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e-mail: s4turn084@yahoo.it

Biografia: Nasco nel lontano 1984, conquisto a pieni voti il diploma di maturità classica e oggi sono una studentessa della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Amo L'arte in tutte le sue forme ed espressioni e credo l' Uomo sia l'opera d'arte meglio riuscita.
La Medicina non è solo il mio futuro lavoro: è la mia passione, è la mia strada è la mia vita e risucchia praticamente il 90% del mio tempo. Adoro leggere e perdermi nella vita dei personaggi che vivono nei libri.Viaggio molto con la fantasia e questo è un guaio quando si devono fare i conti con la realtà.
Mi piace viaggiare ma dopo un po' sento il bisogno di tornare a casa: Amo Palermo, la sua gente, le sue vie strette, il centro storico...il mare il sole della mia Sicilia e spero di potere continuare i miei studi in questa terra. Il mio motto è un pensiero di Pessoa. «Sentire tutto,in tutte le maniere,vivere tutto da tutte le parti, essere la stessa cosa in tutti i modi possibili allo stesso tempo». E spero di riuscire a rendere vero questo modo di vivere al più presto.

Francesca Marchese
  • Tra i viali del Policlinico

    Sono una studentessa della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo.

    Accade che il nostro Polo Universitario è l’Ospedale Policlinico, luogo di formazione di noi futuri medici, ma per molti anche luogo di ritrovo, di pausa tra una lezione e l’altra…tra quei viali abbiamo riso e festeggiato per un esame andato bene ed abbiamo sfogato la rabbia per ogni bocciatura ottenuta.

    Molti di noi passano le giornate tra quei viali e dipartimenti, ci approcciamo ai pazienti per la prima volta, impariamo a lavorare sul campo chi più chi meno.

    E lì viviamo, attendiamo l’inizio delle lezioni,ci scambiamo appunti e ci confrontiamo prima di tornare a casa o di proseguire nelle varie attività che possono essere organizzate.

    Accade però anche che oltre al bello che la nostra passione può regalarci, negli ultimi tempi tra quei viali qualcosa che non va c’è.

    Dalle ultime testimonianze pervenute quello che non va si identifica in due uomini, che si aggirano tra i viali del Policlinico. Questi due in pieno giorno, quando c’è un gran viavai di gente tra noi studenti che finiamo lezioni e pazienti, si avvicinano fermano, vogliono cellulare e soldi e se qualcuno si rifiuta spintonano violentemente con il rischio di fare male sul serio. Continua »

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