Comitato residenti di viale Campania e via Emilia pronto a mobilitarsi
Il Comitato residenti di viale Campania e via Emilia, preso atto del possibile avanzamento dell’iter di approvazione del progetto relativo alla costruzione di un centro commerciale interrato in viale Campania ha annunciato di essere pronto a mobilitarsi ancora, come avvenne due anni fa, contro il centro.
I responsabili del comitato Mauro La Mantia e Davide Gentile hanno dichiarato: «A Palermo esistono già alcuni centri commerciali in aree lontane dai quartieri residenziali per ovvie ragioni di impatto con le esigenze della cittadinanza. Parliamo di esperimenti già riusciti, pertanto appare assurda l’idea di creare in viale Campania un centro commerciale così imponente. Il Comitato residenti non permetterà all’Amministrazione comunale ed ai privati di devastare il nostro quartiere. Ricomincerà immediatamente la mobilitazione dei residenti e dei commercianti proprio come due anni fa. È inutile che l’assessore Mario Milone dia le solite illusorie rassicurazioni. Piuttosto abbia il coraggio una volta per tutte di dichiarare pubblicamente le vere intenzioni dell’Amministrazione comunale se sta con i cittadini o vuole fare gli interessi dei privati».
Vuole fare gli interessi dei privati? Ma no! Ma come?! S’è visto mai? Non può essere!
ancora con questa storia del centro commerciale interrato! ma è una fissazione di Cammarata & Co?!!!
Esperimenti riusciti? Viabilità critica e traffico impazzito da Carini a Brancaccio a Falsomiele. Il probrema di Palermo è il thraffico! (Johnny Stecchino)
Data la natura del manufatto verrebbe naturalmente da dire “chissà che cosa c’è sotto” ma io non lo dico perché lo so già, un centro commerciale interrato 😀
Solo la munnizza non da fastidio, per quella cortei non ne fanno.
Infatti d’accordo con Daniele….qui ci si sa solo lamentare….
geniale il centro commerciale in pieno centro, e gli utenti e dipendenti dove parcheggieranno ? qualcuno dimentica che in viale campania gìà si trova l’agenza delle entrate, il mercatino il mercoledi, a breve gli uffici regionali. si potrebbe distruggere villa terrasi per realizzare il parcheggio. naturalmente dopo aver impiantato il roseto da un milione di euro ! ma poi se i commercianti sono in crisi perchè non compra nessuno, che cavolo si aprono un centro commerciale ? per poi lamentarsi che gli affari vanno male ? @daniele e antonio : comunque anche la munnizza mi fa schifo.
Non ho visionato il progetto ma credo sia previsto un parcheggio sotterraneo assieme al centro commerciale no?
ma che sento dire un centro commerciale interrato, con parcheggio sotterraneo, ma cosa venderanno mai patate o altri tuberi ? è previsto l’incotro con lucifero ?
I centri commerciali non portano economia. Non e’ che se si aprono 10 centri commerciali a Palermo i cittadini comprano il doppio. Semplicemente non vanno piu’ nei negozi andavano prima.
Chiudono 100 piccoli negozi e aprono 10 centri commerciali. Con la differenza che 100 negozianti il loro “utile” finiscono per “reinvestirlo spendendolo a Palermo (casa, auto, qualche cena in piu’, il villino al mare) mentre le megaaziende dei centri commerciali lo stesso utile lo mettono in banca o lo investono probabilmente fuori dall’Italia per poter avere basi fiscali per il futuro.
bello. chiaro. gaetano pizzo l’ha spiegato. ora chi non lo vuole capire, avrà un suo motivo che dirvi non so.
bello. chiaro.
A prescindere dai discorsi sulla necessità di un ulteriore centro commerciale a Palermo, non capisco proprio le critiche mosse da questo comitato. Solo per fare un esempio, guardando fuori dal nostro orticello, a Parigi ne è stato realizzato uno ben sotto (sottolineo sotto) il museo del Louvre con due piani di parcheggio interrato (www.carrouseldulouvre.com). In pieno centro e senza alcun parcheggio di superficie. Ma a noi il nostro “paesello” ci piace così com’è…
Io non sono contrario a prescindere ai centri commerciali, rifiuto solamente che si pensi che “creino” posti di lavoro.
Ed anche in centro ci possono essere centri commerciali ma a Parigi, Berlino (e devo dire buona parte delle citta’ del nord europa) non sanno cos’e’ il traffico perche’ hanno reti di Metropolitana infinita.
A Palermo, citta’ autodipendente, da quando e’ aperto il Forum puo’ capitare che la coda da Brancaccio arrivi a tutta via Giafar e alla corsia laterale dell’autostrada.
Certo, però quando giro per il centro e vedo vetrine piene di prezzi scritti a mano e relativi sconti fasulli, sapere che chiudano 100 piccoli negozi non mi dispiace affatto.
A freddie non dispiacerebbe la chiusura di 100 negozi della città perchè scrivono i prezzi a mano e fanno sconti fasulli? Ho capito bene?
Hai mai pensato di mandare il curriculum a Tremonti?
No, ho pensato di acquistare solo dai commercianti onesti.
..da quello che si vede sbirciando attraverso la recinzione del cantiere, dovrebbero protestare piuttosto contro il costruendo “roseto”..
Irragionevole un’opera di quel genere in quella zona. Sul tema già sono sufficienti i centri commerciali esistenti e soddisfacente la loro ubicazione, su quest’ultimo punto escluso il Poseidon.
Se si trattasse solamente di pedonalizzare l’area in superficie con verde ed altro (piuttosto che 5 pompe di benzina e vari abusivi), e parcheggi sotteranei per residenti, non sarebbe male.Lotterei per questo, piuttosto che farmi strumentalizzare da politic
Quoto Antony977 a 100%.
Purtroppo è l’ennesimo caso in cui un progetto NON è destinato al bene comune dei cittadini, che ahimè ne hanno tanto bisogno, ma al solo profitto di alcuni privilegiati, a cominciare da chi “opera” e specula nel mondo dell’edilizia.
Lo stesso problema rischia di colpire un’altra area di Palermo, Fondo Uditore.
Alcuni cittadini si sono mobilitati, abbiamo creato un comitato, al quale si sono aggiunte associazioni e movimenti cittadini (WWF, Legambiente, Mobilità Palermo, Muovi Palermo, ecc). Abbiamo oltre 2500 sostenitori su FB in solo 2 mesi.
L’intenzione del Comitato è quella di avviare una grande battaglia di civiltà nella quale non esistono controparti, di difendere di ogni eventuale speculazione edilizia selvaggia questa zona verde e di creare un giardino pubblico ma anche uno spazio di utilità sociale, in quanto si trova in una zona priva di spazi di aggregazione e con una grande densità di popolazione
L’area Viale Campania-Via Emilia e Fondo Uditore hanno entrambi bisogno di una cosa fondamentale : della mobilizzazione e dell’unione di tantissimi cittadini, insieme alle associazioni e movimenti cittadini.
Se i residenti del Comitato di viale Campania e via Emilia sono pronto a mobilitarsi, quelli del Fondo Uditore sono pronti a sostenerli ed ad unirsi a loro.
Non mi stancherò mai di ripetere il motto di Muovi Palermo : Divisi siamo sabbia. Uniti siamo roccia!
Solo facendo cosi possiamo tutti sperare vincere la scommessa : quella di lasciare Palermo un po’ migliore di come è stata a noi consegnata.
@grillo : hai detto bene : a parigi, noi stiamo parlando di palermo.
Credo che si verificherà qualcosa di estremamnete banale. Qualche politicante in cerca di voti approfitterà dell’occasione per diventare il paladino dei diritti dei residenti e acquisire notoriteà in vista delle prossime elezioni. Poi baratterà con le controparti politiche e imprenditoriali legate all’iniziativa il suo sostegno, in cambio di un pacchetto assunzioni e qualche favore.
questo era un capitolo chiuso.
I centri commerciali si alimentano di
acquirenti,che a Palermo si muovono in automobile.
Dunque i centri commerciali fanno da
CONCENTRATORI DI TRAFFICO.
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A Parigi,solo per fare un esempio,esistono GRANDI MAGAZZINI,tipo Lafayette,cui si accede uscendo direttamente dalla metropolitana.
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Facciamo una metropolitana che porta a viale Campania,e poi ne riparliamo.
non sono contrario ai centri commerciali, perche` ricordo a tutti che chi il centro commerciale costruisce, garantisce anche la partecipazione con investimenti alle infrastrutture..come il forum e il tram.
il problema andrebbe visto in un`ottica diversa, ci vorrebbe, come succede nelle altre citta` del regno, una amministrazione capace non solo di sfruttare queste occasioni per creare commercio, ma anche avere la forza di imporre trattative vantaggiose da queste grosse fonti di investimenti.
esempio.
io vi do l`autorizzazione, voi mi garantite posteggio h24 mi aiutate a potenziare i mezzi pubblici della zona, aree verdi etc etc.
la mia domanda e`..i nostri amministratori sono in grado di trattare o sono solo manichini??
Io penso che si tratta dell’ennesima iniziativa pre-elettorale…
Se non ricordo male, la creazione di questo comitato ha preceduto, di poco, la candidatura del signor La Mantia alle ELEZIONI PROVINCIALI del 2008.
Probabilmente è una coincidenza ma questo comitato si riattiva giusto giusto ora che è iniziata la campagna elettorale per le ELEZIONI COMUNALI 2011.
Strano, no?
@Andrea il comitato si riattiva perchè si torna a parlare di centro commerciale. Non siamo stati noi a far uscire la notizia che si continua a lavorare per realizzarlo. Alle iniziative del comitato hanno partecipato politici cittadini di tutti gli schieramenti (Faraone, Spallitta R.Russo, M.Russo)quindi di elettorale non c’è proprio nulla perchè il comitato è formato da centinaia di persone di tutti gli schieramenti. E poi non credo che ci sia nulla di criminale se Mauro La Mantia si sia candidato alle provinciali
Sono con Federico II, Parigi non vale la Mecca
1) se il progetto è lo stesso di quando vi fu la prima discussione è previsto pure la costruzione di un grosso parcheggio sotterraneo all’altezza di via Emilia.
2) semplicemente guardando gli spazi è facile capire come non si possa paragonare questo centro commerciale al Forum o al Poseidon, ma sarà molto più piccolo probabilmente avrà la stessa utenza della Rinascente di Via Roma, che non mi sembra abbia causato chissà quali ingorghi.
3) In viale Lazio è prevista una fermata del costruendo passante ferroviario quindi il traffico si decongestionerà (anche in via Belgio ma capisco che il palermitano medio non farà mai 600m a piedi quindi non la considero)
4) Nei centri commerciali è vero che gli utili della struttura vanno a società che non sono di Palermo e magari neanche italiane ma i negozi all’interno sono di commercianti palermitani, quindi non c’è nessuna dispersione di reddito (come sostenuto da G. Pizzo), l’unica differenza e a chi questi commercianti locali pagano l’affitto dei locali (avendo in più molti vantaggi strutturali)
5) frequento moltissimo viale Campania e specie di sera è oscena totalmente abbandonata senza che si creino comitati, questo investimento porterà anche ad una profonda rivalutazione e abbellimento dell’area.
6) se parliamo di trrraffico e diseconomia che si creano pensiamo al mercatino, che al 70% è in barba a qualsiasi norma fiscale/igenica, crea ingorghi per tutto il quartiere e insozza la zona con i rifiuti che lascia
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/01/15/viale-campania-fra-propositivita-e-strumentalizzazioni/#more-8325
qui è presente la descrizione del progetto, a dimostrazione della strumentalità delle polemiche (come quelle pre-elettorali di due anni fa)
Descrizione? 🙂
nel senso di cosa prevede il progetto preliminare in sintesi
NO AL CENTRO COMMERCIALE IN VIALE CAMPANIA CI SARANNO DURE OPPOSIZIONI DA PARTE DEI RESIDENTI , CHI E’ IL POLITICO CHE LO AUTORIZZEREBBE QUESTO CENTRO???
Perchè NESSUNO parla degli spazi verdi previsti in superficie???
A me del centro commerciale interessa poco, ma la parziale pedonalizzazione di viale Campania con la realizzazione di spazi verdi fruibili dal pubblico interessa molto.
Speigatemi cos’è oggi viale Campania. Io vedo una distesa di afalto INUTILE di dimensioni spropositate disseminata in modo INSENSATO di pompe di benzina. Una strada inutilmente larga e un marciapiedi risicato come nella più becera tradizione palermitana.
Perchè non cominciamo a conoscere ciò di cui stiamo parlando piuttosto che parlare a vanvera indottrinati da pochi manovratori interessati?
Non si dice neanche che non si tratta affatto di un “centro commerciale” almeno come comunemente si definisce quest’ultimo. Si tratta di una “galleria commerciale” con pochi negozi di cui credo usufruirebbero principalmente i residenti non portando quindi a tutta questa enorme confusione e traffico tanto sbandierati.