Palermo fiorita
Voglio provare ad immaginare cosa sia possibile fare per migliorare Palermo. Ovviamente, considerate le condizioni in cui versa la città, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Bene, voglio però provare ad individuare un’azione, un’iniziativa, un atteggiamento che sia spunto, che sia semplice, che sia economica…che sia copiata. Perché no, emuliamo qualche città europea che ha fatto della bellezza e del turismo un leit motiv che è riuscito, in prima battuta, a rendere più bella e più vivibile la città. Vivibilità che, come ci spiega il buon Donato, non ha fatto altro che attirare visitatori e diventare volano per l’economia. Andiamo alle nostre Ramblas. Sono sicuro che orde di lettori si accaniranno nel sostenere che la nostra via Libertà è sostanzialmente diversa dalle Ramblas di Barcellona. Ma sono altresì convinto che molti di voi riconosceranno con me che la struttura del viale è identica. Una ampia corsia centrale e due laterali, tanto per cominciare. Con una piccola differenza. La versione spagnola è stata consegnata ai pedoni. Solo due strisce di asfalto sono rimaste carrabili. A Palermo la situazione è invertita: viale dominato dalle automobili, ai cittadini che vogliono passeggiare all’ombra degli alberi viene concesso un marciapiede costellato di aiuole e panchine. Continua »
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