Scrivo ancora una volta, e non senza rammarico, per segnalare la situazione di degrado in cui noi abitanti delle periferie, veri e propri cittadini di serie B, siamo costretti a vivere. Continua »
Scrivo per segnalare una delle tante cattive abitudini (questa tipica dei venditori ambulanti) che attanagliano la nostra città, quella che consiste nell’incatenare a cancellate e pali della luce i banchetti e gli altri manufatti destinati alla vendita della merce, con conseguente occupazione abusiva di suolo pubblico.
Il caso specifico che desidero portare alla vostra attenzione riguarda una struttura in legno che da parecchio tempo (esattamente dallo scorso mese di giugno, con prima PEC inviata il 18 luglio, come da screenshot allegato) segnalo alla Polizia municipale, la quale ormai da quasi sette mesi mi rassicura dicendomi che «provvederanno quanto prima ad effettuare un intervento congiunto con la Rap». Sia la Polizia municipale che la Rap vengono regolarmente tempestate dal sottoscritto di mail certificate e solleciti telefonici, ahimé senza alcun risultato. Continua »
Queste foto documentano il degrado attuale in cui versa piazzale Giotto dopo che i giostrai della fiera di Natale hanno abbandonato l’area attigua.
Come si può notare, vi sono cumuli di spazzatura che la RAP, nonostante le numerose segnalazioni, si guarda bene dal ripulire – oltre agli ingombranti abbandonati dai nostri cari concittadini (quelli non mancano mai). Continua »
Le foto documentano la sistematica violazione dell’area pedonale di piazza Rivoluzione da parte di auto e moto durante un normale sabato sera, oltre all’inciviltà dei cittadini, che hanno pensato bene di spostare i blocchi di delimitazione in cemento per garantirsi l’accesso nella suddetta piazza. Continua »
Scrivo per segnalare una situazione con la quale conviviamo ormai da diversi anni, che sembrava superata con l’intervento della Polizia municipale e che è tornata, ahimé, a ripresentarsi, peggio di prima, da qualche mese a questa parte.
Mi riferisco allo stato di degrado in cui versa la via De Saliba nel tratto prospicente a piazzale John Lennon, angolo con via Regione siciliana. Continua »
Ho scattato delle foto nella zona Galilei (via Palatucci, discarica ormai “consolidata”; piazza De Saliba, nella quale l’aiuola è contaminata persino da una serie di siringhe conficcate nel suolo intorno a un albero; via Galilei, aiuole mai pulite e marciapiedi ormai distrutti dalle radici degli alberi; via Giotto, dove la gente abbandona i rifiuti accanto alle campane della raccolta del vetro; piazzale Giotto, in cui il degrado è ormai anche lì un fatto normale, aggravato peraltro dalla presenza costante dei rom; viale Regione, le cui aiuole centrali permangono in stato di abbandono; via De Saliba, in cui un venditore abusivo, piazzato sul marciapiede, espone durante il giorno la merce – accessori vari per auto – poi conservata nella notte nel suo deposito a quattro ruote, anche questo parcheggiato sul marciapiede e circondato dai rifiuti che lo stesso venditore non esita a lasciare nei paraggi).
Ecco alcune foto scattate da me in via Palatucci, pulita con un intervento straordinario dell’AMIA qualche mese fa e di nuovo tornata ad essere una discarica a cielo aperto. Oggi ho perfino scoperto che un auto è stata abbandonata lì, come documentato dalle foto. Al di là di un nuovo intervento di pulizia (che, data la natura dei nostri concittadini, purtroppo risulta essere relativamente inutile), è stata più volte sollecitata dai residenti la chiusura della strada, o in alternativa l’installazione di telecamere nascoste, in modo da filmare i maleducati e imporre loro multe salate. Le richieste rimangono a tutt’oggi prive di risposta.
Ultimi commenti (172.546)