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lunedì 24 feb

Archivio per la categoria 'Ospiti'

  • “La propaganda omosessualista nelle scuole”

    Da circa tre mesi una formazione di estrema destra ha avviato in alcune città italiane una campagna che invita a “denunciare la propaganda omosessualista nelle scuole”.
    Lanciata a novembre a Milano, la campagna è stata rilanciata a dicembre a Siracusa, e a gennaio è arrivata anche a Palermo: pochi giorni fa, di notte, alcuni militanti di questo movimento hanno affisso abusivamente sui cancelli di tre scuole medie dei manifesti in cui invitavano i genitori a segnalare le iniziative contro il bullismo omofobico e le discriminazioni eventualmente realizzate nella scuola.
    Nei manifesti viene indicato un numero verde, che risulta però non operativo, oltre a un numero urbano per i cellulari, a cui risponde una segreteria telefonica. Non si sa bene cosa succede alle scuole “segnalate”, ovvero quali siano le contromisure adottate da questi improvvisati censori. Continua »

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  • Il nuovo “codice della strada” di Palermo

    Il Comune si è dovuto adeguare con il nuovo “codice della strada” dal primo gennaio 2015, io ne ho qui una copia fresca fresca, leggo:

    CORSIA PREFERENZIALE: corsia preferita, visto che è preferenziale.
    DISTANZA DI SICUREZZA: distanza da mantenere dal lavavetri per evitare che invada la macchina.
    BONUS AMBULANZA: accodarsi all’ambulanza facendo finta di essere parente dello sconosciuto che sta male per passare il traffico. Continua »

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  • Tgs non chiude i battenti ma…

    Tgs non chiude i battenti, le telecamere non si spegneranno e i Tg andranno in onda come sempre allo stesso orario.
    Ai nostri spettatori non sembrerà sia successo nulla. Ed è così che vuole chi ne sta a capo: silenzio, come se nulla fosse successo.
    Ma non è così che vanno le cose, perché da ieri dietro le telecamere non ci sarà più nessuno, non ci saranno più cameraman né registi a gestire le macchine, né collaboratori a realizzare servizi, le notizie saranno scritte tutte dalla stessa mano.
    Da ieri 15 tecnici di Tgs, tutti i tecnici di Tgs, sono in cassa integrazione dimezzata, garantiranno la loro presenza per gestire la regia del Tg e dei programmi principali. Noi collaboratori, a casa.
    Un epilogo paventato, ma che da mesi speravamo potesse arrivare il più tardi possibile. Siamo vittime anche noi delle crisi. Continua »

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  • Fondi regionali e Tabella H: chi (ci) vince e chi (ci) perde

    Ci sono polemiche cui i siciliani sono legati. Perché recriminare è un’attività poco faticosa, e se il motivo è ricorrente, si possono pure passare interi anni a mugugnare e a puntare il dito, comodamente seduti al bar sotto casa.
    Sembra che la bufera invernale sulla Tabella H sia un passatempo irrinunciabile. Dietro le vetrate del caffè di fronte al teatro neoclassico, fra una briscola e un tressette nelle piccole società operaie, nelle anguste stanze delle associazioni di volontariato, c’è un momento di fiacca autunnale. Cadono le foglie − ma quando mai?, l’aria si rinfresca − davvero?, riaprono le scuole − quello sì, ancora per poco, forse. Poi, finalmente, arriva l’inverno: l’approvazione del bilancio regionale, le urla in aula, le minacce, le ritrattazioni e le aspre critiche sulle assegnazioni della famosa Tabella H. Cosa sia di preciso, i più non l’hanno proprio chiaro, ma è riassumibile nella vox populi: «Sono soldi che la Regione spreca regalando contributi a pioggia agli amici degli amici che hanno fondazioni pachidermiche, piccole associazioni culturali, scuole di balletto, passioni ippiche, sagre della Pera Decana e varia umanità». Continua »

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  • Le difficoltà di un palermitano a Sofia

    Al termine dei corsi di studio ogni giovane auspica un futuro dignitoso che passa essenzialmente da un’occupazione lavorativa. Attualmente per moltissimi italiani e ancor più per noi siciliani questa prospettiva di vita resta un’autentica chimera. I più “temerari” non abbandonano la speranza, altri decidono di rifugiarsi all’estero dove le possibilità per realizzarsi sono maggiori.

    A decidere per me, più della personale consapevolezza di un magro futuro, poté la crisi economica della mia famiglia. I miei genitori, titolari di due case famiglia per anziani, alla fine del 2013, toccando con mano la profonda crisi del settore socio-assistenziale e, guardandosi intorno alla ricerca di nuove opportunità, si rendono conto che nulla più sarà come prima.

    Convinti di ciò, decidemmo insieme, di dare una svolta alla nostra vita.

    Avendo viaggiato molto in Europa, qualsiasi luogo andava bene per ricominciare. Fatta una valutazione costi-benefici di vari stati europei per poter aprire una nuova attività, decidemmo per la Bulgaria e in particolare per la sua capitale. Continua »

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  • Le ringhiere del tram di Palermo mi fanno riflettere

    Salve cari panormitani, in questi mesi ho visitato, senza sosta, palmo per palmo le strade della bella Palermo e così girando con il mio triciclo, in lungo ed in largo, ho visto fiorire un po’ dappertutto la linea tranviaria di Palermo. Finalmente….evviva!
    E la mia attenzione si soffermava sempre su un particolare.La spazzatura? No. Il traffico folle e senza regole? No. I posteggi selvaggi? No.
    Ovunque la linea del tram, sia a destra che a sinistra,ha delle ringhiere. Ovunque!
    Ogni volta mi chiedevo se fosse una cosa normale o meno che per tutta la linea ci fosse la ringhiera.
    Mi sono bloccato su questo pensiero e ci ho riflettuto per giorni e giorni….mentre mangiavo….mentre facevo la doccia……ed anche mentre dormivo!
    E sono arrivato ad una spiegazione tutta mia.
    Hanno messo la ringhiera perchè sanno che il palermitano è civilmente indisciplinato, non rispetta le regole.
    Insomma il palermitano con la sua macchinina posteggerebbe sui binari oppure utilizzerebbe lo spazio del tram come corsia preferenziale e chissà per quali altre incivili azioni!Non voglio nemmeno pensarci!
    Meno male che ingegneri e politici hanno studiato ed approvato la soluzione migliore.
    La ringhiera…la barriera…l’impedimento.
    Quindi concettualmente una sorta di divieto in modo che non si possa mai trasgredire.
    Ecco, questo concetto mi ha aperto un mondo nuovo pieno di soluzioni per la citta e miglioramenti per i suoi cittadini. Continua »

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  • Breve storia di una violenza domenicale

    Immaginate di passare accanto al Teatro di Santa Cecilia su via Cagliari una domenica dopo pranzo. Immaginate di sentire della musica provenire dall’interno e di avanzare a passo incerto verso una porta d’ingresso aperta cercando di capire se si stia svolgendo uno spettacolo. Immaginate che non appena abbiate messo la punta del naso oltre la porta per osservare l’interno una voce perentoria vi giunga alle spalle al suon di “SCUSA!”…e di un più incalzante…”GIOVANE!”. Immaginate che volgendo lo sguardo vi troviate un ragazzo sicuramente non meno “giovane”. Immaginate di subire un’aggressione verbale sorretta dalla tesi che il vostro curiosare fosse stato paragonabile allo sconfinamento di casa vostra! Immaginate che chiedendo ironicamente se per caso quella fosse casa sua, riceviate sorprendentemente una risposta affermativa. Immaginate che al vostro cenno di reazione (pacata e razionale) alla durezza delle parole rivoltevi, vi raggiunga il fratello maggiore del primo, che con tono minaccioso e viso a 10cm dal vostro si informi con voi se per caso c’è un qualche tipo di problema. Continua »

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  • Ai progetti abusivi del bene comune

    le balate che coprono la piazza garraffello della nostra città sono della dominazione dei cattivi arabi. sono ben fatte per i prossimi 1000 anni. però lo stesso bene comune con lo stesso buon sindaco con gli stessi membri luminosi della nostra amministrazione ha cambiata negli anni 1997-1998 le balate originali in balate taroccate. dove sono finite le originali non lo sappiamo e chi se ne frega. ma questo cambiamento è stato utile perché gli stupidi arabi hanno sbagliato la statica delle balate e per questo crollavano sempre i palazzi e soprattutto sotto la pavimentazione bisogna fare una nuova bella fognatura con i belli tubi grassi, perché oggi mangiamo molto di più dei brutti tempi degli arabi e certamente oggi facciamo molti più escrementi. anche urina. birra becks e birra forst sono la nostra nuova dominazione. Continua »

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  • Canto di Natale della città di Palermo

    «Vastasi, questi sono vastasi!»- disse siddiata la città di Palermo. Aveva l’aria accigliata e l’espressione per nulla contenta. «Guarda quante macchine in doppia fila…e quello butta la carta per terra, ma perché non usa un cestino?».
    «Mischini – aggiunse poco dopo, guardando dei pedoni che tentavano di attraversare la strada – corro ad accendere un cero a Santa Rosalia!». Improvvisamente, una pubblicità attirò la sua attenzione: “Ricordati che è Natale!”, recitava lo slogan. «Ma mi state tuccannu ‘u pusu? Ma quale Natale e Natale! Con tutti i pensieri che ho per la testa…mi è passato il prio». La giornata passò in fretta e, dopo cena, tirò le tende e se ne andò a dormire. Si svegliò, senza capire che ora fosse, ma consapevole del fatto che non fosse ancora mattina, poiché fuori era buio pesto. Continua »

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  • I romani con la coppola

    Da qualche tempo Palermo ha un “primato” in meno, non è più la capitale della mafia.
    È scoppiato lo scandalo mafia-capitale ed alcuni palermitani si sono posti una angosciosa domanda; ma questi romani come hanno imparato il mestiere?
    La globalizzazione favorisce gli interscambi culturali e criminali, ma questa vicenda originale e originaria merita una risposta più approfondita, per trovarla dobbiamo leggere la cronaca con l’occhio della storia; vi chiedo uno sforzo per compiere insieme un viaggio nel passato. Continua »

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  • Un cannolo (?) londinese

    C’è una pasticceria, tra Piccadilly Circus e Leicester Square, che ogni giorno tenta i passanti con una vetrina zeppa di dolci di ogni tipo, dall’aspetto di solito così perfetto che vien da chiedersi se sian veri o solo delle copie in plastica.

    Bene, tra essi c’è sempre un vassoio con dei cannoli..sì, cannoli. L’aspetto, di solito, non regge il confronto con gli altri dolci presenti, ma vuoi mettere la sorpresa ed anche la soddisfazione di vedere il dolce simbolo della pasticceria siciliana al centro di Londra? Continua »

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  • ‘A musca tirisca

    Un anno fa, amici miei, ero a Norwich, nel Norfolk, 150 km a NordEst di Londra per lavoro.
    Stavo preparando una lezione quando una mosca (cu du friddu, fuori c’erano 2 gradi!) mi ha ripetutamente importunato fino al punto che non ne potevo più. E, come facevo da ragazzo, ad un certo punto ho cercato di prenderla con la mano destra.
    Ero solo nella stanza e, stupito dalla semplicità della cattura (era mezza addormentata?), ho detto fra me e me: «Ho catturato una mosca inglese, l’ho acchiappata al volo con la mano. Mi aveva abbondantemente rotto le palle!».
    Che farne ora? Continua »

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  • Arancindromo – Santa Lucia: una donna e tre a, come l’arancina!

    È il 13 Dicembre ed è Santa Lucia
    Palermo è in festa, come tutta la Sicilia
    Tra riso, legumi, carne e verdure
    Evitando pasta e pane
    “Gli occhi siano sul piatto”
    È importante però che
    Si mangi il piatto giusto!
    L’arancinu è masculu, e quindi è arancino
    È sbagliato dire che
    L’arancina è con la A, è fimmina ed è bona… ricorda le arancesimbolo della nostra terra.
    Mettetevelo in testa! Continua »

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  • Il C.U.S. Palermo apre le porte

    Per gli sportivi della nostra città o per i curiosi che per un giorno vogliono indossare una tuta e misurarsi con una nuova attività fisica, giorno 16 dicembre sarà possibile provare gratuitamente un’ora di sport presso il C.U.S. Palermo, il Centro Universitario Sportivo di Via Altofonte, 80.

    Le attività, totalmente gratuite, sono rivolte a tutta la cittadinanza in occasione del Christmas Party, un evento organizzato dal Cus Palermo durante il quale qualsiasi utente tesserato e non, di qualsiasi età, potrà fare sport in un clima di festa e divertimento. Continua »

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  • Carlo III re di Sicilia, un principe illuminato

    Le vicende risorgimentali hanno contribuito a consolidare quella che potremmo chiamare “la leggenda nera” dei Borbone, la dinastia che regnò sul regno meridionale per circa un secolo e mezzo, cioè fino a che Giuseppe Garibaldi ed un esercito composito, che si era ingrossato man mano che procedeva vittoriosamente verso Napoli, nel 1860 non ne decretò la fine. Una leggenda che, tuttavia, in gran parte non corrisponde al vero visto che i Borbone, dinastia italianissima, contrariamente a quanto si pensa, non furono peggiori delle tante altre dinastie che, fra luci ed ombre, governarono la penisola fra il secolo XVII e il XVIII. Proprio il loro fondatore, Carlo Borbone Farnese conferma quest’assunto, egli fu infatti rappresentante esemplare di principi illuminati, fortemente intrisi di valori laici, che si impegnarono in opere di modernizzazioni seguendo nel segno tracciato dalla cultura dei Lumi. Continua »

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  • Una fontana controllata

    il nostro bene comune ha montato una telecamera per controllare la fontana della piazza garraffello che si autosporca da sempre con vernice indelebile, che insulta con la sua presenzá la nostra cittadinanzia e sopprattutto che fa sesso abusivo a pagamento. un’ altro grande colpo del bene comune contro gli ignoti, come i nostri incivili monumenti pubblici.

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  • Veloce prontuario delle tipologie di automobilista palermitano

    Ogni mattina, a Palermo, un automobilista si sveglia e sa che dovrà fare abbili per arrivare a destinazione in orario. Ognuno affronta questa sfida quotidiana a modo suo e quelle che trovate di seguito sono le principali tipologie di automobilista palermitano (valide tanto al maschile quanto al femminile). Continua »

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