Corleone
Non so se qualcuno di voi, nel mezzo del cammin di vostra vita, si è mai trovato anche per caso in un luogo denominato Corleone.
Lo stesso nome evoca tutto.
Dico tutto per semplici ragioni legate al connubio mentale Corleone/Mafia o Corleone/Padrino.
Arrivando dalla provinciale che passa da Marineo e da Ficuzza (luogo che fa scappare una istintiva risata a chi è di nascita da Roma a salire), l’impatto è subito violentemente normale.
“Ma come non c’è un cancello con due tipi con le coppole e la lupara al tracollo?” – tipica domanda che mi son sentito fare da parecchie persone che per la prima volta venivano a Corleone e rientravano tra quelle da Milano a salire, dove il termine a salire è l’esatta traduzione del siciliano “acchianari”, spesso usato per identificare una zona geografica che è più al nord di quella specificata.
“Coppole e lupara? Ma che dite? Corleone è famosa in tutto il mondo per i suoi personaggi illustri come San Bernardo, Bernardino Verro e Placido Rizzotto”. Continua »
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