La mia ricerca dell’arancina londinese inizia per caso nel lussuoso shopping centre di Whiteleys, a Queensway, dove si trovano prelibatezze da tutto il mondo. Il mio occhio cade su una perfetta sfera croccante, dorata, piuttosto grande. Mi ricorda molto l’arancina bomba del bar Touring, uno dei due archetipi dell’arancina palermitana (l’altra è quella del bar Alba – la differenza non è solo di ricetta, ma di base sociale, come spiegavo in un vecchio post di Rosalio). Ho appena mangiato, ma penso che sia una buona idea farsela incartare. “Mi dà quella, ehm, rice ball?” “Cosa? Quale?”, dice spaesata la commessa, che è turca. Insomma, si viene a capire che quell’arancina perfetta non è affatto un’arancina, ma uno scotch egg, un “uovo scozzese”, praticamente un uovo sodo, in un involucro di carne di maiale, impanato e fritto (ciò non mi sorprende da parte degli scozzesi, che sono tristemente noti per impanare e friggere le barre di Mars).

Parlando parlando poi vengo a sapere che anche i turchi hanno una cosa dall’aspetto simile, ma dentro ci trovi lenticchie e bulgur, una specie di couscous. Paese che vai, arancina che trovi.
Ma adesso mi è venuta davvero voglia di un’arancina e non lontano, a Notting Hill, so che c’è Arancina, la friggitoria di tre romani e un palermitano, me ne hanno parlato in molti. Continua »
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