Natale
Ai tempi degli antichi romani per Natale si portavano generi di conforto ai più bisognosi, senza impegnarsi in feste festini e abbondanti abbuffate di regali, alberi e i Babbi Natale manco a parlarne. La famigliola palestinese perseguitata e costretta a riparare nella grotta di Betlemme non aveva ancora trovato posto nei tanti presepi. La vicenda di quel povero bimbo sfuggito ad Erode e nato al freddo e gelo suscitava sentimenti di carità che niente hanno a che spartire con le contemporanee corse consumistiche. Solo l’arrivo dei re magi il 6 gennaio coincideva con il regalare qualche piccolo giocattolo ai bambini. E i tre re sono stati sempre e soltanto tre. Solo una stolta pubblicità di questi tempi è stata in grado di inventarsene un quarto. Non bastavano i tre portatori di oro incenso e mirra. Forse ce ne voleva un quarto che portasse in dono un telefonino o un videogioco per il bambinello. Continua »
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