Tante cose
Le mie incessanti indagini sulla lingua sicula mi portano ad un nuovo aggiornamento di cui voglio rendere partecipi tutti i rosaliani.
Intanto, visto che siamo in periodo di elezioni, mi interrogavo di recente su alcuni termini elettorali squisitamente siciliani.
- Portarsi alle elezioni. Il verbo portare è transitivo! Cioè vuole il complemento oggetto! Noi lo facciamo diventare intransitivo e per di più riflessivo. Portarsi. Mi dissero che ti porti vero è? Ma come fa uno a portarsi da solo con tutta la buona volontà?
- Salire o acchianare. Ovviamente se il candidato che si portò vince le elezioni si dice che acchianò. Ma dove esattamente? Su una scala, su un aereo? Oppure più fino è salito. Mio genero si portò ed è salito. O, meglio ancora, mio genero si porta che fa lo aiuti a salire? Roba che se, ci sente uno di Torino, strabuzza gli occhi e cerca aiuto.
Fuori dall’ambito elettorale gli aggiornamenti riguardano invece alcune espressioni ricorrenti. Continua »
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