Profilo e post di Roberto Villino
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Lamentarsi a Palermo
A Palermo esiste una disciplina, un’arte che da secoli dà un senso alla vita di molti cittadini: “lamentarsi di Palermo”. Non passa giorno che le nostre orecchie non vengano sfiorate dalla vibrazione di una parola, un espressione di disappunto. Ci sono dei grandi maestri, dei cultori della lamentela quotidiana, che da “tutto porto” renderebbero Palermo “tutta lamentela”.
Ho cercato di raggrupparli in cinque categorie, se qualcuno non si sente rappresentato me lo dica…ma senza lamentarsi. Continua »
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Miracolo sulla 806
Era una mattina, una calda mattina di luglio. Roberto era pronto per uscire, ma, come spesso accade, non aveva ancora pensato a una meta. Gli capitava spesso di uscire e camminare, lasciando che i suoi passi lo guidassero attraverso i volti della gente e i luoghi che fanno loro da cornice. In fondo Palermo è piccola e spesso per trovare ispirazione devi camminare. Appena uscito dal portone Roberto pensò istintivamente di andare verso il centro, dove i volti sono molti e le storie nascono ai semafori. Roberto aveva con sé un biglietto dell’Amat, quel biglietto che tiene da mesi nel portafoglio per tutte le volte che ha rinunciato a prendere l’autobus per via della lunga attesa. In quella calda mattina di luglio un autobus lo avrebbe sicuramente aiutato a raggiungere il centro città, risparmiandogli la fatica che stanca la mente. Ma quella mattina, forse per volontà del destino, passò accanto a lui un 806, la linea che porta a Mondello. Istintivamente Roberto salì sull’autobus, obliterò il biglietto e prese posto sul primo sedile, quello accanto al conducente, quello su cui sedeva sempre da piccolo perché gli dava la sensazione di guidare lui stesso l’autobus.
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Dubbio risolto
In questi ultimi giorni una domanda mi ha assillato di continuo: perché sono ritornato a Palermo? La prospettiva di una nuova esperienza lavorativa mi aveva portato oltre lo Stretto. Eppure c’era qualcosa che sentivo dentro che faceva riecheggiare il nome della mia città. Oggi, finalmente, ho avuto la risposta. Il mio ultimo post su Rosalio mostrava la foto di uno strano “caso di linee”: erano state verniciate nello stesso punto dell’asfalto sia le strisce pedonali che la linea blu per il parcheggio a pagamento. Il dubbio era “posteggiare o non posteggiare?”. Ebbene, l’Amat ha contattato Rosalio per ringraziarci della segnalazione e ha tempestivamente corretto l’errore, come potete osservare dalla foto.
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Il Dubbio: posteggiare o non posteggiare?
Scattata in via Imperatore Federico.
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“Le bussole quando si aprono fanno sempre lo stesso cigolio”
Quello che vedete nella foto è un “controllore” dell’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo.
Ebbene sì, l’uomo in questione non indossa una divisa ufficiale dell’azienda, perché da un po’ di tempo l’Amat ha deciso di fare salire sui propri mezzi “controllori in borghese”. Sì, un po’ come la polizia infiltrata, si camuffano tra i normali e ignoti cittadini e poi d’un tratto escono dalla giacca un badge degno del miglior sceriffo della città.
Oggi ho assistito a tutto questo, e la foto è solo un piccola testimonianza di quello che ho visto. Già, perchè il bello deve ancora venire… Continua »
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A Palermo… 8
(«Conoscerai Dio quando la mia vendetta cadrà su di te»)
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Il mistero della suora fantasma alla Madonna della Mercede al Capo
Svelato il mistero dell’apparizione della suora nel campanile della chiesa della Madonna della Mercede nel popolare quartiere del Capo a Palermo.
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Pubblicità solidale
A sinistra «I vicini moriranno d’invidia!», a destra l’agenzia funebre.
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