Una città da…pronto soccorso!
I primi tepori estivi…finalmente una serata con Manfredi, mio figlio che vive a Londra…ciascuno sul suo motorino…
La voglia di percorrere gli angoli più belli di Palermo per riscoprire o rivedere ancora, quasi fosse la prima volta, le piazze (le più piccole)…le chiese…i palazzi della nostra antica aristocrazia…le luci!
Già le luci!!!
Perché, poi, a Palermo c’è una strada bella, ampia, a tre corsie…che prende il nome da un marchese del passato“…di Villabianca”.
Una strada bella ma al buio! E all’improvviso il botto!
…un botto sordo, pesante come forse è pesante il mio corpo.
Sì proprio un buio maledetto, e al nostro fianco quel cordolo scuro, sporco e vigliacco. Vigliacco perché non si mostra, perché non vuol farsi riconoscere!!!
… perché è stato voluto da chi non cammina a piedi o in bici o sulle moto, ma da chi attraversa la città, che amministra, stando distrattamente seduto dentro un’auto blu. Continua »
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