Il dietro le quinte del calciomercato
Avete presente un bambino che si trova all’interno di un gioco?
È la sensazione che ho provato io (il bambino) assistendo dal vivo agli ultimi due giorni di calciomercato (il gioco).
Proprio da lì, proprio dal famigerato Ata Hotel Quark di Milano.
La cronaca: tutto inizia dal finestrino del taxi, è da lì che vedo la sagoma dell’albergo dove si svolgono le trattative del mercato di riparazione. Scendo e vedo un grande cartellone verde, recita così: “Campagna trasferimenti calciatori”.
All’ingresso una decina di persone che fumano.
Quando le porte scorrevoli mi si chiudono alle spalle sono già circondato da giacche, telefonini e borse da lavoro.
Faccio l’accredito ma guardandomi attorno non vedo i luoghi che per giorni ho visto in tv. Ma basta poco, basta seguire il flusso di persone.
C’è una grande porta, bianca, poi una lunga scalinata che scende giù.
Eccomi, ci sono. Continua »
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