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sabato 23 nov
  • Una tipica storia di inefficienza palermitana

    Una tipica storia di inefficienza palermitana
    (foto del 18/05/2011 – inizio di via Brasa)

    In un post del blog Mobilita Palermo veniva data la notizia che in data 1 febbraio 2010 che era in corso di realizzazione la nuova corsia preferenziale per i bus su via Ernesto Basile realizzata riducendo la carreggiata che collega via Brasa con viale Regione Siciliana. Questo per mettere in collegamento il terminal 2 bus Amat (Basile) con piazza Indipendenza in modo efficiente. Naturalmente coloro i quali hanno fatto questo intervento di modifica dell’assetto stradale sapevano benissimo che avrebbero ridotto la sezione di marcia, così per non diminuire la sezione stradale, hanno messo dei cartelli di divieto di sosta a partire da via Brasa e sul tratto iniziale di via Basile. IL FATTO INCREDIBILE È CHE NELLA ZONA IN CUI È STATA VIETATA LA SOSTA L’AZIENDA SICILIANA TRASPORTI HA TUTTORA IL SUO TERMINAL DI BUS PER I COLLEGMENTI DEI PAESI SERVITI DALLA PALERMO SCIACCA. Gli effetti di questa totale incapacità di dialogare e riconoscersi da parte dell’Amat e dell’Ast, con il beneplacito del Comando dei Vigili urbani di Palermo, per non dispiacere nessuno, comporta la realizzazione nelle ore di punta di un nuovo ingorgo in via Brasa e via Ernesto Basile fino all’Ingresso della Facoltà di Economia e Commercio.

    Una soluzione possibile c’è ed è quella di destinare parte dei parcheggi di via Basile, destinati alle auto in prossimità del terminal 2 Amat (quasi sempre vuoti), all’Ast in modo da non creare disagi alla circolazione e creare uno spazio reale di interscambio fra automobilisti, Ast ed Amat, inoltre il collegamento efficiente Amat permetterebbe agli utenti Ast di arrivare sia a piazza Indipendenza che alla stazione metropolitana Orleans.

    La situazione descritta si aggrava notevolmente in caso di scioperi e manifestanti provenienti da fuori città che manifestano a piazza Indipendenza. In questo caso oltre ai bus Amat in transito, Ast in sosta sull’arteria si aggiungono anche quelli dei forestieri in sosta. Sì riesce, in modo spontaneo, nella mitica impresa di creare una situazione di “apoteosi del traffico”.

    P.s.: questa potrebbe essere un osservazione al piano urbano del traffico, alla tavola 15 dei collegamenti extraurbani del PUT in via Brasa è previsto il terminal per i collegamenti extraurbani, venendo però ignorata la segnaletica esistente del divieto assoluto di sosta.
    Di seguito alcune foto dove volutamente si sono cancellate le targhe dei mezzi in quanto il mio intento non è denunciare gli autisti Ast, ma il sistema che, grazie all’incapacità dei suoi dirigenti e politici, non riesce a trovare soluzione quasi ovvie.

    Una tipica storia di inefficienza palermitana
    (foto del 18/05/2011)

    Una tipica storia di inefficienza palermitana
    (cartello divieto di sosta danneggiato)

    Una tipica storia di inefficienza palermitana

    Il tratto dove è parcheggiato il bus Ast, precedente e a seguire è tutto in divieto di sosta, fin oltre il bus blu che si vede in lontananza e oltre.

    Una tipica storia di inefficienza palermitana

    Tipico esempio di apoteosi di traffico organizzato; da notare la doppia file dei bus Ast quasi una consuetudine giornaliera nelle ore di punta.

    Una tipica storia di inefficienza palermitana

    La foto è stata scattata nel periodo antecedente la modifica di via Basile. Si capisce chiaramente l’impossibilità del mezzo Amat di effettuare la fermata in modo consono, cioè accostando al marciapiede.

    Una tipica storia di inefficienza palermitana

    Terminal via Basile: solitamente è pieno di bus Amat; il parcheggio auto è quasi sempre vuoto.

    Una tipica storia di inefficienza palermitana

    Terminal via Basile visto dall’alto.

    Una tipica storia di inefficienza palermitana

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  • 14 commenti a “Una tipica storia di inefficienza palermitana”

    1. Grazie per il valido contributo.
      Ma perchè le cose più ovvie, nella nostra città, devono costantemente venire disattese?

    2. Perchè il comune teme i proprietari di queste compagnie ti trasporti; semplicemente hanno paura a pestargli i piedi. Qualcuno si chiederà il motivo. Volete che vi faccia un disegnino? 😉

    3. Se può essere utile:
      http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2010/10/14/la-sosta-selvaggia-dei-pullman-ast-in-via-brasa/

      Non solo l’Ast ma anche altre compagnie. E dire che gli stalli di sosta autorizzati (con apposito cartello) sono stati spostati in prossimità della costruenda stazione carburanti di via Basile.
      Gli studenti universitari dovrebbero essere i primi a protestare, visto che vengono fatti attendere i rispettivi pullman, con il rischio di essere bombardati dai piccioni.

    4. Questa cosa e’ stata da me piu’ volte richiamata.Anche presso i Vigili Urbani.Mi e’ stato consigliato pero’,per risolvere definitivamente il problema di sporgere formale denuncia alla magistratura .
      LO SCEMPIO ,gentile Sre Presti,si ripete costantemente anche nella parte “alta” dove i pulman di linea pubblici e/o privati stazionano lungo i bordi della carreggiata centrale.
      La soluzione sarebbe semplicissima ed e’ quella che tu proponi.
      Pero’ mi permetto ancora una volta di osservare che NON SONO QUESTE DELLE osservazioni pertinenti al piano PUT recentemente approvato,trattandosi piu’ specificamente di osservazioni e proposte da PPTU e PETU,che ancora non hanno visto l’aurora.Infatti si tratta ,come dice la stessa legge,di soluzioni molto particolari che nulla c’entrano con la mera definizione di problemi generali quali gli obiettivi di un PUT.(da questo punto di vista quindi il PUT e’ inutile).
      Attendo ancora risposta da Anthony sull’argomento.

    5. ..pardon,impreciso :lungo i bordi dello spartitraffico centrale,cioe’ salendo a sinistra e andando verso l’alto subito dopo l’inizio della citata corsia speciale

    6. ..e per dirne due vicinissime in linea d’aria:l’area verde CASSARa’(appena sopra il archeggio BAsile ) e’ ancora chiusa e le LIANE gia’ abbondano.Forse aprira’ quando cominceranno ad abitarvi Tarzan e le scimmiette ? o ci sara’ il tempo di mutazioni su lucertoloni con un nuovo Jurassick park ?

    7. Diversi,numerosi politici del comune di PAlermo si sono presentati piu’ volte sui media a pubblicizzare l’inaugurazione e l’apertura della villa,del PARCHEGGIO, del PUNTO DI INTERSCAMBIO di cui sopra .PAlermo e’diventata la citta’ dove le opere vengono “RACCONTATE” ma mai “portate davvero a compimento”.PAlermo e’ la citta’ dove il ” nulla ” diventa pane politico.

    8. Addirittura per far spostare i pullman dalla sosta vietata, ti hanno detto di sporgere denuncia in procura?
      Se fosse vero, fossi in te rifarei la chiamata, registrando tutto e sporgendo denuncia nei confronti di chi ti ha suggerito questa castroneria 😀

      Ad ogni modo, da mesi e mesi presso la Regione giace il documento ufficiale con la richiesta di conversione del parcheggio Basile per ospitare i pullman. Coi finanziamenti europei, all’atto dell’appalto, il parcheggio era predisposto solo per auto. Quindi poco c’entrano pptu, petu e patatrackkk 🙂
      Concordo sulla frase Palermo e’ la citta’ dove il ” nulla ” diventa pane politico. E aggiungerei che la burocrazia uccide

    9. Purtroppo non e’ una castroneria ,perche’ chi mi ha risposto all’altro capo mi ha pure spiegato per quale motivo non sarebbe stato possibile mnadare alcuna pattuglia:non c’era un blocco “totale del traffico” ,era una segnalazione di auto-pulman in sosta vietata,le pattuglie erano impegnate in altri servizi piu’ urgenti…..
      PEtu e PPTU ,(allora ancora dovresti spiegare a cosa servono ) sono importanti invece proprio per regolare i flussi con soluzioni particolari,concrete,integrate etc etc studiate .Il PTU non serve a niente.

    10. Si fanno tram, metropolitane ,passanti, traghe alterne, ZTL,
      senza risolvere ancora il traffico quotidiano, eppure basterebbero 4-5 interventi semplici per non creare ingorghi simili in gran parte della città!
      Effettivamente per il Comune non va bene, così ci guadagnerebbero solo i cittadini, mentre per le altre opere il guadagno è per tutti(loro).

    11. ma non ti sfiora la testa l’idea che il tram sia proprio un intervento per snellire il traffico?

    12. Certo basterebbero interventi semplici: pattuglie di quartiere motorizzate e sempre in movimento, pronte a far applicare il codice stradale e le relative sanzioni. D’altra parte chi pagherebbe per il servizio? Bisognerebbe aumentare le tasse dato che per misteriosi motivi 😉 non sembra abbordabile l’altro versante, l’evasione fiscale.

    13. Non ho detto che le grndi opere non servano allo scopo,però il traffico oltre che alla mole di mezzi è dovuto anche ai colli di bottiglia del traffico (uno dei tanti è in via brasa) e la loro eliminazione porterebbe un beneficio non indifferente.

      L’unico problema è che l’amministrazione è incapace di amministrare il territorio, e fa prima a fare le grandi opere, che muovono ovviamente l’interesse economico di tutti.
      Quindi spostare il capolinea di via Brasa (intervento semplicissimo),non viene messo in atto, nel frattempo proprio lì vicino ci sono cantieri brulicanti di lavoro con un dispiegamento di risorse enorme.

      Faccio un esempio di altro genere:
      è come se una persona in sovrappeso spenda 10000€ per una liposizione anzichè, andare a buttare sudore in palestra e seguire una alimentazione corretta.

    14. AST SPA precisa di essere vittima di quanto sopra denunciato e non colpevole.
      Infatti AST SPA è vittima della lentezza burocratica del Comune di Palermo nell’assegnare una piccolissima area ( a pagamento ) all’interno del parcheggio Basile, avendone l’AST, fatto richiesta già da ben DUE (2) ANNI.

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