“OutsideBox – nella rete degli outsider”
Esiste una Sicilia nascosta, una Sicilia che per una volta dimentica la storia arabo-normanna e i puttini svolazzanti di Giacomo Serpotta.
Una Sicilia più amara, in cui la povertà, la solitudine e la follia si uniscono per creare un’apertura attraverso la quale è possibile entrare e, magari, non tornare indietro.
L’outsider art è l’arte dei folli, l’arte degli emarginati, l’arte di coloro che non avendo un’educazione “ufficiale” si avvalgono delle proprie conoscenze ed esperienze, dando voce alle pulsioni che scaturiscono dal più profondo. Storie intense che una volta ascoltate toccano il cuore, la mente e lo sguardo che smette di osservare le opere con gli occhi della compassione, verso lo strambo risultato frutto di un “mischino”. Continua »
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