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Biografia: William Anselmo è un giornalista di Palermo. Ha maturato la sua esperienza in alcune redazioni siciliane e attualmente è il direttore responsabile di MediaGol.it, il giornale online più letto della Sicilia. Quotidianamente conduce su Telesud la nota trasmissione sportiva Notte Mediagol giunta alla sua quinta stagione, dal 2009 lavora come freelance per la Uefa per la quale ha seguito diverse partite di Champions League. È stato inviato per il Corriere dello Sport e ha scritto per il giornale economico finanziario Quotidiano di Sicilia. In passato ha lavorato anche per l'U.S. Città di Palermo e per il CONI Sicilia. Seguace della dottrina sportiva, nel tempo libero guarda tutto ciò che è calcio in TV, mangia chicken wings e si tiene informato sulle opinioni dei palermitani attraverso Rosalio.

William Anselmo
  • E venne il giorno…

    Quello che tutti si aspettavano si è concretizzato: è finita un’era. Il Palermo è retrocesso matematicamente, con una giornata d’anticipo, e diciamo anche meritatamente. Questo è il prezzo che si paga quando non si programma o quando si gioca con un’azienda secondo i propri capricci, perché cambiare decine di dirigenti e allenatori, significa assecondare i propri sfizi. Inutile prendersela con un gruppo di giocatori non all’altezza, non sono stati loro a “scegliersi” all’inizio del campionato. Senza troppi giri di parole, il presidente Maurizio Zamparini è l’unico responsabile di questo dramma sportivo. Negli ultimi anni ha sbagliato di tutto, ma nell’Italia di oggi basta una frase ad effetto ed una lettera di scuse per dimenticare troppo in fretta fatti e sentenze. Speriamo sempre che “domani andrà meglio”, perché in pochi hanno il carattere di sbracciarsi per provare a cambiare le cose. Ormai è Serie B e non c’è neanche bisogno di dilungarsi nei processi. Continua »

    Palermo
  • Zamparini scrive una lettera, io gli rispondo…

    «Vivo, come sapete, in Friuli.
    Ieri ero a Udine e un gruppo di tifosi dell’Udinese mi ha chiesto: cosa succede a Palermo?
    Ho risposto: come a Udine, siamo a 0 punti dopo 2 partite; con una differenza: a Palermo sono “catastrofici” mentre a Udine siete certi che rimedierete».

    Io vivo a Palermo e ti dico non siamo catastrofisti. Conosciamo bene Serie B e Serie C, e nessuno vuole più ritornarci. La differenza tra Udinese e Palermo? A Udine la squadra non viene stravolta ogni anno e ai giovani viene data la possibilità di giocare, mentre a Palermo ogni anno si butta tutto giù e si ricomincia, e se un giovane sbaglia due partite viene ceduto in prestito o regalato a qualche squadra. E poi non vorrei ricordare quando qualche anno fa l’Udinese di Guidolin perse le prime cinque partite (poi arrivò quarta in Serie A). Presidente, cosa avresti fatto tu? Te lo dico io, alla terza l’avresti esonerato. Quindi non fare il falso paziente. Continua »

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  • Il Palermo più scarso di sempre

    Cari amici di Rosalio, ditemi se non è vero che si prova una certa soddisfazione nel dire al nostro interlocutore “te l’avevo detto…”. Poi noi palermitani il “te l’avevo detto” ce lo gustiamo con un sorrisetto beffardo di chi la sa lunga, e con grande soddisfazione del nostro ego. Il mio “te l’avevo detto”, che da buon giornalista sportivo voglio dedicare al Palermo Calcio, però non mi lascia per niente queste sensazioni di appagamento, perché quando c’è di mezzo qualcosa che ti sta a cuore un po’ ti dispiace. Il campionato di Serie A è finito, per buona pace delle fidanzate/mogli/amanti/compagne costrette a vedere in tv o allo stadio partite di calcio durante tutta la settimana (state tranquille… presto per la vostra gioia cominceranno gli Europei!), ed è tempo di verdetti. Il Palermo ha chiuso la stagione al quintultimo posto, a soli 7 punti dal Lecce retrocesso. Significa che i rosanero hanno seriamente rischiato di finire in Serie B, sarebbe bastato infatti perdere altre due, tre partite e avere un po’ più di sfortuna. Continua »

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  • Ci sono alternative a Zamparini?

    Di chi sono colpe della crisi che ha investito il Palermo culminata (almeno per il momento…) con la sconfitta nel derby e l’esonero di Serse Cosmi? È questa la domanda che abbiamo posto ai lettori di MediaGol. Ecco il risultato del sondaggio:

    Maurizio Zamparini (68,39%)
    La squadra (24,43%)
    Dirigenti Sagramola e Micciché (3,83%)
    Serse Cosmi (2,49%)
    Delio Rossi (0,86%)

    Il colpevole numero uno – non hanno dubbi – è il presidente Maurizio Zamparini. La politica del patron friulano non convince più i tifosi che anche nei loro commenti esprimono tutto il loro dissenso verso una gestione societaria dove fondamentalmente non c’è un progetto. Continua »

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  • Palermo – Udinese 0-7 e l’esonero di Delio Rossi

    C’è solo un’altra partita che mi ha fatto provare le stesse sensazioni di domenica. Avevo undici anni quando a Palermo venne il Milan di Capello. Era il 1991 e i rosanero persero alla “Favorita” con un netto 8-0 (28′ Gullit, 31′ Rijkaard, 45′ Van Basten, 55′ Rijkaard, 64′ Massaro, 68′ P. Maldini, 76′ e 87′ Albertini). Ero in vacanza e seguii quella partita pietrificato. I campioni della Serie A umiliarono la squadra della mia città senza un briciolo di pietà, in un’amichevole d’agosto senza valore.

    Ieri al “Barbera”, tra lo stupore generale e un clima surreale, si è ripetuto qualcosa di simile anche se in campo non c’erano Biffi, Favo e Taglialatela.
    Palermo-Udinese 0-7: difficile spiegare il perché di questo risultato così umiliante. Sicuramente bisogna dare merito all’Udinese e a Guidolin: l’ex allenatore del Palermo aveva preparato la partita nei minimi dettagli e ha annientato i rosanero. Ci stava perdere contro l’Udinese, ma non in modo così pesante. Continua »

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  • Calciomercato senza botti per i rosanero

    Anche la finestra invernale del calciomercato si è chiusa. Il Palermo nell’ultimo giorno di mercato ha preso in prestito dal Siena l’ex attaccante di Catania e Juventus, Michele Paolucci, giocatore che negli ultimi quattro anni ha segnato nove gol (formidabile media di 2,25 gol a stagione). Amauri, del quale si era parlato nelle ultime settimane, invece è andato in prestito dalla Juve al Parma. Agli sloveni Andelkovic e Kurtic, ufficializzati settimane fa, si aggiunge anche Pablo Gonzalez del Novara (che arriverà a fine stagione) e il giovanissimo Jurgen Hoxha rilevato a titolo definitivo dall’A.S.D. L’Aquila. In uscita, invece, si registra il prestito di Joao Pedro al Vitoria Sport Clube Guimaraes, in Portogallo, e dell’attaccante Paolo Carbonaro ceduto in prestito al Gela Calcio.
    I tifosi, dai commenti che ho letto su MediaGol, si sono divisi in modo abbastanza netto: mi sebra che almeno l’80% di loro sia rimasto deluso dal mercato. Adesso vediamo su Rosalio…

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  • Tifosi del Palermo vs. Cruciani

    Amici di Rosalio, di seguito vi posto una serie di frasi da non pronunciare mai, soprattutto davanti a milioni di tifosi del Palermo. Il motivo? Potrebbe capitarvi quello che è accaduto al povero Giuseppe Cruciani, opinionista di Controcampo, che ormai da giorni viene ricoperto d’insulti su Facebook.

    • “Il Palermo si lamenta perché è l´unica squadra a non aver avuto concesso un calcio di rigore? …E chi se ne frega!”.
    • “Un complotto contro il Palermo? È una cosa ridicola perché il Palermo non fa paura a nessuno”.
    • “Zamparini? Il signor Zamparini va interdetto. Andrebbe interdetto in qualsiasi Paese normale. Interdetto dai pubblici uffici e dal calcio”.
    • “Zamparini ha fatto del bene al calcio? …Ma chi se ne frega!”.
    • “Zamparini dice cose che non stanno né in cielo né in terra. Nella sua personalissima classifica dice che il Palermo sarebbe primo in classifica”.
    • “Il patron rosanero? Una persona del genere sarebbe da prendere, mettere in un´ambulanza e portarlo via…e pure rapidamente”.
    • “Il Palermo? È una bellissima squadra che, lo dico perché altrimenti sembra che ce l´ho con il Palermo, ha il posto che si merita. Non credo che meriti qualcosa in più o qualcosa in meno”.
    • “Sta lottando per la Champions, ma non credo che ci sia un campionato falsato per il Palermo guardando classifica e prestazioni della squadra”.
    • “Zamparini cambia spesso allenatori? Una malattia cronica, una delle tante…”.
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  • Moggi-Lippi-Perinetti per il Palermo?

    Una vera e propria bomba è stata lanciata dalla redazione di Controcampo. A giugno il presidente Zamparini sarebbe pronto a portare Luciano Moggi (ex direttore generale della Juventus attualmente squalificato) a Palermo. Con lui Giorgio Perinetti, apprezzato direttore sportivo attualmente al Siena. Sempre secondo la trasmissione Sportmediaset, l’idea di Moggi sarebbe quella di portare con se l’allenatore campione del mondo Marcello Lippi. Cosa c’è di vero? Al momento solo l’arrivo di Perinetti sembra l’ipotesi più accreditata. Zamparini non ha mai nascosto la stima professionale verso Moggi (spesso suo consigliere per il mercato), ma il suo arrivo potrebbe non essere il massimo per l’immagine del Palermo. Lo stesso Lippi, invece, ha escluso di allenare i rosanero.

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  • Domenica tifosi a piazza Politeama per protestare

    La domenica, in centro a Palermo, il traffico è sempre congestionato, non si riesce a camminare. Auto imbottigliate nel traffico all’ora di punta, automobilisti imbufaliti. Falso. Proprio tra le 13 e le 15 di ogni domenica, in piazza Politeama si vedono le balle di fieno rotolare, trascinate dal vento. I possibili “problemi al traffico veicolare”, a quanto pare hanno spinto la Questura di Palermo a negare il permesso al corteo di tifosi rosanero che avrebbe dovuto sfilare domenica dal centro allo stadio “Barbera”. La protesta pacifica dei tifosi contro gli errori arbitrali ai danni del Palermo però si farà lo stesso. L’appuntamento è alle 11 a piazza Politeama per un sit in autorizzato dalla Digos. Bandiere, sciarpe, maglie e striscioni per mostrare solidarietà al presidente Maurizio Zamparini che in settimana ha deciso di mettere in vendita il club rosanero, esasperato dai presunti favoritismi degli arbitri nei confronti delle grandi del calcio italiano.

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  • Buon compleanno Palermo

    Tra l’indifferenza di tanti, ieri il Palermo ha fatto il compleanno. Ben 110 candeline da soffiare per esprimere nuovi desideri, per sognare nuovi traguardi. Per tanti anni i nostri nonni, bisnonni e padri hanno sognato un Palermo come quello di oggi, che da qualche stagione riesce a battere Juve e Milan in casa loro e che ogni settimana riempie d’orgoglio i suoi tifosi.
    Sono stati 110 anni per lo più dolorosi che hanno visto tre fallimenti, due finali di Coppa Italia perse in modo scandaloso, presidenti ammazzati e con le pezze al culo, partite vendute e bidoni.
    Il “rosa” è storia per lo più recente, grazie a un uomo che ha ridato dignità non soltanto a un club, ma a una città e un popolo intero. Sembra ieri e invece sono passati già sei anni da quel Palermo-Triestina che ha catapultato in Serie A squadra, tifosi, giornalisti e un’intera economia. Sembra ieri. Buon compleanno Palermo.

    Palermo
  • Zamparini scrive agli arbitri per protestare

    Dopo l’ennesimo errore arbitrale ai danni del Palermo, il presidente Maurizio Zamparini ha deciso di protestare con una lettera aperta al presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, inviata al Corriere dello Sport. Gli arbitri in Italia sono in malafede oppure sono soltanto scarsi? Continua »

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  • In serie A la prima sconfitta del Palermo

    È arrivata la prima sconfitta in campionato per il Palermo: i rosa hanno perso 3-2 a Brescia sprecando il primo tempo, in una gara che se giocata con la formazione e lo spirito dell’anno scorso forse avrebbe portato i tre punti in Sicilia. Il Palermo ha pagato la giovane età di alcuni suoi elementi e l’approccio presuntuoso alla gara contro il neo promosso Brescia, guidato da Iachini.
    Rossi non ha molte alternative, lo ripete da tempo. Il presidente non gli ha comprato i giocatori di “esperienza” che chiede da mesi, ma come al solito giovani di belle speranze. Sono scelte che si pagano, soprattutto se oltre al campionato si vuole fare bene anche in Coppa Italia e Europa League.

    Palermo
  • Rosanero pronti per la nuova stagione

    Tra poco si ricomincia, dopo quasi un mese di ritiro in Austria, il Palermo è pronto per la prossima stagione. Durante questo periodo sono state giocate tante amichevoli con squadre che andavano dalla sesta serie austriaca alla Serie A serba e i campioni di Albania. I rosa non hanno mai perso, hanno dato spettacolo con Hernandez, sempre in gol, e il fenomeno Pastore. La squadra in generale si è rinforzata, ma le uniche perplessità vengono dalla difesa: Bovo ha qualche problemino fisico, Goian (che doveva essere il titolare) si è infortunato e starà fuori almeno un mese e mezzo, l’argentino Munoz è un’incognita, infine Glik e Cappelletti hanno troppa poca esperienza e, come Munoz, non hanno mai giocato in Serie A. Rossi invece continua a chiedere due centrocampisti.
    Il “Barbera” intanto continua a riempirsi, la “Tessera del tifoso” non ha scoraggiato i supporters che si sono abbonati in massa: finora sono 10500 le tessere rinnovate. Il presidente Zamparini vuole che la “Tessera del tifoso” di Palermo sia veramente un servizio in più per i rosanero e non venga vista come una schedatura.
    I prossimi appuntamenti del Palermo sono:
    venerdì 6 agosto, sorteggio Uefa Europa League;
    giovedì 12 agosto, triangolare amichevole tra Palermo, Valencia e Napoli al “Barbera”;
    giovedì 19 agosto, spareggio Uefa Europa League;
    domenica 29 agosto, esordio in Serie A contro il Cagliari alle 20:45.

    Palermo
  • Stasera “gufing session”

    Sognano tutti a Palermo, perché l’obiettivo Champions è davvero vicino. Con merito i rosanero hanno battuto il Milan sabato sera dominando in lungo e in largo e chiudendo la gara 3 a 1. Adesso il quarto posto è momentaneamente tornato nelle mani del Palermo e tutto dipenderà dalla super sfida di questa sera Roma-Sampdoria. La Roma deve vincere per tornare prima in classifica (l’Inter ha una partita in più), la Sampdoria dovrà fare di tutto per non perdere punti e stare incollata ai rosanero. Immagino che mezza città farà partire una poderosa “gufing session” e tiferà per Totti e compagni.
    L’allenatore dei rosanero a precisa domanda ha risposto che non vedrà il posticipo e soprattutto che non “guferà” la Sampdoria: «Io non faccio il tifo per nessuno, se non per il Palermo – ha detto Delio Rossi – Non gufo per nessuno e non tiferò per la Roma».

    Per sapere se sarà Champions League o soltanto Europa Legue bisognerà aspettare ancora le ultime tre giornate di campionato, ma dopo i risultati di questo pomeriggio la matematica dice che il Palermo ha già raggiunto l’Europa. I punti ancora da assegnare sono nove, mentre i punti di vantaggio sul Genoa, ottavo in classifica, sono dieci.

    Palermo
  • Che bella classifica…

    Questa classifica va guardata e contemplata con un sorriso. Oggi sembra quasi scontato trovarsi così in alto, ma il grazie più grande dei palermitani deve andare ad una persona sola: Maurizio Zamparini.

    Roma 68
    Inter 67
    Milan 64
    Palermo 54
    Sampdoria 54
    Juventus 51
    Napoli 49

    Mancano cinque partite alla fine del campionato, la Champions League per i rosanero è vicinissima.
    Però mi piacerebbe sapere qualcosa in più sui motivi che hanno spinto l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, a dire:

    «La lotta per il quarto posto è molto agguerrita. Sampdoria e Palermo stanno giocando un ottimo calcio e hanno grandi stimoli. La Juventus, invece, pur giocando malissimo, può ancora puntate al quarto posto. E poi bisogna anche aggiungere che all´Uefa farebbe sicuramente più comodo che la squadra bianconera fosse quella a qualificarsi per la Coppa europea maggiore».

    Palermo
  • Il Palermo ha “convertito” un paio di tifosi…

    In Serie A rimangono le ultime sette partite da giocare. Per chi non lo sapesse, il Palermo è da qualche settimana al quarto posto. Ciò significa che se il campionato finisse oggi i rosanero sarebbero qualificati ai preliminari di Champions League, quella competizione internazionale dove, per intenderci, giocano club come Real Madrid, Barcellona e Chelsea

    Queste sono le prime dieci squadre del massimo campionato italiano:
    Inter 63
    Roma 62
    Milan 60
    Palermo 51
    Juventus 48
    Napoli 48
    Sampdoria 48
    Fiorentina 44
    Genoa 44
    Bari 43

    Continua »

    Palermo
  • Siamo infami e sbirri, viva i bagarini e i posteggiatori abusivi

    Sono senza parole. Su Mediagol abbiamo ospitato un articolo degli amici di Mobilitapalermo.org sulla piaga dei bagarini e dei posteggiatori abusivi nella zona dello stadio e subito dopo, alcuni “concittadini” si sono lanciati in commenti pieni di minacce e offese di tutti i tipi. Come è possibile che ci sia gente che continua a difendere l’illegalità? Dove sono le persone perbene? Mi chiedo se Palermo un giorno riuscirà a cambiare, a volte sembra senza speranze…

    Palermo
  • Roma scherza con Zamparini e il finto Baptista

    Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini è stato vittima di uno scherzo organizzato da una radio romana. L’emittente Centro Suono Sport ha mandato in onda un audio di circa tre minuti dove veniva fatto credere al patron rosanero di parlare con uno dei procuratori di Julio Baptista e poi addirittura con il giocatore stesso che si esprimeva con un improbabile accento brasiliano. Nella telefonata burlona i due attori hanno contestato al presidente del Palermo le recenti dichiarazioni relative all’attaccante della Roma: «Scambierei Cavani con Baptista solo se non capissi nulla di calcio» aveva dichiarato Zamparini. Messo al corrente dello scherzo il presidente è andato su tutte le furie: «Non si manda in onda una conversazione privata». Continua »

    Palermo
  • Calciomercato Palermo: delusi?

    La scorsa settimana abbiamo parlato qui su Rosalio del calciomercato del Palermo e oggi torniamo a parlarne per fare un bilancio dopo la chiusura ufficiale di ieri. L’atteso colpo ad effetto, quello che stupisce tutti, non è arrivato se per “colpo” intendiamo per esempio un Pazzini alla Sampdoria o un Toni alla Roma.
    Di seguito vi riporto l’elenco con le operazioni di mercato in entrata e in uscita dei rosanero, come vedete, per quanto riguarda gli acquisti, si tratta di giocatori sconosciuti ai più. Ovviamente in queste ore ho avuto modo di leggere tanti commenti da parte di tifosi delusi e penso sia naturale visto che “il popolo” chiedeva e si aspettava altro. Ma va fatta una considerazione: il presidente Zamparini ha scelto questa politica, Sabatini ha eseguito. La politica è quella dei giovani. Si tratta di giocatori (ripeto…in molti hanno saputo della loro esistenza ieri per la prima volta) che a livello internazionale sono molto stimati dagli addetti ai lavori. Però resta un punto interrogativo, anzi più di uno: quanto ci metteranno questi ragazzi ad essere pronti per la Serie A? Sono veramente dei campioncini? Si riveleranno dei fallimenti come per esempio Melinte o saranno invece dei futuri Kjaer?
    Per questo non mi sento di poter esprimere un giudizio adesso, forse è giusto aspettare. Se alla fine del campionato non sarà Europa ne riparleremo…

    Acquisti
    CRISTOFARI GIOVANNI DEFINITIVO (ROMA)
    RADU IONUT FLORIN DEFINITIVO (CHIEVO VERONA)
    CALDERONI MARCO TEMPORANEO (PIACENZA)
    ACQUAH AFRIYIE DEFINITIVO (DC UNITED)
    BENUSSI FRANCESCO TEMPORANEO (LIVORNO)
    CAROPPO ANDREA TEMPORANEO (BRESCIA)
    CELUSTKA ONDRES TEMPORANEO (SLAVIA PRAGA)

    Cessioni
    RUBINHO MOEDIM FERNANDO TEMPORANEO (LIVORNO)
    SUCCI DAVIDE TEMPORANEO (BOLOGNA)
    MELINTE CRISTIAN COSTEL TEMPORANEO (PIACENZA)
    DI MATTEO LUCA PARTECIPAZIONE (VICENZA)

    Palermo
  • Calciomercato: tutti comprano tranne il Palermo

    Ultima settimana di calciomercato e poi lunedì il gran finale. Sto parlando del calciomercato di gennaio, ovvero una sessione invernale dove le squadre possono operare sul mercato per acquistare o cedere giocatori e migliorare la propria rosa. Il Palermo nel momento in cui pubblichiamo questo post è l’unica squadra di Serie A che non ha ancora operato alcun trasferimento né in entrata né in uscita. Sicuramente un giudizio complessivo è giusto darlo giorno 1 febbraio alle 19.00, quando si chiuderanno ufficialmente le porte del calciomercato che – ricordiamo – si svolge a Milano presso l’Hotel Ata Quark. Però questa assenza di movimenti per adesso possiamo interpretarla in due modi: o il Palermo è già completo e perfetto allo stato attuale oppure il Palermo non ha saputo muoversi come hanno fatto le altre squadre. Continua »

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