Perla Genovesi accusa Dell’Utri: “Vendeva candidature”
Perla Genovesi, trentaduenne parmigiana ed ex assistente parlamentare arrestata nell’ambito di un’inchiesta sul traffico di droga, ha parlato della presunta compravendita di candidature in un’agenzia pubblicitaria del figlio del senatore de Il Popolo della Libertà Marcello Dell’Utri.
La Genovesi ha dichiarato: «Mi avvicinò una persona e mi disse che il figlio aveva lavorato con il figlio di Dell’Utri in un’agenzia di pubblicità e mi riferì praticamente che quelli che volevano una candidatura buona pagavano dai 150 mila euro più o meno.[…] Mi sfugge il nome dell’agenzia che è sicuramente conosciuta. È un’agenzia pubblicitaria dove praticamente facevano risultare questi soldi come una campagna elettorale per il politico. Sui soldi si poteva trattare, si poteva scendere anche a 100 dipendeva dalla candidatura, da quanto poteva essere buona. […] Il figlio di Dell’Utri lavorava in questa agenzia, però comunque c’erano molti ragazzi che lavoravano per dell’Utri. […] I soldi andavano al partito. Alla fine veniva pagata la candidatura. Era un’agenzia che faceva capo comunque a Dell’Utri o a Forza Italia. […] Sarebbe stato legittimo se uno decideva di investire questi soldi per una campagna elettorale, ma non per avere una candidatura. E invece non era solo per la campagna pubblicitaria; era per avere la candidatura principalmente».
Uhm…..molto interessante!
E il nome dell’agenzia qual’è? Qualcuno si è fatto un idea?
Sì, il nopme dell’agenzia sarebbe interessante sapere qual’è.
sarebbe altresì interessante capire come mai a ‘qual’ mettete sempre un apostrofo e ad ‘un’ femminile lo togliete. Un’idea? Ripassare un po’ di grammatica
Su quattro commenti, solo tre hanno indicato il proprio nome. Il quarto è anonimo. Ma guarda caso è quello armato di matita blu e rossa. Un’idea? Ripassare le regole della civiltà.
QUAL E’ QUAL E’ QUAL E’ QUAL E’ QUAL E’
pERO’SAPRETE CHE C’E’ UN FILONE DI LETTERATI FAVOREVOLE A qual’e’ ?