“Fab Talk”: la città maker e creativa si racconta al FabLab Palermo
Non bisogna essere degli analisti esperti per capire che qualcosa è in atto e sta cambiando (da un bel po’ di tempo in realtà) in città. Ma certo un occhio curioso, attento e non privo di ottimismo, può captare meglio quali siano le dinamiche e i protagonisti di questa trasformazione. Quella che noi, al FabLab Palermo, un po’ per deformazione da “maker” abbiamo collocato nell’onda innovativa e creativa che, in modo benefico, travolge e coinvolge proprio tutti.
Ci siamo accorti, soprattutto, dell’esistenza di una molteplicità di esperienze che, su diversi ambiti o settori, presenta forti caratteri di innovazione e creatività. Medesimo è l’entusiasmo per idee sorte attraverso lo studio, il confronto, l’apertura agli altri e alla diversità, frutto di sperimentazione e intuizione ma anche di conoscenze acquisite in anni di duro lavoro e studio.
Il capitale umano non sembra mancare o esser di bassa qualità in città. Eppure, nella maggior parte dei casi, esistono esperienze isolate o parte di reti non estese e che non coinvolgono la città intera in un progetto comune e più allargato. Perché non pensare allora di farlo? Perché non pensare a un hub creativo che possa facilitare l’incontro tra tutti quelli che, a vario titolo, sentono di poter dare un proprio contributo allo sviluppo della città maker e creativa?
Con questo obiettivo nasce l’idea dei Fab Talk, un appuntamento settimanale con un talk aperto e partecipato su un tema specifico, coordinato e “condotto” da un maker del FabLab Palermo.
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