Ordinanza anti movida da rivedere?
Si fa un gran parlare in questi giorni di ordinanze legate alle attività notturne. A decorrere dal 27 agosto fino al 30 settembre, infatti, ai titolari delle licenze prescritte per l’esercizio di attività di pubblico spettacolo o pubblico intrattenimento, ai titolari di esercizi pubblici di somministrazione, ai titolari di stabilimenti balneari ed ai titolari di sale da biliardo e giochi leciti è consentita l’attività di intrattenimento musicale negli spazi aperti al pubblico, preventivamente autorizzati, di rispettiva pertinenza fino e non oltre le ore 1 e fino alle ore 2 nelle borgate marinare (Bandita, Romagnolo, Foro Italico, Acquasanta, Vergine Maria, Arenella, Addaura, Mondello, Sferracavallo).
In più sono state stabilite delle prescrizioni insindacabili: rispettare scrupolosamente le norme di inquinamento acustico, rispettando i limiti di emissione previsti dalla legge vigente; vigilare che gli avventori non arrechino disturbo, mediante schiamazzi e rumori, alle occupazioni e al riposo delle persone; interrompere l’intrattenimento musicale negli spazi aperti negli orari prescritti dalla presente ordinanza. Continua »
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