I milanesi hanno ucciso anche la domenica
Sette giorni oggi, a quest’ora avrò già fatto colazione in spiaggia, nell’Isola triangolare con una bella brioche col gelato. Brioche! Non quel cornetto avvizzito che qui ne usurpa il nome.
Partiamo proprio dal nome di questo diario milanese segue e completa a distanza di ben quattro anni, il diario uruguayano, la rubrica che tenevo su Gente d’Italia, un quotidiano per gli italiani all’estero che mi ha permesso di capire che il mondo non finiva a Palermo, in provincia del nulla.
Dalla strummula alla pirla. Non giriamoci attorno, entrambe le parole, a millenovecento chilometri l’una dall’altra significano trottola.
E da lì l’estensione di significato a questo punto si rischiara. La strummula e la pirla girano. Una all’ombra di Santa Rosalia, l’altra della Madonnina. Girano a vuoto, come capita spesso e volentieri con le estremità sferiche che gli uomini si portano dietro. Quindi il pirla è il minchione perché gira senza motivo, come la trottola. Continua »
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