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e-mail: rcamilleri@aliceposta.it

Biografia: Mastico hardware da sempre senza trovarli indigesto. Palermitano di sole, cibernauta di colore senza essere razzista. Da piccolo ho amato le mini4wd, le automobiline che mettevano a dura prova la mia pazienza. Vero è che l’importante è partecipare, ma io volevo vincere. E vincevo! Così le facevo correre il più velocemente possibile senza farle mai uscire di pista. Crescendo ho desiderato così tanto un computer che lo barattai (con i miei genitori) per un viaggio d’istruzione con i miei compagni (e si divertirono pure da matti!). Un giorno poi, comprando la mia prima PS2, chiesi ad un negozio di installare una modifica comprata direttamente dalla Cina con i miei risparmi. Il negozio toppa. Un altro idem. Io resto con una consolle senza poter utilizzare alcun videogioco. Mi rimbocco le maniche e la modifico da solo. Dai primi anni del liceo quindi inizio a specializzarmi in tutte le stregonerie che riguardano pc e cellulari. Tutto quello che dispone di on/off lo considero il mio pane. Dal 2008 ho messo in piedi una società, Bioinnova, occupandomi di prodotti dedicati alla biologia cellulare e molecolare, chimica e laboratorio.

Ruben Camilleri
  • Il prototipo del testa di *bip* a Palermo (quello che si sente figo)

    Partendo dall’alto:

    • capello cortissimo ai lati e lunghissimo in alto con ciuffo enorme vaporoso o in alternativa tirato all’indietro con chili di lacca;
    • barba enorme da spartano;
    • baffetto sottile arricciato da toccare continuamente come fosse un gatto;
    • camicia (rigorosamente orrida con fantasie hippie anni 70) chiusa fino a non potere deglutire;
    • orologio Casio (quello che fino all’anno scorso usavano i lavavetri) color oro;
    • tatuaggio rigorosamente colorato e marinaro sull’avambraccio;
    • pantalone asciuttissimo di dubbio colore (senape, giallogno o roba simile);
    • svoltina tipo inondati del Venezuela;
    • calzina che non è ne corta ne fantasmino, rigorosamente bianca;
    • Vans stretta fino a fare spuntare le varici nei polpacci;
    • per finire, foto e selfie solo con effetti sporchi ingialliti e vecchi.
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