Le difficoltà di un palermitano a Sofia
Al termine dei corsi di studio ogni giovane auspica un futuro dignitoso che passa essenzialmente da un’occupazione lavorativa. Attualmente per moltissimi italiani e ancor più per noi siciliani questa prospettiva di vita resta un’autentica chimera. I più “temerari” non abbandonano la speranza, altri decidono di rifugiarsi all’estero dove le possibilità per realizzarsi sono maggiori.
A decidere per me, più della personale consapevolezza di un magro futuro, poté la crisi economica della mia famiglia. I miei genitori, titolari di due case famiglia per anziani, alla fine del 2013, toccando con mano la profonda crisi del settore socio-assistenziale e, guardandosi intorno alla ricerca di nuove opportunità, si rendono conto che nulla più sarà come prima.
Convinti di ciò, decidemmo insieme, di dare una svolta alla nostra vita.
Avendo viaggiato molto in Europa, qualsiasi luogo andava bene per ricominciare. Fatta una valutazione costi-benefici di vari stati europei per poter aprire una nuova attività, decidemmo per la Bulgaria e in particolare per la sua capitale. Continua »
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