Ordine dei giornalisti, le ragioni di una candidatura
I giornalisti siciliani sono chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione dei revisori dei conti e dei consiglieri nazionali. Si vota domenica 23 maggio dalle 9:30 alle 17:30.
Ho deciso di candidarmi per rappresentare tutti quei colleghi che come me credono ancora in un mestiere che risulta più vicino al potere che all’informazione, più inzuppato con le istituzioni che con il comune cittadino, più attendo ad alzare il ditino contro i suoi componenti, piuttosto che a difenderli da chi li attacca, forte con i deboli e debole con i forti.
Viviamo o vorremmo vivere di giornalismo, ma ci troviamo costretti a lavorare in una terra di nessuno, dove le regole non ci sono o se ci sono non vengono rispettate. Le difficoltà del sistema dell’informazione oggi rendono fortemente incerto il futuro di tutti i giornalisti, ma in particolare dei giovani. Ognuno di noi ha vissuto in prima persona o è venuto a conoscenza di realtà paradossali ai limiti dell’incredibile.
Siamo vittime delle riduzione dei compensi che i gruppi editoriali decidono d’ufficio o peggio obbligati a percepire compensi ridicoli che raramente superano i 3 euro ad articolo. Quella che stiamo vivendo non è solo l’era del precariato, ma del precariato sottopagato. Continua »
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