento.
Finalmente ho capito a quale edicola vi riferite !!! certoooo
Secondo me in qualsiasi citta’ dovrebbe esserci un punto per i giornali e riviste e per 24 ore ,COME avviene PER LE farmacie ,il pronto soccorso e i distributori di preservativi .Secondo me sarebbe un’iniziativa che riscuoterebbe un gran successo.Molti stanchi della giornata troverebbero pane e ristoro ,perche’ no ,anche materiale ,non solo spirituale TRascorrendo la notte in biblioteca o in libreria (senza dormire ne fare ..altro ).Sarebbe un segno di grande civilta’ e porterebbe Palermo al livello di altre capitali euromediterranee della cultura.Al contrario di tante insulse notti bianche ai super megastore
..nonostante il tono ,parlo molto seriammente
Mi piacerebbe candidarmi a sindaco. senza partito però, non mi piace ne la destra ne la sinistra . e comunque non mi prenderebbe nessuno in quanto più che uomo della strada , sono in mezzo ad una strada..
a proposito … quanto guadagna un sindaco ? (essendo disoccupato mi interessa)
MAURIZIO CARTA l’unico nome che unisce grande cultura, eccezionale capacità di organizazione e di programmazione, giovane e ecceelnte mente.
lo ha dimostrato ampiamente nella sua professione di docente universitario, di professionista stimato in italia e in europa, e malgrado quella cosa squallida del sindaco sta facendo cose eccezionali nel suo ruolo di assessore al centro storico…..
Carta non mi dispiacerebbe, almeno, forse, l’architettura, spererei architettura contemporanea, tornerebbe protagonista in questa città dopo anni di restyling, rifacimenti di trucco, demagogie, luoghi comuni, patetiche nostalgie del passato e simili..
Il sacco di Palermo ancora non è stato vendicato.
Il vuoto di Villa Deliella è ancora vergognosamente là, ma a pochi pare importare…
anche io pepi for president
Carta dovrebbe creare un movimento politico suo, sarebbe seguito da migliaia di persone in tutti gli ambienti che stimano le sue capacità professionali e le sue competenze. Questo lo pensano in molti ed un sondaggio sul potenziale sindaco sul sito di Fascio e Martello ha confermato la sua figura.
Dovrebbe circondarsi di persone dotate di conoscenze specifiche e professionalità in vari ambiti (pubblico e privato). E creare un bel programma di lavoro da presentare alla città. Se non era per lui nemmeno si sarebbero presentati i progetti di Palermo alla Regione per potere fruire di svariati milioni di euro di finanziamenti dell’ultima programmazione economica europea (pisu-pist).
Naturalmente in questa giunta non ha eguali in termini di professionalità e quindi credo che interfacciarsi con altri assessori per lui sia molto difficile malgrado il suo bon ton gli impone di dire pubblicamente che c’è assoluta sintonia con gli altri colleghi. Ma agli intelligenti e a chi vuole capire e’ chiaro che lui in questa giunta è davvero solo.
Lo stimano in molti x professionalità e capacità e se c’è ancora chi in alcuni ambienti accademici discute sul fatto che lui non si stia spendendo in proporzione alle sue capacità professionali, la risposta credo che è da trovare proprio nel fatto che lui in questa giunta è solo e di certo non è il sindaco. Se invece lui fosse il sindaco, allora potrebbe circondarsi di individui in grado di gestire nuovi modi di amministrare e programmare e progettare. E credo che dentro di lui, Carta questo lo sappia bene. E’ indubbio che in questi mesi di assessorato al centro storico si sta giocando una carta importante per comunicare alla città quanto sia capace di amministrare in maniera del tutto diversa e innovativa rispetto alle cariche assessoriali di esclusiva nomina politica partitica, spessissimo figure incapaci di gestire persino un piccolo condominio.
Carta, quello che molte persone pensano per ora è: mettiti in gioco, perché Palermo sta vivendo in questi ultimi anni un atmosfera per la quale moltissimi cittadini chiedono e pretendono innovazione e radicale svolta di direzione. E questi cittadini, in grandi numeri, oggi sono pronti a supportare figure non di partito (Pdl, Pd, Idv, ecc.). E’ il momento perfetto per figure “realmente” nuove e soprattutto competenti professionalmente per il governo del territorio.
Think about it.
@ PHANTOMAS
“Perchè stare all’opposizione e fare critica o essere giornalisti che interrogano quotidianamente gli assessori e’ molto facile, ma poi essere sindaci e assessori senza soldi nelle casse comunali…”
E Maurizio Carta invece le casse comunali come li riempirà???
Spero, sia in grado di gestire nuovi modi di amministrare e programmare e progettare, riducendo gli sprechi, azzerando la gestione clientelare promuovendo la meritocrazia… quindi per la maggior parte dei palermitani sarebbe un pessimo sindaco…
ci manca solo pepi! Dopo secoli di vicedirettore del quotidiano “eco di Ciaculli” nel quale si è distinto per coraggio e capacità di dire in faccia le cose come stanno anche facendo nomi e prendendo posizioni drastiche…anche a rischio di non essere cagato più dalla Palermo che conta per le sue “mostre”fotografiche o le sue presenze a Convegni perfettamente inutili ma dove ha sempre assunto la presidenza.Come diceva il grande Totò…MA MI FACCIA IL PIACERE!!!
Carta ha trovato tra le pieghe del bilancio (anni passati) alcuni milioni di euro che ha usato per avviare progetti per la riqualificazione urbana di piazze e vie del centro, cosa che i suoi predecessori non hanno fatto.
Cioè avevano i soldi dentro i cassetti non utilizzati, ma non sapevano in quale cassetto o sottocassetto li avevano, il massimo del nonsense.
Si chiama razionalizzazione, ottimizzazione delle risorse.
Carta ha “carte” in piu’ che altri assessori non hanno!!! E non sono uno che lo esalta sempre, ma le cose giuste si debbono dire se dell’obbiettività si è fatto un proprio punto di riferimento nella vita.
Abbiamo idea delle macchine da guerra elettorali che ci sono a Palermo, Berlusconi o no, UDC o no?
Qui c’è ancora il “feudalesimo” (chiamiamolo così per non farci querelare) e i “feudatari” fra di loro si riconoscono, si annusano, e soprattutto non hanno nessuna intenzione di mollare.
In questo senso la pretesa di scalzare l’erede designato di Cammy, chiunque esso sia, è soltanto una pretesa velleitaria e snob.
Bisogna avere il coraggio di fare un’alleanza seria di centro-sinistra con un candidato credibile (che vada dalla destra finiana al PD, passando per UDC “pulito” e MPA per intenderci).
Il resto sono frottole.
Faraone? Perché no?
Ferrandelli? Prima dovrebbe passare sul cadavere di Orlando, suo compagno di partito, e quindi “rompere” con il frigorifero antisistema di Di Pietro.
Se fosse palermitano proporrei Granata.
P.S. Non credo nelle primarie. Sono taroccate. La scelta del candidato è politica e deve essere fatta “per vincere” e quindi assumendosene le responsabilità.
@massimo
sono totalmente d’accordo con te.HAi centrato a mio avviso i nodi fondamentali.Anche sulle primarie.
Mi permetto di aggiungere che noi palermitani dovremmo agire per sabotare seriamente convinti di potercela fare,senza sentirci sconfitti in partenza da queste mortifere e asfittiche macchine da guerra che da sempre hanno soltanto prodotto il calpestio dei nostri diritti,dei nostri sogni,del nostro sviluppo.
Volti nuovi ,facce nuove e elettori anche nuovi:cerchiamo di intercettare anche gli scontenti,i delusi,e disillusi che ti assicuro sono tanti
PS :una preghiera alla sinistra piu’ a sinistra;possiamo essere un po’ meno sinistri e un po’ piu’ uniti ?
Se Scoma sarà mandato a casa, anche con il 49,9 %, CHIUNQUE SIA ELETTO, beh, allora vuol dire che a Palermo sta veramente cambiando qualcosa. E che non riusciamo neanche a crederci. Ma se questo qualcosa che cambia deve essere venduto unicamente come “una cosa di sinistra”, e non “dei palermitani tutti che si sono rotti di un certo modo di fare politica”, … allora abbiamo perso.
Questo non vuol dire che in questo insieme di palermitani non ci debba essere una componente importante di sinistra. Ma spero che il giorno in cui “destri e sinistri”, “autonomisti e centralisti” si confronteranno sia dopo, quando i “feudatari” di cui dicevo prima siano spossessati dei loro pezzi di amministrazione pubblica di cui si sono appropriati da generazioni, e lo siano per sempre. Dopo, come in qualunque paese civile, ci scanniamo; prima, uniti per favore. E senza fughe in avanti.
@massimo
d’accordo sulla non necessaria etichetta di sinistra,dovrebbe essere la “CIVICITA’ “palermitana a sollevarsi.Il riferimento alla sinistra e’ pero’ necessario perche’ non credo assolutamente che a Palermo possa esservi un centro destra capace di rinnovarsi ,troppe catene agli attuali ras.Un esempio e’ la Doriana Ribaudo ,giovane promessa della poltica dell UDC palermitano che alle prime scosse … ha seguito i giovanissimi e limpidissimi Mannino,Cuffaro,Romano.Il vento dev soffiare da sinistra e dagli scontenti,dagli astensionisti recuperati a miglior sorte,dai disillusi e perche’ no anche ad alcuni settori della destra sana e competente ,non asservita (gli stessi finiani se daranno prova di aver davvero le controp..le )
Ragazzi guardiamo la realtà, chiunque arrivi,di destra o di sinistra,per quanto bravo onesto e con tutti i buoni propositi del mondo, difficilmente farà gli interessi della città, perchè il sindaco è circondato da “entità” che consigliano cosa fare e come fare…almeno questo è quello che penso io..