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e-mail: leandradigrado1506@gmail.com

Biografia: Dottoressa in Giurisprudenza, laureata nel 2015 presso l’Università degli Studi di Palermo e dallo stesso anno iscritta all’Albo dei praticanti. Durante gli anni universitari ha svolto diverse attività all’estero, in Germania, in Spagna e in Grecia, grazie alle quali ha avuto modo di sviluppare le lingue straniere.
È un mediatore penale minorile, attualmente è in procinto di terminare un master alla Link Campus University a Roma, in Media Entertainment, grazie al quale è entrata in contatto con nuove realtà connesse alla comunicazione che le hanno permesso di approfondire interessi legati alla scrittura, lettura, cultura e ai nuovi media, volti ormai ad essere considerati strumento di dialogo tra istituzioni e cittadinanza.

Leandra Di Grado
  • "Point of view"

    “Point of view”

    «La prospettiva è un insieme di proiezioni che consentono di costruire l’immagine di una figura dello spazio su un piano». Vivere con i piedi per terra è una filosofia di vita da non sottovalutare, ma quando la si prende troppo sul serio si rischia di cadere in un vortice di monotonia, guardando il mondo sempre dallo stesso posto. Continua »

    Palermo
  • Altare della Patria

    Taxi!

    Via del Corso, un imprevisto, molta fretta, una corsa, quindici minuti di tempo.
    I taxi non sono poi così inflazionati tra gli under 30, ma se capita, in silenzio di godi il tragitto e aspetti.
    Attraversare quasi mezza Roma in poco tempo è piuttosto impegnativo, tanto più se qualcuno ti pone domande, tutto fuorché semplici, nel frattempo.
    Cosa racconti a un tassista sconosciuto che domanda «…e se sente che non è di qua, ma mi dica, com’è Palermo» dal Pantheon a ponte Milvio? Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Piazza Castelnuovo

    Diecimila passi

    Si dice che, per mantenersi in forma, bisogni percorrere circa diecimila passi al giorno preferibilmente all’aria aperta.
    La vita frenetica, il tempo sempre assente e le innumerevoli attività settimanali che ogni giorno la routine impone, spesso comportano l’aver dimenticato cosa siano le piccole forme di escursionismo cittadino, utili ad evadere dalla realtà per un’ora o due.
    Io corro, quando posso corro, quando ho tempo corro. Ma correndo spesso mi perdo almeno il 70% della realtà che mi circonda e quindi, quando non opto per la tenuta sportiva, passeggio e cammino. Continua »

    Palermo
  • Halloween

    Halloween, storia e attualità di una cultura popolare

    Halloween, nasce in Irlanda in epoca celtica, prima del 1800, meglio conosciuta come All Hallows’ Eve, ossia “La vigilia di tutti i Santi”.
    La morte era il tema principale della festa: a quel tempo In Irlanda si diffuse l’usanza di accendere delle fiaccole fuori dalle abitazioni e di lasciare cibo per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari, affinché si nutrissero e decidessero di non comportarsi male nei confronti dei viventi.
    In seguito cristiani e celti vennero a contatto, e la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, ma Halloween non fu completamente eliminata, fu parzialmente cristianizzata, tramite l’istituzione del giorno di Ognissanti l’1 novembre e, della commemorazione dei defunti il 2 novembre. Continua »

    Palermo, Sicilia
  • Bunker antiaereo

    Palermo, storia di vite nascoste

    A Palermo, ad ottobre, c’è un’esplosione di cultura chiamata Le vie dei tesori.

    Si dice che la curiosità sia l’argilla con cui si forma la conoscenza, e toccare con mano la storia talvolta si spera possa solo essere di buon auspicio per gli insegnamenti del futuro.

    Tra i meravigliosi monumenti che caratterizzano la mia città, incluse chiese e palazzi di rara bellezza, nei primi trenta minuti di tour tra tesori, ho voluto sapere cosa fosse un rifugio antiaereo.

    E ho immaginato la guerra. Continua »

    Palermo
  • Cala

    La Cala, teatro dei colori

    La mia città è uno spettacolo perpetuo.
    La mia vita è la suddivisione in atti di una pièce teatrale, ed ogni angolo di Palermo conserva un ricordo, una memoria, un flashback o una cicatrice.
    Nulla più della Cala.
    Il mio posto preferito al mondo.
    Talvolta mi domando com’è possibile che non sia il posto preferito di chiunque.
    La Cala è un angolo curvo ed elegante che da anni ormai mi riserva un’emozione diversa al giorno. Continua »

    Palermo
  • June in September a Palermo

    June in September a Palermo

    «Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita», di questa opinione era Confucio, nella Cina del V secolo a.C., e secondo questa filosofia ho cercato di orientare il mio futuro, sempre alla ricerca di un massimo risultato con un minimo sforzo.
    Nessuno mi aveva detto che io avrei dovuto amare il mio lavoro in quattro lingue diverse.
    Le mie giornate sono all’insegna dell’eterogeneità internazionale; lavorare ogni giorno valorizzando le risorse turistiche della mia città, Palermo, dopo aver girato personalmente tre quarti d’Europa, stimola indubbiamente a presentare sempre meglio le aree, le chiese, i monumenti e tutto ciò che di più scontato ci sia, tra mare e monti…ma ogni tanto anche i migliori si possono spiazzare.
    Cosa rispondere a due svizzeri avvolti nei maglioncini, sconvolti dalle temperature, che domandano come sia possibile che in questa città sia ancora estate?
    «It’s like having June in September».
    E io mi meraviglio della loro meraviglia. Continua »

    Palermo
  • Milano

    Palermo e Milano: una serie di (s)fortunati eventi

    Le differenze tra il nord e il sud dell’Italia si contraddistinguono da svariati fattori più o meno rilevanti nella vita di ogni cittadino che, casualmente, si trova a vivere da pendolare facendo su e giù e usando aerei e treni come se fossero taxi privati, che neanche la Ferragni…

    Io sono nata a Palermo, sono cresciuta a Palermo, ho iniziato a guidare a Palermo (e paradossalmente non saprei farlo in nessun altro posto, a differenza di chi sostiene il contrario) e sono stata educata alla mobilità palermitana, che ti insegna a sapertela cavare anche tra le manovre più difficili con i propri mezzi e che sviluppa la pazienza, l’arte di chi sa aspettare… i mezzi pubblici.

    Da Roma in su, in Italia tutto cambia. Continua »

    Palermo
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