Perché ho deciso di non proseguire in questa competizione per Palermo
«Uno vale uno quando rispetta, vive e conosce a fondo l’etica politica del progetto a cui partecipa, e che gli richiede impegno e partecipazione quotidiana. Uno vale niente, quando scopre che la propria “etica” coincide con quella di partiti altrui, ma prende in giro i propri compagni di strada restando solo per costruirsi un potere personale» (Cit. Beppe Grillo)
È da queste parole di Beppe che vorrei partire per spiegare i motivi che oggi mi portano a scrivere questa lettera proprio in difesa del Movimento 5 Stelle e dei suoi valori, in difesa di questa comunità che lavora incessantemente per costruire un modello alternativo all’attuale sistema politico italiano.
Alcuni si porranno non poche domande su questa mia scelta, altri potrebbero perfino speculare o creare vere e proprie dietrologie, è bene spazzare via qualsiasi dubbio dall’inizio perché la realtà è molto più semplice di come alle volte la immaginiamo.
Da luglio 2016 avrei preferito un altro cammino per le amministrative palermitane, ho votato in assemblea affinché si facesse un percorso prima sul programma (e quindi sui contenuti) e dopo si sarebbe giunti alla scelta dei candidati tramite una selezione interna. Continua »
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