Aldo Naro, un mese dopo
Sulla morte di Aldo Naro (il trigesimo è stato sabato) si è scritto molto, forse troppo, ma ogni volta che la cronaca ci tocca così da vicino fino a lambire gli spazi di una quotidianità che ritenevamo immune dal contagio della violenza e della morte è inevitabile lasciare libero sfogo al flusso delle emozioni.
Animati da un dolore incredulo e da una legittima esigenza di verità, abbiamo espresso rabbia, invocato giustizia, ed attraverso la rielaborazione personale abbiamo tentato di fornire una spiegazione a quanto accaduto quella notte.
Tutti, indistintamente, abbiamo provato un lungo brivido nel seguire gli sviluppi di questa tragica vicenda, animati dalla consapevolezza di aver scampato tante volte il medesimo pericolo in una vita che assume i tratti di una partita a dadi con un destino talvolta benevolo, altre cinico e baro. Continua »
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