Rosangela
«Nni ‘stu supermercato su’ tutti fuoddi! Unu nurmali ‘un c’è». Questo pensò fra sé il venditore di sale quando alle 13:30 spaccate, puntuale come ogni giorno, vide entrare nel parcheggio del Carrefour, la Smart guidata dalla signora Rosangela.
«Pi carità ‘u primu fuodde sugnu iu» aggiunse, sia perché lo pensava davvero, ma soprattutto, per rafforzare quel senso di appartenenza al microcosmo che quella porzione di via Lanza di Scalea rappresentava per lui.
Puntuale come un orologio svizzero, tutti i giorni alle 13:30, la signora Rosangela si recava al Carrefour e più che far la spesa vi trascorreva un’ora a spingere il carrello lungo tutti i corridoi del supermercato. Continua »
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