“Festival Energie Alter-native”, cchiù pannelli pi tutti
In un Paese dove tutto va al contrario e in una Palermo ormai ridotta a Far West («cu arriva ietta vuci» è azzeccatissimo….brava Emma Dante), anche quest’anno il Festival energie alter-native fa tappa al Kursaal Tonnara Bordonaro per dimostrare che esiste un’altra Sicilia. Quando quattro anni fa decidemmo di fare un festival in Sicilia pensammo: «Visto che tutto va al contrario in Sicilia e viviamo il paradosso di avere una cultura completamente assistita ed asservita, facciamo l’unico festival in Sicilia (e forse in Italia) che si finanzia interamente con i soldi dei privati, perché l’unico modo per superare un paradosso è rispondere con un altro paradosso». Anche quest’anno dunque il Festival Energie Alter-native farà tappa a Palermo per promuovere attraverso il linguaggio della musica, della danza e del teatro le applicazioni pratiche delle energie rinnovabili, per fare community e legare quante più realtà associative per fare fronte comune nell’impegno quotidiano per promuovere la produzione di energia pulita, riciclo e riutilizzo. Tutto con il solo contributo di mecenati privati, di aziende e di volontari che da quattro anni lavorano insieme per dimostrare che un’altra Sicilia è possibile, dove chi fa impresa culturale non fa anticamera e da spazio agli artisti “nativi” cioè siciliani e “altri” cioè di qualità. Ivan Segreto, Giovanni Sollima, Mario Crispi e Francesco Cafiso hanno suonato per noi in questi primi tre anni di attività.
Oggi e domani il festival mette in scena musica e incontri all’insegna del «Cchiù pannelli pi tutti». Continua »
Ultimi commenti (172.542)