Un palermitano a Palermo (Buenos Aires)
Arrivare in auto a Buenos Aires da ovest, dalla zona delle Ande, significa innanzitutto iniziare a sentire il respiro del mare. Ci si lascia alle spalle le colline e l’atmosfera dei vigneti di Mendoza e avvicinandosi alla capitale l’aria si fa umida e il profumo dell’oceano filtra dai finestrini dell’auto discreto e avvolgente, chilometro dopo chilometro. Una sopraelevata passa sopra le tutte le “teste” delle periferie e porta direttamente nella zona centrale della città. Il mare è ormai vicinissimo ma il waterfront di Buenos Aires lo nasconde alla vista.
Distesi lungo l’enorme avenida che costeggia il porto, si affiancano il quartiere della Boca, il piccolo barrìo San Telmo e il centro: maestoso e monumentale con i suoi viali alberati e i suoi palazzi del potere. Subito accanto, appena dopo la zona della Recoleta, ecco Palermo. Un “quartiere” abitato da 250 mila porteñi che offre paesaggi urbani molto diversi tra loro: viali residenziali e centri commerciali a Palermo Hollywood e Alto Palermo, locali notturni e palazzine colorate tra Palermo viejo e Soho. Continua »
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