Manifesto del non candidato
«Quando ero giovane, ebbi un’esperienza simile a quella di molti altri: pensavo di dedicarmi alla vita politica, non appena fossi divenuto padrone di me stesso. […] Dopo, osservando gli uomini che allora si dedicavano alla vita politica, e le leggi e i costumi, quanto più li esaminavo ed avanzavo nell’età, tanto più mi sembrava che fosse difficile partecipare all’amministrazione dello Stato, restando onesto. […] Le leggi e i costumi si corrompevano e si dissolvevano straordinariamente, sicché io, che una volta desideravo moltissimo di partecipare alla vita pubblica, osservando queste cose e vedendo che tutto era completamente sconvolto, finii per sbigottirmene» (Platone – Lettera VII).
V’è un gran da fare per le imminenti elezioni comunali di Palermo. I candidati sindaci aumentano di giorno in giorno. Per non parlare di quelli che si candidano al Comune. In preda a non so quali speranze, persone, uomini e donne, che fino a ieri facevano tutt’altro, pensano bene di lanciarsi in questa scommessa, e ci credono realmente! Credono non solo di potercela fare, ma, evidentemente, credono proprio nel sistema democratico, credono in questi partiti. Continua »
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