Con che faccia sporchi le strade della tua città?!
Il senso civico è l’ingrediente fondamentale per la “salute” di ogni città.
Una donna ha appena finito di tirare a lucido ogni angolo della casa, percorrendo, con l’agilità di un equilibrista, decine di metri di ceramica più splendente della tigna di Mastro Lindo a bordo delle sue igieniche pattine. Poi, indossa i suoi eleganti abiti e sale a bordo della fiammante SUV di rappresentanza.
Con i disagi derivanti dalle considerevoli dimensioni di una vettura non adatta alla nostra tipologia di strade, percorre una o due vie e finalmente si ferma al semaforo. Ne approfitta per spacchettare il nuovo numero di Novella 2000 – è importante tenersi aggiornati – et voilà, il cellophane che custodiva le relazioni sentimentali più importanti del paese finisce per terra.
Il semaforo torna verde e il SUV, con a bordo la signora, riparte.
La nostra videocamera virtuale però non la segue; resta lì, sguardo verso il basso, a inquadrare quel foglio di plastica. Rimarrà lì per giorni, per mesi, insieme a un’infinità di cicche di sigaretta, schedine sfortunate della Sisal, stoviglie di plastica. Ci sono persino una scarpa da tennis e un vecchio paio di mutandoni.
Chissà quante volte abbiamo assistito a una scena del genere e quante volte, permettendoci di far notare alla signora che le è volato via il cellophane della rivista, questa ci ha guardati pure male.
Sì, perché a Bagheria non dobbiamo fare i conti soltanto con l’aberrante problema del ritiro della munnizza, conseguente al fallimentare conferimento del servizio al Coinres, ma anche con l’antica convinzione, ben radicata dalle nostre parti, in virtù della quale gli spazi pubblici non sono luoghi appartenenti all’intera collettività, ma una no man’s land, terra di nessuno.
Così, le strade, le piazze, ogni centimetro quadrato che sta fuori dalla porta di casa nostra può essere a buon diritto insozzato e divenire deposito a cielo aperto di ogni tipo di scarto.
Noi di LaboratorioB auspichiamo che simili comportamenti siano sanzionati: buttare per terra anche solo una cartaccia, pascolare il cane senza l’apposito necessaire ecc., sono comportamenti che danneggiano l’immagine della nostra città e rendono il luogo dove viviamo indegno di essere chiamato civile.
LaboratorioB, con l’intento di riuscire a catalizzare quell’importante reazione chimica che chiama senso civico, ha realizzato un adesivo e una locandina (distribuiti in questi giorni ai nostri concittadini), con i quali ci si augura di poter contribuire a sensibilizzare la collettività sull’argomento.
L’ironico messaggio dell’adesivo è immediato, senza mezzi termini: un maialino che ti guarda e ti dice: con che faccia sporchi le strade della tua città?!!
Quando si dice a buon intenditore, poche parole…
finalmente un messaggio contro i porci che insudiciano palermo in ogni angolo possibile ed immaginabile. la nostra casa è la nostra città nella sua interezza, non soltanto le quattro mura dentro le quali viviamo. inoltre LA PULIZIA è IL PRIMO BIGLIETTO DA VISITA DI UNA CITTà
ma il paragone fra la tua città e la tua casa non era più coinvolgente? vedere un bel salotto i cui divani sono sporchi e pieni di chewing gum o il cui pavimento è pieno di cartacce lattine e munnizza varia con una headline che dice tipo: lo faresti mai a casa tua? Tieni la tua città pulita. Forse avrebbe sensibilizzato e fatto riflettere di più o forse no. Cmq l’idea ve la butto lì, se la usate non voglio copyright…
Chissà quante volte abbiamo assistito a una scena del genere… e purtroppo non solo signore a bordo di SUV!!!
… e bravo questo LaboratorioB!
Semaforo di viale Lazio angolo Via Sciuti.
SUV con ragazzino neopatentato, bracciale d’oro e orologio da due chili al polso ostentato al finestrino (si noti che era Dicembre e pioveva!!)
L’ultimo tiro alla sigaretta e… ZAC! Mozzicone che vola sull’asfalto accanto a me.
“Scusa, permetti una domanda?” gli faccio.
“Si”, dice pensando che volessi sapere l’ora.
“Quanto è costato questo SUV?”
“Millemilaesettecento euro”
“Ma è full-optional?”
“Si.”
“Ti hanno preso per il culo!”
“Come?”
“Tutti ‘sti piccioli e non hai un portacenere dentro?”
“Certo che c’è il portacenere…” E qui lo volevo…
“Allora la prossima volta buttaci dentro il mozzicone, porco che non sei altro!”
Credo che sia ancora la fermo…
Applausi, Sipario.
Bruttissima.
Il “creativo” non è volato alto.
Che vuol dire? Che il porcellino è sporco, per cretinaggine umana (luoghi comuni), e persino il porcellino che è sporco da lezioni di pulizia e di civiltà?
Purtroppo (in molti casi purtroppo) l’uomo ha il dono della parola, e quando non è la parola sono gesti o grafia… Gli asini sono stupidi invece sono molto intelligenti e spesso più utili degli uomini, i gatti sono indipendenti ed egoisti invece sono molto legati ed affettuosi (i miei lo sono), i cani sono… ora sappiamo che lo sporco porcellino… Ma perché, non si potevano mettere quelli, umani, che dice Sfincione? O altra tasciume umana che da, comunque, lezioni di pulizia?
Invece di rompere le scatole agli animali con presunta, assurda, e immotivata superiorità?
PALERMITANI DI PALERMO VORREI CHIEDERVI :PERCHE’ AMATE “PATTUMIZZARE ” OGNI CM DI TERRA PALETMITANA? IL PATTUME E’ FORSE IL VOSTRO espàce vitàle? ABBIATE LA VOGLIA DI CAMBIARE VESTE ALLA VOSTRA CITTA’: AMMIRATELA E MANNEGGIATELA CON CURA: NON DA “PATTUMIERI” MA DA ECOLOGISTI. SE NON CAMBIATE MOSSE VI PRECLUDERETE IN ETERNO (NON UNA CITTA’) AGGIUNGO CON IL PIU’ GRANDE CENTRO STORICO D’ EUROPA (LO SAPEVATE) MA AHIVOI IMMONDEZZATO…. IMPERATIVO CATEGORICO : NON IMMONDEZZATE OGNI CM DI TERRA VI TROVIATE A PERCORRERE!
Alexia ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare). Grazie.
grazie per il suggerimento!ma non è mia abitudine urlare… poi figuriamoci in chat,è stato involontariamente! comunque spero che il mio messaggio sia paiciuto e sopratutto sia stato incisivo!
Purtroppo manca totalmente il senso civico, in alcune strade si è costretti a fare slalom tra gli escrementi canini. Se provi ad invitare a un maggior rispetto, le reazioni sono imprevedibili.