Riprendiamoci Palermo!
Manca pochissimo, ormai. Ci siamo! Dopo un lungo percorso in cui abbiamo riempito le piazze di cittadini e di idee, di competenze e di entusiasmo, siamo pronti ad amministrare la città che amiamo.
E da dove cominciare se non da un’operazione verità sui conti del Comune? Metteremo le mani sui bilanci, e libereremo le risorse necessarie per investimenti e sviluppo. E una volta fatto questo, potremo puntare ad un nuovo modello amministrativo, ad una diversa cultura della cittadinanza, che includa tutti nelle scelte di governo.
E per farlo, bisognerà prima di tutto aggredire la povertà dilagante. C’è da pensare subito alle 1800 famiglie senza casa. Creeremo un sportello unico per l’emergenza abitativa e faremo un censimento di tutte le famiglie che occupano immobili pubblici. Quindi pianificheremo il primo progetto pilota di autorecupero. Avvieremo inoltre la realizzazione di un emporio solidale, un luogo fisico dove mettere a disposizione dei cittadini in stato di bisogno le eccedenze alimentari.
NESSUNO, a Palermo, DEVE RIMANERE INDIETRO. E perseguiremo questo obiettivo anche con il nostro progetto pilota di reddito di cittadinanza comunale. Un contributo di €400 al mese per le famiglie in stato di povertà assoluta, da reintrodurre nel tessuto economico locale attraverso una moneta locale. Continua »
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